Prezioso interroga l'oroscopo prima di affrontare l'ultimo "quiz,, di Gigi Ghirotti

Prezioso interroga l'oroscopo prima di affrontare l'ultimo "quiz,, Ancora perplesso il protagonista di "{Lascia o raddoppia „ Prezioso interroga l'oroscopo prima di affrontare l'ultimo "quiz,, Di turno per la domanda da 640 mila il ballerino, di Milano (geografia) e il ragioniere di Novi (ciclismo) -1 nuovi partecipanti: un operaio veneto (teatro), un impiegato romano (musica sinfonica), un commerciante pure romano (numismatica), un bancario bolognese (musica da ballo) - Per non nuocere ai teatri la rubrica sarebbe anticipata al giovedì (Dai nostro inviato speciale) Milano, 20 gennaio. La rubrica « Lascia o raddoppia > si trova per la prima volta stasera al suo punto cruciale. Giulio Prezioso, il commerciante torinese che domina con lo sguardo sicuro la storia nazionale dal trattato di Vienna alla breccia di Porta Pia (1815-1870), dovrà decidere se accettare il rischio della nuova ed ultima partita ingaggiata con la sibilla della tv o ritirarsi in buon ordine, pago dei 2 milioni e 560 mila lire che le precedenti risposte gli hanno assicurato. Si congederà dunque domani sera il dott. Prezioso da Mike Bongiorno, dalle migliaia di telespettatori che han seguito sin qui con simpatia e ammirazione, tappa per tappa, questo suo singolare < esame di maturità»? Sua moglie è certa che « lascerà » ; lo stesso dott. Prezioso nelle sue più recenti dichiarazioni si dice spiacente ma sicuro — o quasi — del ritiro. I suol colleghl di lavoro, Invece, sono convinti che ritenterà la prova. <Da quando è incominciato questo gioco, non si vede più in ufficio. Prezioso, dia retta a me, sta contando i peli della barba di Garibaldi », ci assicura il rag. Rivetti, amministratore capo della cMotul>, la ditta di lubrificanti dove l'uomo del giorno prestava servizio prima di di ventar l'uomo del giorno. Le ragioni della perplessità del dott. Prezioso sono però molto serie: domani sera egli dovrà rispondere a una terna di domande, avendo un minuto di tempo per riflettere su ciascuna. Inoltre ogni domati da può essere articolata su tre punti o anche più: ad esempio, anno, mese, giorno d'una battaglia e i suoi prò tagonistl. II rischio di un'amnesia slmile a quella che ha colto il dott. Cerati di Cuneo sabato scorso è quindi moltiplicato a dismisura. Inoltre il dott. Prezioso sa bene che l'ultimo ostacolo è il più difficile: il re golamento, infatti, gli consente di farsi assistere in cabina da un « esperto >. E' da attendersi quindi che le domande siano congegnate in modo da mettere negli imbarazzi anche uno storico di professione? ed è noto che il dott. Prezioso non vuole suggeritori. Il gioco infine si fa a questo punto davvero rischioso, perchè se il candidato dovesse fallire una qualsiasi risposta precipiterebbe alla consolazione di una < 600 Fiat >, troppo poco per chi ormai ragiona in termini di milioni. L'ultima parola, in ogni modo, non è ancor detta. Stasera, a Torino, la signora Prezioso cercava consiglio dagli astri e l'oroscopo rimetteva in bilancia il si e 11 no. c Intelletto che vi farà scoprire cose nuove per cui avanzerete professionalmente >, diceva il responso per i nati sotto il segno della Vergine (il dott. Pre zioso è nato nel 1904, il 1° set tembre). Di sicuro c'è soltanto che Prezioso ha rinunciato alla burlésca consulenza cui aveva in animo di ricorrere: quella del fedele Ready, il cane pastore che gli si accuccia ai piedi mentre sfoglia i ponderosi volumi della storia patria, < Mi dispiace, dovrò lasciare a casa il mio cane anche questa volta... Lo faccio per deli catezza verso gli esperti che eventualmente volessero in futuro entrare nella terribile cabina insieme a qualche concorrente >. Per la domanda da 640 mi la lire sono in gara domani sera davanti alle telecamere il campione di be-bop Bruno Dossena, che in questi giorni ha scandito sul ritmo delle sue frenetiche danze da tabarin lo cifre dell'atlante geografico c De Agostini»; e il rag Armando Ghiglione, il «ciclofilo» di Novi Ligure, che ha sfruttato in quest'ultima settimana ogni ritaglio di tempo per ristudiare con l'amico Costante Girardengo vecchi finuari del ciclismo, quadernetti d'appunti, raccolte di scoloriti giornali sportivi. Le «reclute» della rubrica sono quattro, ma forse soltan to tre avranno il tempo di uscire alla luce delle telecamere. Il primo posto sarà senza dubbio riservato all'operalo metallurgico bassanese Attilio Zago. che sabato non potè uscire dalle quinte. E' un canuto ed amabile personaggio, sempre sorridente e pronto alla «battuta». Filodrammatl co appassionato s'è tenuto al corrente, nelle pause del suo duro lavoro, della produzione drammatica italiana contemporanea, e su questa materia è disposto ad accettare le brucianti interrogazioni di Mike Bongiorno. «Non aspettatevi un clamoroso successo... sono soltanto un amatore di teatro provvisto di buona memoria. Da giovane — egli ricorda — Infarinavo i capelli per recitar parti da vecchio. Ora, me li tingo di nero per sostenere i ruoli giovanili. Che volete, è passione... ». E' il tipico autodidatta: la sua partecipazione a « Lascia o raddoppia » inaugura una Berie nuova di candidati, quella degli appassionati che hanno trovato nella cultura con forto alla fatica delle braccia. Dopo quest'appassionata « gol doniana » — Attillo Zago < buon interprete del teatro dia lettale veneto — sarà la volta di Vittorio De Benedetti, un romano quarantenne rappre¬ sgglemr'8mrpcvdmqRimUBpmpsp«sdfirtpsdnatpvcattèsScgstr«bad sentante di tessuti che impiega le lunghe ore di viaggio leggendo testi di storia musicale: risponderà a domande di musica sinfonica e da camera compresa nel periodo '700'800; e di Remo Cappelli, commerciante di tessuti e anch'egll romano sulla quarantina. La materia che il signor Cappelli ha scelto è la numismatica: soggetto inedito nella breve storia di « Lascia o raddoppia». E' un competente di monete antiche, specialmente quelle conlate nel periodo di Roma, dall'età dei re al tardo impero. Se rimarrà qualche minuto Ubero anche il dott. Arrigo Baggioni-Benni, bolognese, Impiegato alla Cassa di Risparmio, sarà chiamato alla ribalta per esordire sul tema: la musica da ballo italiana contemporanea. Il crescente interesse per « Lascia o raddoppia » ha messo di malumore gli esercenti di sale teatrali e cinematografiche: gli incassi del sabato sera, tra i più cospicui della settimana, sono insidiati in modo pauroso. Sabato scorso lo stesso Eduardo De Filippo, che è di scena all'* Odeon » di Milano, fu costretto a rimandare alle 21,45 l'inizio del suo spettacolo: per placare le ansie del pubblico il suo impresario dovette sistemare nel ridotto alcuni televisori. Il proscenio si accese soltanto quando il dottor Prezioso uscì trionfalmente dalla cabina di vetro. La protesta degli esercenti è giunta come un balsamo consolatore negli studi di corso Sempione, ancora scossi dalla crisi del « controfagotto ». Negli ambienti della televisione si studia l'opportunità di non turbare ulteriormente gli interessi del cinema e del teatro: « Lascia o raddoppia » verrebbe anticipato al giovedì sera, a partire dal 15 febbraio. Gigi Ghirotti

Luoghi citati: Cuneo, Milano, Novi Ligure, Roma, Torino, Vienna