Cortina Olimpiadi Una serie di incidenti a durante gli allenamenti per le

Cortina Olimpiadi Una serie di incidenti a durante gli allenamenti per le CRONACHE DELLO SPORT Cortina Olimpiadi Una serie di incidenti a durante gli allenamenti per le Lo sciatore Brano Alberti cade e riporta la distorsione di ana caviglia - L'americana Albright, campione del mondo di pattinaggio artistico, capitombola sul ghiaccio e va all'ospedale - Due frenatori di bob sbalzati di macchina - Ieri sera, in ana partita di hockey, i russi hanno battuto gli azzurri: 10 a 2 (Dal nostro inviato speciale) Cortina d'Ampezzo, li) gennaio. Un'altra giornata intensa di allenamenti: dallo 8 del mattino fino alle prime ombre della notte le move si sono successe a ritmo crescente su tutti i canini, gli atleti delle varie specialità hanno lavorato a lungo. E' diventata un'impresa fare incetta di notizie, anche se il lavoro dell'ufficiostampa si rivela davvero prezioso, è diventato difficile operare una cernita tra le notizie vere e quelle inventate specie ora che quasi è scoppiata la psicosi degli incidenti. E questi! psicosi purtroppo è alimentata dai fatti: dalle piste del ghiaccio e della neve oggi a pili riprese è suonato l'ideale campanello d'allarme che segnalava i capitomboli, i ruzzoloni di maggior gravità. Anche in casa nostra c'è da registrare una caduta toccata ad uno degli elementi piti in vista, Bruno Alberti: L'azzurro — secondo quanto egli stesso ci ha raccontato nel pomeriggio — scendeva sulla pista della discesa olimpionica quando ha « spigolato» con uno sci. < Non andavo da matto e nemmeno il fondo era ghiacciato. Una caduta stupida, se deve succedere succede, bisogna rassegnarsi», ha commentato Alberti. Alla resa dei conti il ventitreenne ragazzo di Zuel è stato trasportato in ospedale da dove lo hanno dimesso con una caviglia ingessata e con una diagnosi che alla buona suona così: distorsione abbastanza seria alla caviglia destra. Strappo di lieve entità ad un legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Addio alle Olimpiadi t Probabilmente no; l'ingessatura è un semplice mezzo pratico per garantire l'immobilità dell'arto, e verrà tolta fra cinque giorni. Solo allora il giudizio dei medici sarà definitivo, ma sono proprio i medici, stasera, a dichiararsi ottimisti sulla guarigione completa a brevissima scadenza. Un altro azzurro intanto è all'ospedale. Si tratta di Caroli, campione italiano di pattinaggio nei 500, 1000 e 10.000 metri, al quale è venuta una infezione sìlperficiale al ginocchio sinistro. E' stato « trattato » con molta energia, le cure prontissime lo rimetteranno in attività fra v.n paio di r/ionii. E la sfilza degli incidenti continua, pare costituisca un po' la caratteristica di ogni vigilia di gara quando l'ansia, la voglia di far meglio giocano brutti scherzi. Nel salto si sono feriti in modo assolutamente non grave un sovietico — Nikolaj Shamov — e un americano — Roj Sherwood —; nel pattinaggio artistico la campionessa del mondo Tenne)/ Albright, pure americana, è scivolata conciandosi male una caviglia. In che misura non si sa, i medici non si sono pronunciati. Nel bob, due frenatori, quello dell'equipaggio francese di GAacchini e quello dell'equipaggio svizzero Kapus, sono stati sbalzati di macchina, ma per buona sorte non si sono prodotti nulla, nemmeno un graffio. Fine delle brutte notizie, tocchiamo ferro per domani e interessiamoci, sia pure brevemente, del resto. L'ormai solito allenamento del « bob a due» ha fatto scoccare i cronometri SU. l'2S"19/100 di Scheibmeier, l'albergatore di Misurino ex-campione del mondo. Il suo tempo è stato il migliore; gli vengono dietro il maresciallo d'aviazione pilota di reattori Dalla Costa (l'Sl" e 1,9/100) e Monti (l'21,"71,/100). Le speranze in una medaglia d'oro giorno per giorno prendono per noi corpo e sostanza. Nel salto tutti gli azzurri hanno provato, ad eccezione di Pennacchio e Tolin; Perin ha raggiunto i 77 metri, 0!) Prucker e 68 Zardonel. Misure discrete che impallidiscono però di fronte agli 84 metri che rap¬ pdacgpc1gtoddmmitprubnmiltcs(s1lrK3GeLicA presentano /'exploit odierno del sovietico Koba Tsakadze. Fondo e discésa, normale amministrazione. I fondisti, compreso Delladio che da tre giorni erano a riposo, hanno percorso una sgroppata di SO chilometri. Frazione ridotta a 15 Km. per le fondiste. E la cronaca dell'intensa giornata termina con l'incontro di hockey rhc alla sera ha oppòsto sulla pista dello stadio del ghiaccio l'Italia allo squadrone russo, davanti a settemila spettatori. L'incontro, molto veloce, e discretamente interessante, è stato vinto nettamente dalla Russia con il punteggio di 10 reti a 2, ma i ragazzi azzurri hanno dato una dimostrazione discreta di bel gioco, che naturalmente nulla ha potuto fare contro la maggior classe degli avversari. Il primo tempo è finito 3-0j il secondo 6-2; il risultato finale, come già abbiajno detto, è terminato 10 reti a 2. La successione delle reti è stata la seguente: l° tempo:. Uvarov (Russia) 15'; Pantìiukoxc (Russia) 17'20"; Bobrov (Russia) 18'10"; 2° tempo: Tucci (Italia) 9'1,0"; Bobrov 10'SO"^ autorete di Sidorcnkov al 1S'15"; Khlistov IS'50"; Bobrov 11,'SO"; 3° tempo: Uvarov 9'),0"e 10'15"; Gurysmev 12'/,5"; Bobrov 19' e 30". Gigi Boccacini L'Infortunato Alberti con la caviglia Ingessata (Telefoto)

Luoghi citati: Ampezzo, Italia, Russia