Studente rapinato dell'auto Signora derubata da 2 banditi

Studente rapinato dell'auto Signora derubata da 2 banditi La polizia in allarme a Genova per l'offensiva della malavita Studente rapinato dell'auto Signora derubata da 2 banditi Sei rapine in una settimana - E' stato arrestato all'uscita della Pretura il malvivente che aggredì la cassiera di nn cinema: è un pregiudicato che voleva avere notizie di una pendenza giudiziaria vsvasp(Dal nostro corrispondente) Genova, 18 gennaio. La polizia genovese è in allarme perchè alla lunga serie d'imprese criminose, nelle ultime ventiquattr'ore si sono aggiunte due altre rapine a mano armata. Il bilancio dell'offensiva della delinquenza è inquietante: sei rapine in una settimana. Questa notte una coppia di giovani in un'auto ferma sulla Via Aurelio, a pochi chilometri dalla città, sono stati aggrediti da un individuo con la pistola spianata; . essi hanno dovuto consegnare i quattrini e la macchina, a bordo della, quale il rapinatore è fuggito. Nel pomeriggio due banditi, forse gli stessi che fecero il colpo, alcuni giorni or sono iti un appartamento di via Colombo, hanno suonato all'uscio d'una casa in via Paolo Giacometti e, minacciando la sigtwra con la' 'tivóltellà, hanno svaligiato l'alloggio. Lo studente d'ingegneria Elio Capecchi di Aldemiro, di 26 anni, abitante in via Cantore 42 a Sampierdarcna, .ed. una signorina usciti da un locale della Riviera di Ponente, dove avevano trascorso la serata, si dirigevano verso Genova con una -t 500 » belvedere targata GE-y/,651. Pioveva, erano quasi le due e lungo la Via Aurvlia passavano poche macchine. Dopo Vesima, nel tratto di rettilineo fra le due gallerie ferroviarie, lo studente rallentò ed andò a fermare in uno spiazzo laterale. I due giovani discorrevano da una decina di minuti quando udirono, oltre il fruscio della pioggia, un rumore di passi, come se qualcuno si stesse avvicinando. Il Capecchi guardò attraverso il cristallo e vide l'ombra di un uomo. «Mi servono soldi e macchina per andare con urgenza a Savona — disse lo sconosciuto spalancando la portiera e puntando la pistola —; datemi il portafogli e sloggiate, presto e senea storie se non volete che vi bruci ». II rapinatore parlava con tono estremamente deciso ed il Capecchi sfilò di tasca il portaffiglt, che conteneva soltanto un paio di biglietti da mille, e smontò dall'automobile. Anche la signorina, annir chilita dalla paura, scese a terra. Svelto il rapinatore si mise al volante e dopo aver acceso la lampadina del cruscotto domandò allo studente: « Siamo sicuri che ci sia beneinaf ». Il Capecchi aveva appena risposto con un « si » pronunciato sottovoce che la « 500 » partiva in direzione di Savona con l'acceleratore spinto al massimo. Lo studente e la sua amica proseguirono a piedi sotto la pioggia verso Voltri e chiesero un passaggio ad una camionetta. 1iiiiiiiiiliiinitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiu La seconda aggressione è avvenuta alle 15. Due individui sono saliti al quinto piano di via Paolo Giacoinetti 2, dove all'interno 10 abitano Francesco Bovegno, di 40 anni, esattore di una cooperativa fra produttori di formaggi, sua moglie Caterina e la figlia Rosalba. I banditi avevano certo preparato il colpo e sapevano di trovare sola in casa la donna. Aperto l'uscio la signora si è vista davanti i due con il volto nascosto dalle sciarpe e il cappello calato. Uno era armato di pistola e le ha intimato il silenzio portandosi un dito alla bocca. La signora, sbiancando ha perduto i sensi per la paura; appoggiandosi allo stipite della porta è scivolata sulla soglia. I rapinatóri' l'hanno trascinata dentro e poi hanno frugato nei cassetti impossessandosi di 15.000 lire in contanti; non., han.no. trovato invece alcuni *tog§ett( preziosi, per uh ammontare di circa S00 mila lire, contenuti in un cofanetto posato sulla credenza. ,r-_ ^ .. .IiUsignora Kovegnq^si è rjfl iuta dopo che -i banditi s"erano allontanati da quasi mezz'ora. La rapina è identica a quella recente avvenuta in via Colombo e la tecnica- con cui è stata condotta e altri indizi «iiiiiiiiiiiimiimiiiiiiiiiimnimm liliiiiii lasciano supporre che gli autori siano gli stessi. I carabinieri hanno intanto aperto una breccia nel fronte 'la ^malavita arrestando il rapinatore della signora Maria Gastaldi, la cassiera del cinema « Eden », aggredita in via S. Fruttuoso mercoledì sera della scorsa settimana e derubata della borsetta che conteneva 45 mila lire. Il bandito, inseguito da due passanti, aveva poi dovuto lasciare il bottino. L'arrestato si chiama Francesco Vitro fu Francesco, di 25 anni, da S. Vito Jonio tReggio Calabria) e pare sia responsabile di altri reati del genere. Già condannato a dieci mesi di reclusione per furto, recentemente è stato espulso con foglio di via obbligatorio dalla Questura di Torino. A Genova aveva interrotto il viaggio di ritorno. II Vitro è stato arrestato in un modo curioso. ' Ieri pomeriggio egli si è recato alla Pretura di Pegli chiedendo informazioni relative a una sua pendenza giudiziaria. Al can celliere parve di aver già visto il suo volto fra le fotografie dei ricercati distribuite dalla polizia e avvertì i carabinieri. Il Vitro all'uscita dalla Pretura ha sentito le manette stringergli i polsi. _ &• m. MiiiiiliMiiiiiiiiiliiiliiliiiiiiilillliiuiiiliiiiillliin

Persone citate: Elio Capecchi, Maria Gastaldi, Ponente

Luoghi citati: Bovegno, Calabria, Genova, Savona, Torino