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Un giovane armato e mascherato è messo in fuga da un guardiano ULTIME DI ORONAOA Un giovane armato e mascherato è messo in fuga da un guardiano Fallita una rapina ieri sera a Madonna di Campagna - Arrestato due ore dopo Un ragazzo di sedici anni ha tentato una rapina ieri sera e due oro Uopo è stato arrestato. Il fatto è accaduto nel cortile della fabbrica di avvolgibili lincei, in via Tira buschi 5, alla Madonna di Campagna. Alle 20,05 la custode signora Ottorina Cesari di 43 anni usciva in cortile: pochi minuti più tardi, passando davanti alla porta a vetri della propria camera da letto, notava ohe all'interno le tende si muovevano. Si fermava insospettita; ma subito la porta s' apriva e ne usciva un giovanotto mascherato e armato di rivoltella che le intimava di consegnarle i soldi. Lia donna si metteva a urlare; il marito, Cesare Benedettini di 48 anni, che era in cucina, telefonava al commissariato; poi si metteva anche lui ad invocare aiuto. Il rapinatore, vedendo la mala parata, si dava alla fuga attraverso il portone, che In precedenza aveva forzato per entrare nella fabbrica. Pochi minuti dopo giungevano il commissario dottor De Luca, il maresciallo Binello e l'agtnte Ciampi. Benché l'aggressore avesse il volto coperto da un fazzoletto, alla donna sembrava di aver riconosciuto uno dei giovani che lavorano nell'azienda. 11 sedicenne Michele Pastore, abitante in via Baibis 13. La polizia accertava che egli era uscito di casa alle 19 ed era rientrato alle 20,35, per poi tornare fuori dopo essersi cambiato d'abito. Nella stanza, posati su una sedia c erano ancora I calzoni di color grigio chiaro, ch'egli aveva indosso al momento dell'aggressione: in una lasca venivano ritrovati il fazzoletto azzurro e la pistola: un innocuo scacciacani. Alle 22,15 il Pastore veniva rintracciato In un caffè di via Carena angolo via Balbls. Accompagnato al commissariato, di fronte alle prove raccolte, era costretto a confessare. Il ragazzo portava legato alla cintola un lungo coltello arnlatissimo.