Sarà provata ad Eniwetok una superbomba all'idrogeno

Sarà provata ad Eniwetok una superbomba all'idrogeno Sarà provata ad Eniwetok una superbomba all'idrogeno Avrà la potenza dì cinquanta milioni di tonnellate di esplosivo - Brosio al Dipartimento di Stato per la visita di Gronchi (Dal nostro corrispondente) Washington, 7 gennaio. Negli ambienti parlamentari ■1 afferma che la Commissione americana per l'energia atomica ha deciso di far scoppiare l'anno prossimo nel Pacifico la più potente bomba all'idrogeno' esperimentata sinora. L'esplosione avverrà nella zona di Eniwetok, in pieno Oceano Pacifico, dove si trova il < poligono atomico» degli Stati Uniti e dove vennero già sperimentati gli ordigni termonucleari del 1952 e 1954. Non si esclude che l'esplosione termonucleare di questo anno possa superare di due o tre volte quella di due anni fa; in tale caso la sua potenza sarebbe di 50 < megaton », ovvero l'eguale di 50 milioni di tonnellate di tritolo. Essa sarebbe così molte volte più potente di quella provata dai russi lo scorso novembre. Si afferma che gli Stati Uniti avrebbero voluto sperimentare un'altra bomba, intorno ■ ai 30 < megaton >, subito dopo quella che fu fatta scoppiare nel 1954; l'idea però venne scartata per la grande quantità di materiale radioattivo sprigionato dalla prima bomba, che colpì decine di pescatori giapponesi, benché si trovassero al di fuori della zona proclamata pericolosa. Le fonti ufficiali mantengono il massimo riserbo, ma, secondo quanto si apprende presso fonti bene informate, la nuova serie di esperimenti in programma nel Pacifico comprenderebbe l'esplosione di due bombe all'Idrogeno, delle quali almeno una sganciata da un aereo. Si tratterà, comunque, della più grande esplosione suscitata dall'uomo che abbia mal avuto luogo al mondo. Nel 1952 e nel 1954 gli Stati Uniti fecero esplodere nella zona dell'Atollo di Eniwetok le prime bombe H. ma le bombe impiegate in quelle occasioni erano troppo grandi, perchè potessero venire trasportate da aerei. Ora gli esperti americani hanno sviluppato nuove tecniche di fabbricazione, che avrebbero permesso di mettere a punto un ordigno di incredibile potenza, ma di proporzioni abbastanza ridotte. Eisenhower terrà domani a Key West la prima conferenza-stampa dopo l'attacco cardiaco che lo colpì il 24 settembre scorso. Dopo aver ricevuto i giornalisti, ritornerà in aereo dalla Florida a Washington. Domani (ha detti il portavoce presidenziale), «Ike» si lascerà interrogare su qualsiasi argomento: anche la sua salute, i suoi progetti di lavoro, i suoi programmi. « Potrete anche chiedergli se presenterà la sua candidatura nelle prossime elezioni — ha aggiunto il portavoce — anche se molto probabilmente su questo punto non vi risponderà ». L'ambasciatore italiano a Washington, Manlio Brosio, ha avuto un colloquio con il sottosegretario di Stato agli affari europei in merito alla prossima visita ufficiale negli Stati Uniti dell'on. Gronchi. Dopo l'incontro è stato diramato un comunicato, in cui si dice che il problema verrà trattato di nuovo il prossimo mercoledì. Gronchi è atteso a Washington per il 27 febbraio, ed 11 giorno seguente egli inizierà la sua visita ufficiale, della prevista durata di due settimane. Oltre a Washington, il presidente italiano visiterà Nuova York, Chicago, Detroit, San Francisco ed altri importanti centri americani. g- t. to che chiederà provvisoriamente l'iscrizione al gruppo misto per passare quindi — secondo accordi già intervenuti con il comandante Lauro — al partito popolare monarchico.

Persone citate: Brosio, Eisenhower, Gronchi, Manlio Brosio