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Ancora ritardi burocratici pei lavori di corso Francia Ancora ritardi burocratici pei lavori di corso Francia o o, 15 gre a ti o iua re a ro e: lsi re gee el 47 pne car.i uo aoda ona tà o. sa si to e00 e, iza ie, re n Sullo stradale di Francia si lavora per la soppressione della exsede della ferrovia di Rivoli. Era tempo. I lavori sono affidati a due ditte, l'impresa Zublema che ha in appalto l'opera fino alla Venchi Unica, cioè nel tratto comunale, e l'impresa Rotunno, dalla Venchi Unica a Rivoli. Nel primo tratto le grosso « pale » meccaniche stanno ultimando l'escavazione del terreno nella sede dei binari: un solco profondo circa 70 centimetri che dovrà poi ospitare la ghiaia della massicciata sulla quale verrà steso il bitume per l'allargamento del corso. Anche nel secondo tratto stanno lavorando potenti macchine. In locaHità Cascine Vica esse prelevano la terra che forma il rialzo sul quale correva la ferrovia e la portano nella « trincea » di Rivoli, dove la linea era posta ad un livello inferiore di parecchi metri a quello della strada. L'impresa Rotunno dovrà rimuovere all'incirca 35 mila metri cubi di terra e alla fine del suo lavoro — che deve essere ultimato entro il 30 marzo — avrà portato la exsede ferroviaria allo stesso livello della sede stradale. Ma di qui alla conclusione dell'opera generale ci sarà ancora molto. Dalla Venchi Unica a Rivoli, come è noto, lo stradale dovrà essere diviso in due corsie, appunto sfruttando la nuova zona già occupata dai binari. Ai due lati correranno due banchine per i ciclisti e i pedoni, larghe ciascuna tre metri. Le due strade per i due sensi avranno un'ampiezza di 7 metri e mezzo ciascuna e saranno divise da una aiuola spartitraffico di due metri. Ma tutti i lavori che dovranno seguire al livellamento della sede ferroviaria — cioè la costruzione della massicciata, la bitumatura, la costruzione delle banchine e della aiuola centrale — non sono ancora stati appaltati. L'ANAS imiiiiimiiimiii