Precipita dai bastioni del Castello per una'ora resta svenuto in un orto

Precipita dai bastioni del Castello per una'ora resta svenuto in un orto A Rivoli: un bimbo illeso dopo un volo di quindici metri Precipita dai bastioni del Castello per una'ora resta svenuto in un orto Correva sul margine del parapetto - Due piccole amiche lo vedono scomparire nell'abisso e invece di gridare salgono sul muro per vedere dove è finito - Trovato dalla madre: è salvo Un bimbo di sei anni è precipitato da una altezza di quindici metri senza riportare fratture nè ferite, ma solo qualche leggera escoriazione al viso. Il fatto, che ha del prodigioso, è accaduto a Rivoli, al Castello; e appunto dai « murazzi » del Castello il bimbo è caduto. Erano circa le 15,30. Il piccino Francesco Trevisan, che abita con la madre Maria Montemezzo, di 40 anni, e due fratelli di 13 e 12 anni in un fabbricato ora adibito ad uso civile, ma un tempo facente parte integrante del Castello, si trovava nel piazzale prospiciente l'antica costruzione. Stava giocando con due bambine, una di quattro e una di cinque anni. Non v'era alcun altro sul vasto spiazzo; la madre del ragazzo si trovava nell'abitazione di una coinquilina intenta a lavorare in sua compagnia. Ad un tratto a Francesco è ve nuta l'idea di camminare sulla Hommità del « murazzo ». Le bambine non l'hanno accolta con mol to entusiasmo perchè non se lasentivano di salire in piedi sul muro oltre il quale c'era il precipizio. Ma il bimbo ha insistito i per dare l'esempio si è aggrappato alla prima pietra sporgente che ha visto ed ha rimontato con facililà la piccola parete che è alta da terra circa un metro. Il suo spessore è notevole, comunque non tanto da offrire ai passi indecisi di un bimbo di sei anni un percorso comodo e sufficientemente sicuro. Francesco ha voluto far vedere alle bambine che non aveva alcuna paura e si è messo a girare prima in un senso e poi, dopo aver fatto dietro-front, nell'altro, con disinvoltura. « Venite anche vo: — gridava: — perchè non venite anche voi?». E' bastato un attimo di si arrimento, uno sguardo nel vuoto pauroso, perchè egli perdesse l'equilibrio e con un grido precipitasse. I .< murazzi » sono alti in quel punto quindici metri, come una casa di cinque piani. In fondo a questo precipizio ci sono i campi da gioco della Società Boccioflla dì Rivoli Ma tra la prima pista k il muro c'è uno stretto settore destinato ad orto, fiorente in questa stagione di cavoli. E proprio sui cavoli II bimbo è finito. Lo straordinario è che oltre a non essersi fatto pressoché nulla egli è rimasto semisvenuto per quasi un'ora e le due bimbe che prima stavano giocando con lui per tutL<> questo tempo non hanno pianto, nè gridato, nè detto ad alcuno 1111111111111 ■ 1111 i m 1111 ti ri 1111 [ 111111111 ■ 1111111 eie che era accaduto. Quando hanno visto sparire il loro compagno ai giorbj nel vuoto, oltre il muro, sono rimaste come inebetito per qualche minuto, poi, aiutandosi a vicenda, si sono aggrappate anch'esse al muro stendendosi poi su di esso in modo da poter vedere nel vuoto. Per quasi un'ora sono rimaste in quella posizione, Immobili, a guardare Francesco che giaceva tra il verde dei cavoli e non dava segno di vita, Finalmente è rinvenuto e si è messo a gridare, senza tuttavia riuscire ad alzarsi per lo stordimento e la paura che l'avevano colto. La madre ha udito le sue grida, ma in un primo momento ha ritenuto che, come prima, egli stesse giocando sul piazzale. Solo quando si è accorta che le grida erano lamenti sempre uguali e provenienti invariabilmente dallo stesso punto è scesa nel piazzale » si è accorta dell'accaduto. Ma i soccorsi al piccolo Francesco sono ancora tardati perchè la madr-3 ha dovuto rintracciare per 11 paese il custode dei campi della Boccioflla che era in possesso della chiave del cancello che Immette sulle piste e quindi anche nell'orto. Quando ha potuto prendere fra le braccia il bimbo, 1" ha portato di persona, correndo, al locale ospedale. Con meraviglia i medici hanno potuto constatare che non aveva riportato alcuna seria ferita ma solo escoriazioni al viso. L'hanno tuttavia ricoverato in osservazione. IltlltlltllllllIllllllllllIlllllll(llllllllIIIIII1IIIIIIIIII Francesco Trevisan nell'ospedale di Rivoli assistito dalla madre

Persone citate: Francesco Trevisan, Maria Montemezzo

Luoghi citati: Rivoli