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Trattative tra i partiti per le elezioni amministrative Mentre si preparano le leggi elettorali Trattative tra i partiti per le elezioni amministrative Firmati da Gronchi due decreti sul vermut e sugli accendisigari - La vendita dell'aperitivo sarà permessa solo in recipienti sigillati - La punzonatura degli apparecchi d'accensione sostituita da una tassa annuale di lire 300 Komu, 13 gennaio. Il Presidente del Consiglio è partito per la Sardegna, dove trascorrerà, come aveva annunciato, tre o quattro giorni ai riposo. Al momento della partenza, conversando con i giornalisti, ha ricordato ancora una volta con molta soddisfazione la conclusione delle complesse trattative per l'attuazione della legge-delega che ha ben coronato il termine del prima semestre di attività del suo Governo. « I provvedimenti delegati saranno noti al più presto», ha aggiunto Segni. £3 difatti i Comitati incaricati del coordinamento hanno anche oggi lavorato attivamente per mettere a punto la vasta materia che, sotto l'assillo della scadenza, è stata messa insieme piuttosto confusamente. I decreti, controfirmati dai Ministri e registrati dalla Corte del Conti, a cui sono stati trasmessi oggi, verranno resi noti nei primi giorni della prossima settimana. E' certo — lo ha attestato lo stesso Segni — che il Governo ha tenuto largo conto dei pareri espressi dalla Commissione consultiva, soprattutto nella parte riguardante lo stato giuridico. Per il trattamento economico il lavoro di revisione sarebbe stato rivolto principalmente a migliorare la posizione dei gradi iniziali e intermedi. Il decreto riguardante il trattamento di quiescenza.è rimasto inalterato, con l'aliquota del 72 per cento come base dello stipendio pensionabile per la pensione. L'impegno di aumentarla gradualmente prima al 76 e poi all'80 per cento, con i bilanci 1957-58 e 1958-59, sarà risolto con disegni di legge ordinari. I sindacati attendono con ansia di conoscere i testi definitivi del decreti approvati, poiché, come si sa, hanno condizionato il loro atteggiamento all'accoglimento dei principali -emendamenti proposti dalla Commissione parlamentare. SI ha tuttavia fiducia che non rimarranno scontenti. I problemi aperti rimangono quelli delle « categorie speciali » e particolarmente degli Insegnanti, ma c'è anche per essi un certo ottimismo: almeno nel senso che non verrebbero, per ora, inasprite le relative agitazioni. La riunione che il Fronte ha tenuto oggi è stata abbastanza serena. I sindacalisti stanno lavorando attorno ad un progetto di legge che, sostanzialmente, tenderebbe a prorogare od a rendere permanenti le concessioni economiche contenute nella cosiddetta soluzione-ponte: si darebbe cosi, sotto forma di compenso forfetario, ciò che si è rifiutato sotto forma di indennità di studio, con un onere per lo Stato di circa 14 miliardi. Restano in piedi, naturai mente, tutte le riserve espresse nei giorni scorsi sulla dilatazione della spesa per gli statali: ma è appunto di questo che si dovrà occupare il Parlamento se, come si spera, riuscirà a considerare la questione degli statali da un punto di vista più ampio di quello degli interessi sezionali. Prima di partire Segni ha trattato ancora la materia attinente alla riforma burocratica, prima con il Ministro del Tesoro, poi con membri della Direzione d. c-, al quali ha fatto un rapido consuntivo delle vicende del giorni scorsi. CI si attendeva che il comunicato ufficiale facesse un cenno alla soddisfazione dei dirigenti del partito di maggioranza per il superamento del difficile scoglio. Non se ne fa, invece, parola. Si parla a lungo del comitato per gli Stati Uniti d'Europa, promosso da J. Monnet, del quale vi sarà, nei prossimi giorni, la riunione costitutiva. Pella, che partecipava alla riunione della Direzione d. c. nella sua qualità di presidente della C.E.C.A., ha riferito sul pool atomico europeo che il comitato si propone di sollecitare. Segni ha illustrato le iniziative governative per la ricerca e l'utilizzazione, a scopo industriale, dell'energia atomica e la direzione ha dato infine mandato a Fanfani di sostenere, nell'annunciata riunione del comitato, cl'opportutitta. di- promuòvere uira^cbs struttiva Intesa fra gli Stati d'Europa per un intenso sviluppo delle ricerche nucleari e l'utilizzazione pacifica dell'energia atomica ». Il comunicato tace anche — ma sembra se ne sia accennato — sui problemi delle nuove leggi elettorali che costìtuiran- no uno degli argomenti principali della prossima settimana. I socialdemocratici insistono perchè quella politica sia approvata dal Parlamento «entro gennaio» e si mantenga fede — per quella amministrativa — all'impegno di governo per l'abolizione degli apparentamenti. Ma i democristiani si mantengono in proposito assai cauti e vagamente equivoci- I favorevoli agli apparentamenti sanno che potranno contare sull'appoggio del liberali e sperano che nel congresso che i socialdemocratici terranno alla fine del mese la corrente capeggiata da Simonini e Preti, anch'essa or^,Tltata in questo senso, otten6d. una buona affermazione. Sì tende, In altri termini, a rinviare la questione al mese prossimo, dopo che il congresso del P.S.D.I. si sarà pronunciato. Intanto si fa strada la tendenza o a rinviare tutte le amministrative dalla primavera all'ottobre, o a farle svolgere in due turni. Tanto più, si dice, che molte amministrazioni scadono soltanto a maggio ed a giugno e il loro scioglimento anticipato richiederebbe una decisione del Parlamento. Il governo non sembra ostile al rinvio: qualche più precisa indicazione dovrebbe esser data dal ministro Tambroni in un discorso che pronuncerà dopodomani a Roma. Acquistano interesse In tema elettorale, le notizie che circolano sulla gestazione del « cartello laico ». Unità popolare dovrebbe pronunciarsi prossimamente sulla questione e, polche la maggioranza pare decisa a sviluppare 1 rapporti con il P.S.I., è probabile che la minoranza, capeggiata da Piccardi e Ascarelli, si decida ad aderire al nuovo partito radicale. La rivista dei movimento di « Comunità», che dovrebbe essere uno degli elementi del « cartello », pubblica una messa a punto di carattere programmatico che rha l'aria dr voler potro'molW condisiòni all'alleanza con i radicali.,Tuttavia non è da questa parte che probabilmente si porranno I più gravi ostacoli. C'è piuttosto da/vedere se La Malfa riuscirà ,a vincere la sua battaglia all'Interno del P.R.I. e se al prossimo congresso del PS.D:I. si consolideranno le tendènze favorevoli ad un « ridimensionamento» di tutta la politica socialdemocratica. Il ministro dell'Agricoltura, di concerto con il ministro delle Finanze, ha sottoposto questa sera alla firma del Capo di Stato due decreti catenaccio relativi alla disciplina di imbottigliamento del vermut e alla tassa sugli accendisigari. Nel primo si stabilisce una tassa fissa per ogni bottiglia e si vieta di vendere tale tipo di vino sfuso. Sarà consentita solo la confezione in recipienti sigillati da un litro, da tre quarti di litro e da mezzo litro, accogliendo così una richiesta delle categorie produttrici che lamentavano da tempo l'illegale concorrenza dei fabbricanti di vermut non imbottigliato. Dalla applicazione di tale decreto i Ministeri competenti calcolano che le casse dello Stato ritrarranno un Introito di circa un miliardo. Sembra che il decreto-catenaccio verrà applicato anche nei confronti del marsala, ma tale notizia per ora non ha avuto conferma ufficiale. Alla firma di Gronchi è sta¬ to sottoposto questa sera anche un altro decreto-catenaccio, che prevede l'abolizione della punzonatura degli accendisigari e degli altri apparecchi di accensione automatica. Insieme alla punzonatura è stata abolita la tassa di 1400 lire che gravava su ogni accendisigari di metallo comune e le tasse superiori gravanti su apparecchi di metallo pregiato. In sostituzione verrà corrisposta una tassa annua di 300 lire per accendisigaro. Quest'ultimo decreto, presentato stasera alla firma del Presidente della Repubblica, si è reso necessario per sanare una situazione di quasi generale illiceità. Enzo Forcella