Assistere alleati ed amici per resìstere ai sovietici

Assistere alleati ed amici per resìstere ai sovietici II messaggio-programma «li Eisenhower al Congresso Assistere alleati ed amici per resìstere ai sovietici La minaccia lussa (afferma il Presidente) è meno evidente, ma ancora pericolosa Washington finanziera i paesi meno progrediti, favorirà l'unione europea e cercherà di ridurre le tariffe doganali (Dal nostro cor rispondente) Washington, 5 gennaio. Con una vigorosa dichiarazione di principi politici, Eisenhower ha delineato oggi nel messaggio sullo < Stato della Unione» (letto da un funzionario, in sua assenza, alle due Camere del Congresso), un programma illuminato e flessibile, che deve ridare alla coalizione occidentale gli strumenti economici e politici per far fronte alle manovre sovietiche. Sebbene, come è consuetudine, 11 più del messaggio presidenziale si riferisca ai molti e complessi problemi economici della nazione, Eisenhower ha posto speciale cura nel sottolineare che la minaccia sovle tica rimane < pericolósa per quanto meno evidente >, e che è necessario, quindi) che gli Stati Uniti dedichino notevole parte delle loro energie ,e risorse a consolidare ed allargare la coesione economica e politica fra alleati prevista dal trattato atlantico. Egli ha ricordato gli avvenimenti dell'ultimo anno e le speranze suscitate dalla conferenza dei quattro Grandi a Ginevra per una moderazione della guerra fredda. < In ottobre però — ha proseguito — quamdo i ministri degli Esteri si riunirono nuovamente, le conclusioni dimostrarono chiaramente che i capi sovietici non sono ancora disposti a creare le condiz.oni indispensabili per una pace sicura e durevole. E' evidente ora che la tattica comunica contro le nazioni libere è p.ssata dall'uso della violenza e della minaccia di violenza a quello della divisione, del sotterfugio e della duplicità. E' nostro dovere essere ben preparaci per affrontare queste r.uove tattiche che ci impongano una minaccia pericolosa, seebane meno apparente >. Egli ha proposto, quindi, che il Congresso approvi quattro principali programmi politici per raggiungere questo fine. Il primo consiste nella richiesta di concedere al governo degli Stati Uniti l'autorizzazione ad assumere impegni finanziari a lunga scadenza ed a partecipare a progetti di aiuto ad altre nazioni, in deroga alla, prassi costituzionale, che vieta ad una sessione parlamentare di autorizzare spese che si prolunghino in quelle successive. La richiesta è fatta esplicitamente per mettere il governo in condizione di accogliere le domande di aiuto di molte nazioni che, per sviluppare il loro potenziale economico e quindi difensivo con programmi pluriannuali, debbono sapere su quale aiuto futuro possono contare. (Per esempio, l'Egitto che, prima di idlaccfdnrvbptcdpnfcmclrzrlvzptps iniziare 1 lavori della grande diga sul Nilo, desidera sapere la durata degli aiuti finanziari americani ed inglesi, offerti recentemente dai due governi in concorrenza con le nebulose offerte sovietiche). La seconda richiesta riguarda l'aumento dei fondi destinati alla propaganda oltremare per combattere, con la divulgazione di fatti inoppugnabili, le attraenti falsità della propaganda sovietica. Le altre due richieste riguardano, come gli anni precedenti, la domanda di autorizzare semplificazioni nel regime doganale . americano, in modo da favorire l'importazione di merci dai Paesi alleati, e la domanda di permetter? la partecipazione degli Stati Uniti all'organizzazione per la coopcrazione commerciale Internazionale, che contribuisce alla riduzione delle tariffe doganali su piano mondiale. Questo programma legislativo si inserisce nella continuazione della politica americana, per dotare il mondo occidentale di un sistema difensivo moderno, flessibile ed 11 più possibile commisurato alle risorse economiche. A questo proposito Eisenhower ha dichiarato che scopo essenziale della sua politica sarà quello di « accrescere non solo la potenza militare dell'alleanza atlantica, ma anche la sua coesione politica e l'unità di iniziative >, promettendo nuovamente il massimo aiuto, In particolare, agli sforzi europei per l'integrazione e per la cooperazione nel campo atomico per usi pacifici. Le preoccupazioni per la difesa del mondo Ubero si accordano tuttavia (ha prosegui to Eisenhower) con la tenace ricerca di un accordo sul disarmo. Gli S. U. sono disposti ad accettare non solo le ispezioni aeree proposte a Ginevra, ma anche ispezioni" terrestri; e continueranno a cercare un metodo efficace e controllato di riduzione degli armamenti, all'O.N.U. e fuori del1'O.N.U. Il Presidente- non ha dato nessuna indicazione sulla possibilità di accettare la rielezione, come 1 suoi sostenitori repubblicani sperano. Nelle ottomila e più parole del messàggio, egli non ha mai accennato, nemmeno indirettamente, alle sue Intenzioni per il futuro, alla sua malattia e nemmeno al fatto che questo è anno di elezioni. Egli ha dichiarato, però, che non si può parlare-di riduzioni di tasse, come speravano 1 repubblicani, perchè il bilancio non lo consente. Gino Tomajuoli UaEvsnMasnmtdnu«m Datante la visita in Oriente Un discorso dell'on. Martino al Congresso indiano d'affari Nuova Delhi, 5 gennaio. Il Ministro italiano degli Esteri, on. Martino, nel suo viaggio ufficiale In India, ha visitato oggi ad Agra famosi monumenti storici, tra cui il Tajl Mahal; egli si è recato anche a Fathepur Sirki, con l'aereo speciale messogli a disposizione dal Governo indiano. Tornato a Nuova Delhi, il ministro italiano ha pronunciato un discorso alla presenza delle principali autorità Indiane, del corpo diplomatico e di un folto pubblico durante il « Congresso degli affari ». Dopo avere espresso ammirazione per uomini come Gandhi e Nehru, che tanta parte hanno avuto nel conseguimento dell'Indipendenza dei loro popoli, l'on. Martino ha dichiarato: «La presenza a Nuova Delhi di un rappresentante del Governo italiano vuole essere la prova ulteriore di un desiderio mai spento dell'Italia di un più intimo contatto con il vostro Paese, che ora per le sue risorse, per la sua cultura e per le sue possibilità ha finalmente assunto il ruolo di uno del più importanti fattori della vita Internazionale. Ho rilevato con piacere, durante colloqui con uomini responsabili del vostro Governo che tale nostro desiderio è sinceramente condiviso da voi e la stessa impressione aveva riportato il mio collega Mattarella, nella sua recente vìsita fra voi ».

Persone citate: Eisenhower, Gandhi, Gino Tomajuoli, Mahal, Mattarella, Nehru