Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi La triste vecchiaia dei farmacisti di campagna vazioni di ogni genere li avviammo agli studi. Ma uno solo ha potuto laurearsi, più che altro per continuare la mia attività. La legge vieta, infatti, di cedere le farmacie a persone estrane» alla famiglia. Ora che mio marito ed io siamo vecchi, non abbiamo diritto ad alcuna pensiona e siamo costretti a pesare sul magro provento della farmacia gestita dal figlio, che nel frattempo si è sposato ed è padra di una bambina. Cinque persone che campano sul 4,50 % di utile che dà la vendita dei medicinali, in un paese i cui abitanti sono per due terzi assistiti dalla Mutua. C'è poco da stare allegri. « Chi acquista un terreno, uno stabile, un'azienda qualsiasi • libero di disfarsene quando vuole. Col ricavato, è in grado di assicurarsi una vecchiaia serena. Ai farmacisti rurali, invece — la più povera categoria professionale italiana —, lo Stato non solo nega il diritto di disporre di ciò che hanno acquistato con 1 loro risparmi, ma attraverso 11 Fisco sottrae la maggior parte del loro insufficiente reddito ». Antonietta Zampcrini, Una lettrice ci scrive: « Ho letto l'accorato sfogo del farmacista di Mortara, che vorrebbe gettare nella stufa la laurea e mettersi a fare il gelataio, perchè guadagnerebbe di più. Appartengo anch'io, da 44 anni, alla non invidiabile categoria dei farmacisti di campagna e il mio caso potrebbe definirsi un tipico esemplo di " virtù punita ". «Appena ottenuta l'abilitazione professionale, lasciai la famiglia por impiegarmi presso una farmacia. Dopo 15 anni, con notevoli sacrifici e risparmiando soldo a soldo sull'esiguo stipendio, riuscii a rendermi indipendente. Acquistai una piccola farmacia in un paesetto di montagna. Pochi gli abitanti, e quasi tutti — grazie a Dio — con una salute di ferro. « Mi sposai e mio marito, per aiutarmi a mandare avanti la farmacia, non potè mal dedicarsi a qualche attività che migliorasse la nostra situazione economica. Riuscimmo soltanto, dopo parecchi anni, a trasferirci in un centro di pianura, abitato da meno di tremila persone. Nacquero due figli, e a costo di pri¬

Persone citate: Antonietta Zampcrini

Luoghi citati: Mortara