Prezioso ha superato il nuovo quiz e si è qualificato per i cinque milioni

Prezioso ha superato il nuovo quiz e si è qualificato per i cinque milioni UNA SERATA DI EMOZIONI A «I.A8CIA O MA19JBO£»£*lA Prezioso ha superato il nuovo quiz e si è qualificato per i cinque milioni Ha lasciato intendere che al prossimo turno forse si ritirerà - Il capitano battuto dalle Olimpiadi del 1924 - Sono ammessi alla domanda della "600„ il ragioniere di Novi (ciclismo) e il ballerino di Milano (geografia) - Eliminato il medico di Cuneo per un momento di amnesia su un nome che conosceva (Z)al nostro inviato speciale), Milano, 14 gennaio. Il dott. Giulio Prezioso ha tagliato stasera, davanti alle telecamere di « Lascia o raddoppia >, il più alto traguardo fin qui raggiunto dai concorrenti che si sono avvicendati al fianco di Mike Bongiorno: ha vinto 2.560.000 lire, e sl è congedato dal pubblico tra battimani entusiastici. Hanno anche superato il primo round il ciclofllo di Novi Ligure, rag. Armando Ghiglione, amico di Girardengo, dei corridori in bicicletta e della loro storia; e lo studente ballerino Bruno Dossena, campione internazionale di danza acrobatica < be-bop > e cultore di studi geografici. L'insidia degli Indovinelli ha invece eliminato il dott. Mario Cerati, di Cuneo, medico amatore d'arte classica, e il capitano torir nese Vittorio Battan, esperto di atletica leggera. La serata è incominciata con la sfortunata eliminazione del dott. Cerati. Elegante, sorridente e abbastanza tranquillo, egli era giunto da Cuneo in compagnia della figliola sedicenne Germana, una bionda ragazza dagli occhi chiari. Anche lei, come 11 fratello minore, Guido (seconda media), si appassiona alle cose d'arte e quando è stagione di vacanze la bella famigliola parte par andare a scoprire di persona le bellezze ammirate nei testi. Turchia, Grecia, Libia, musei e giardini archeologici. < Detesto — dica il dott. Cerati — la compagnia dei ciceroni e perciò prima di metterci in viaggio ci prepariamo sui libri: Guido cura la parte storica, Germana la geografica, io l'artistica. E così si gusta di più il bello». Erano già due settimane che ti dott. Cerati attendeva di essere chiamato alla ribalta: dal retropalco aveva assistito, sabato scorso, al clamoroso ritiro del prof. Degoli, e s'era tanto scoraggiato che ci volle tutto l'entusiasmo dei figli per sostenerlo fino alla prova di stasera. Nel frattempo gli sono giunti molte lettere e telegrammi di augurio e di incitamento da amici sparsi in tutto il Piemonte, da vecchi compagni d'armi, da compagni di liceo di Fossano (la città dove egli è nato a dove ha compiuto gli studi), e persino dai primi pazienti che egli abbia visitato nella sua carriera, quelli di Sommariva Perno, un paesino presso. Bra dove egli arrivò più di vent'anni fa, medico condotto ancora fresco di laurea, con la borsetta dei ferri e un atlante di storia dell'arte in valigia. Mike Bongiorno con garbo scioglie il suo imbarazu di esordiente davanti alle telecamera: il dott. Cerati annuncia che se tutto andrà bene n ricavato sarà destinato alla costruzione di un campo da tennis a Cuneo i «Il CONI ha promesso 150 mila lire, la federazione tennistica 100 mila, se riesco questa sera i soldi ci saranno per cominciare il lavoro. Se perdo, prego il CONI di allargare i cordoni della borsa >. Alle prime due domande il dott. Cerati risponde fulmineo, senza nemmeno lasciare a Mike Bongiorno il tempo di finire. Il tema prescelto, la scultura ellenica, è vastissimo e confina assai spesso con l'ar- cheologia: ma nè l'Auriga di Delfo, nè gli scavi di Sicli, nè il Doriforo di Policleto hanno misteri per il sorridente.medico cuneese. A colpo sicuro egli riconosce anche l'immagine di una Nike scelta tra le mille di cui sono ricchi i musei di antichità; nessuna difficoltà a spiegare che il frontone occidentale del Partenone rappresenta la gara tra Atene e Poseidone per il possesso della città. L'intralcio è a quota 320 mila, ultima domanda della prima seria. Si tratta di sapere quali erano i personaggi rappresentati in un gruppo marmoreo che fu trafugato ad Atene nel 476 a- C. da Serse e poi sostituito alcuni anni dopo con una copia. «Rappresentava i tirannicidi», risponde il dott. Cerati. ■ • « Ma il loro noma? >, incalza Mike Bongiorno. Il dottor Cerati scolorisce; nella sua memoria s'apre un vuoto. La risposta è elementare: Armodio e Aristogitone, in¬ fatti, sono i due tirannicidi che fin dai banchi del liceo sl sono imparati a conoscere, e il loro nome è sempre abbinato Ma il congegno mnemonico del dottor Cerati non scatta. < Aristogitone > egli risponde. «E' giusto, ma l'altro tirannicida, chi è? >. Il minuto sta per scadere. Dalla platea la piccola Germana fa gesti d'impazienza, ripete spalancando la bocca il nome che è cosi disgraziatamente sfuggito dalla mente di papà: Armodio. « Non me lo ricordo, mi dispiace > dice allargando le braccia il medico cuneese. La prova è finita. « Ma papà, ce l'hai detto tante volte che erano Armodio e Aristdgitone >, gli dice più tardi la figlia Germana, gettandogli le braccia al collo, quasi piangendo. « Lo so, figliola, ma proprio in quel momento non mi è venuto in mente. Forse è stato perchè ho invertito l'ordine dei due nomi... >. Turbatissimo appare ora alla ribalta 11 rag. Ghiglione, Si è fatto accompagnare al Teatro della Fiera da due amici di Novi Ligure, grandi sportivi anch'essi, Giovanni Rebuffo, exallenatore del Torino, e Carlo Foglia, vicepresidente della Società ciclistica di Novi. « Sta tranquillo, sai tutto, perchè ti spaventi? > gli sussurrano prima che egli affronti le telecamere. Ed è stato proprio così. Dopo avere dichiarato la sua predilezione per i campioni di un tempo, che affrontavano strade sassose e polverose e percorsi da 200 a i J chilometri per tappa, il rag. Ghiglione ha snocciolato le sue risposte con sicurezza, degne di uno storico della bicicletta. La prima vittoria di Binda ai campionati del mondo, le squalifiche di Coppi e Bartali a Walkenburg in Olanda nel '48, il successo di Petrucci nella Parigi-Bruxelles, le gesta di Girardengo, Petit-Breton, e ancora.vlttorie e sconfitte di Bartali e di Girardengo. La prova è andata bene. Ghigllone ha vinto 320 mila lire e la prossima volta, se accetterà dì raddoppiare, entrerà nella cabina di vetro. Ed ora Bruno Dossena, di professione — egli dichiara — ballerino da night club. Interrogarlo è come aprire a caso l'Atlante De Agostini. Conosce la lunghezza del Tevere, de? Reno, del Rodano, della Galleria del Sempione, il numero di abitanti di Oslo e di Città del Messico, e la superficie del lago di Garda. Applausi e felicitazioni. Ritornerà sabato? Probabilmente, benché — egli dichiara — lo interessi assai meno la geografia che la danza. Appena terminata la prova, l'atletico giovanotto corre ni tabarin « perchè non vuol perdere la serata così ». Il capitano Battan, ristabilito in salute, è entrato con spirito bersaglieresco nella cabina di vetro. Ma la domanda da 640 mila lire («Quale atleta vinse in una Olimpiade In gara di lancio del disco e insieme la gara di lancio del peso? ») lo ha colto in contropiede, e il capitano ha dovuto cedere. Il pubblico lo ha egualmente festeggiato. (La risposta era: 1924 a Parigi, l'americano Clarence Howser; peso m. 14,995; disco m. 44,155). L'ultimo della serata, il dottor Prezioso, faceto e un po' sornione come sempre. Ha affidato alla sorte la decisione se lasciare o l'addoppiare. La monetina da 10 lira lanciata in aria da Mike Bongiorno ha risposto sì, accettare la prova. E Prezioso è entrato nella fatidica cabina, dalla quale è uscito dopo uh minuto con un bel sorriso sul volto, acclamato dalla platea. No, nemmeno la Società Nazionale Italiana, l'anno e il luogo di fondazione e lo scopo che si prefiggeva erano per lui mistero. « Nell'agosto 1857, a Torino; il programma della Società Nazionale era l'unificazione del comitati aventi il comune programma Italia e monarchia di Savoia >. Un bravo caloroso ha salutato lo sprint con cui il dottor Prezioso ha saputo superare il penultimo gradino della difficile scala. Raddoppierà sabato prossimo? Il leader della singolare rubrica non si è im- pegnato, ma pare che sotto sotto mediti di lasciare. Prima di proporre il quesito, Mike Bongiorno ha consegnato al dr. Prezioso un raro volume che raccoglie gli atti del processo contro la sètta dell'unità italiana, processo che fu Oggetto della domanda cu! il Prezioso fu sottoposto sabato scorso. Il volume, pubblicato a Napoli nel 1850, è dono di un telespettatore, il dott. Ciro Pinto. Gigi Ghirotti Mlke Bongiorno esulta per la risposta esatta del dott. Prezioso sul Risorgimento (Tel.) Bruno Dossena (in alto) ed Armando Ghigllone (Telef.) Il dott. Cerati risponde alla prima domanda (Telefoto) 1 1111 r ! 11311111L111111111111111 i 11IJ Mlke Bongiorno esulta per la risposta esatta del dott. Prezioso sul Risorgimento (Tel.)