I matrimoni sono in aumento

I matrimoni sono in aumento BUONE SPERANZE PER LE RAGAZZE IN CERCA DI MARITO I matrimoni sono in aumento La maggioranza degli uomini si decide al grande passo fra i 30 e i 34 anni e le donne dai 25 ai 29 - La più giovane sposa, 13 anni, ed il pia anziano sposo 79 - Una differenza d'età di 45 anni annullata dall'amore - Settembre il mese in cui ci si sposa di più - Una unione su cinque finisce con la separazione I matrimoni sono in aumento. Un tempo, quando era stato tassato anche il celibato con la scusa di evitare il depauperamento della rassa, si diceva di qualcuno che prendeva moglie per evitare l'onere fiscale. E quando la tassa fu finalmente abolita molte ragazze che avevano fino allora nutrito buone speranze di evitare 10 stato di celibato, tremarono, si videro perdute. Ma gli uomini continuarono a sposarsi come sempre, ansi, più di prima. Perchè l'unione coniugale rientra nell'ordine naturale delle cose e può essere soìo influenzata da elementi di oarattere economico generale. At periodi di crisi corrisponde un abbassamento dell'indice dei matrimoni, mentre a periodi di diffuso benessere corrisponde ira aumento del riti nuziali. La statistica odierna sta ad indicare un periodo di discreta prosperità. Nel 1954 le cerimonie nuziali celebrate a Torino furono 4715 e nel 1955 sono salite a 5434. C'è stato, d'accordo, un sensibile aumento di popolazione, da 787.S70 a 824 mila 688 unità; ma pur tenendo conto di questa maggiorazione, si deve registrare un aumento dell'indice dei matrimoni: da 6t2Z a 6,59 ogni mille abitatiti. Il che non è poco e può costituire motivo di buone speranze per le giovani che sono nell'incerta attesa di un marito. Di tutti questi matrimoni solo una minima parte — 221 per l'esattezza — so?io stati celebrati con il rito civile, tutti gli altri sono stati benedetti dal sacerdote e di essi almeno uno su cinque si è svolto con cerimonia solenne. Il quadro delle combinazioni di età dei contraenti conferma ancora una volta che la maggioranza degli uomini si decide al grande passo fra i 30 e i 34 anni sposando donne dai 25 ai 29. Al secondo posto c'è il gruppo degli uomini dai 25 ai 29 che sposano donne dai 2~1 ai 24. Molti sono anche i coniugi di pari età e abbastanza frequen. ti i casi di donne che sposano uomini più giovani dì loro. Fra le punte estreme vanno notati due matrimoni eccezio- 11111111111111111111111111111111111111111111111111 1 il 111 ntdilbDnsgndcsmlnclmsomltntuobor«dpqrmar| o| tumpassndsbcsc nati: quello celebrato civilmente il 29 novembre fra la tredicenne Rosaria Giacaspro ed il ventitreenne Antonino Barbaro; e quello di Sebastiano D'Amico, un invalido di 79 anni, che il 10 dicembre ha sposato, con rito religioso, la signorina Laura Cossa di 43 anni. Il record della differenza d'età è però detenuto da una coppia che in questi giorni festeggia l'anniversario del suo matrimonio: lui ha 66 anni e lei 21. L'amore, è ben vero, non conosce limiti di tempo, nè ostacoli e filtra le immagini con la sua lente magica che sa tramutare in giovanili, eroici personaggi anche gli uomini che ormai si avvicinano al tramonto. Attraverso la stessa lente è certo divenuta vellutata e candida anche la carnagione di quelle signorine attempate che hanno sposato uomini più giovani di quindici o venti anni. Visto che qualsiasi età va bene per sposarsi, guardiamo ora in quale periodo di preferenza ci si sposa. L'autunno: « settembre, andiamo, è tempo di sposare », si potrebbe dire parodiando D'Annunzio. E' questo, appunto, il mese del record, contrariamente alla comune opinione che vede in aprile e maggio » mesi preferiti per le nozze. In settem| ore l'anno scorso sono sta| ti celebrati 753 matrimoni con una perceìitualc dcll'11,19 ogni mille abitanti. La percentuale più bassa si riferisce invece a marzo (2,56), mese in cui si sono unite in matrimonio solo 173 coppie, ed è detcrminata dal divieto ecclesiastico di celebrare, durante la quaresima, matrimoni solenni. Ottobre, con i suoi 648 matriìnoìii che lo pongono al secondo posto nella graduatoria, viene a confermare ohe l'autunno è l'epoca più indicata per costruire i nuovi nidi. Diversi fattori determinano l'aumento delle nozze in questo periodo. Dopo il caldo, le ferie, il rientro in sede dei parenti e dogli amici (anche i regali hanno il loro peso nella decisione), l'annuncio dei primi freddi invita al raccoglimento intimo nella casa, nella propria nuova casa. E questa epoca è abbastanza favorevole per acquistare o affittare appartamenti perchè il mercato offre molti alloggi appena ultimati e i prezzi risentono, seppure lievemente, della concorrenza. In settembre è anche facile abbinare il < permesso matrimoniale > alle ferie per prolungare la luna di miele. La statistica, nella sua fredda precisione, ci dice anche, oltre al numero dei matrimoni contratti, quello del matrimoni disciolti: nel 1955 furono 3842, dei quali 2485 per morte del marito, 1338 per morte della moglie e 19 per annullamento. E non sono i soli: ad essi «i devono aggiunga le separazioni legali o consensuali e gli abbandoni di tetto che ai possono calcolare all'incirca sul mqadsgnlsfssussFnsfmslvpnstcpdt migliaio ogni anno. Cioè un quinto circa di coloro che si accostano all'altare fiduciosi di compiere un passo giusto, si accorgono poi di avere sbagliato. Ma è nel destino umano di errare, e le dolci parole, le frasi galanti, le promesse si tramutano in rimbrotti acri, frasi offensive, minacce: i rischi del matrimonio. ANNO 1050 1051 1952 1958 1954 1955 Matrlmoni celebratl 4461 4306 4805 4750 4715 5434 con rito religioso 4168 4083 4077 4489 4469 5218 con rito civile 296 224 228 261 246 221 Matrimonl discioltl 3671 3822 3818 3769 3767 3842 per morte marito 2422 2607 2583 2611 2606 2485 per morte moglie 1197 1198 1311 1148 1150 1338 per aiinullamento 63 17 24 15 11 19

Persone citate: Antonino Barbaro, D'annunzio, Laura Cossa, Rosaria Giacaspro, Sebastiano D'amico

Luoghi citati: Torino