Giuliana Minuzzo al secondo posto nello slalom gigante a Orindelwald

Giuliana Minuzzo al secondo posto nello slalom gigante a Orindelwald JLa preparazione delle seiatriei per le Olimpiadi della nere Giuliana Minuzzo al secondo posto nello slalom gigante a Orindelwald Vincitrice è stata la tedesca Lanig per soli cinque decimi di secondo - Deludono le discesiste sovietiche - La Schenone squalificata - Oggi si disputano lo slalom speciale e la staffetta 3x5 km. l'Europa Occidentale. Conviene subito precisare che esso hanno alquanto deh o, 'che perchè tecnicamente sono ancora alquanto deboli. Soltanto la giovane Sidorowa, piazzatasi settima a pari merito con la famosa austriaca Hofheer, può essere paragonata alle miglior» campionesse della specialità italiane, tedesche, francesi, eco. Non vi è tuttavia dubbio che le rìisoesistc russe, quando avranno raccolto una maggior esperienza nell'ambito internazionale, potranno rappresentare anche un serio pericolo per le atlete dei cosiddetti « paesi alpini >. In serata i dirigenti russi hanno confermato la loro presenza a Cortina nelle discipline alpine femminili. Oltre allo slalom speciale, (Nostro servizio particolare) Grlndelwald, 5 gennaio. Nella seconda giornata del concorso sciistico femminile, Giuliana Minuzzo ha ottenuto un prezioso alloro per i colori italiani, classificandosi al secondo posto, con soli 5/10 di secondo di ritardo sulla tedesca Eva Lanig, nell'ardua prova dello slalom gigante. Non è esagerato dire che l'atleta azzurra, divenuta dopo il forzato ritorno in patria di Carla Marchetti, il n. 1 della nostra squadra alpina femminile, ha fornito oggi una delle più brillanti impreso della sua carrie ra sportiva; il suo secondo po sto supera le più rosee previsioni della vigilia. Va da sè che il buon piazzamento conseguito da Giuliana è stato accolto con grande gioia in seno alla comitiva, dove si era slamane piuttosto pessimisti in seguito al ritiro delle fondistc; l'allenatore Roberto Lacedclli è anzi del parere che la Minuzzo avrebbe potuto vincere se nella prima parto del tracciato si fosse impegnata dì più. L'eccellente presta zione della nostra rappreseti tanto acquista una particolare importanza se si tien poi conto del fatto che delle atlete, quali la tedesca Buchncr, le austriache Hochleitner, Klecker, Hofhccr c via di seguito, hanno impiegato parecchi secondi in più di Giuliana per coprire la distanza di due chilometri. Ijz Minuzzo è stata anche molto ammirata per le sue pregevoli capacità Ireniche: era tutt'altro che facile venire a capo dello non comuni difficoltà del tracciato prescelto per la prova dello slalom gigante. La sfortuna si è invece accanita contro le altre cinque diecesiste azzurre: se Anna Pcllissicr a Cristina Ebncr hanno compromesso, a causa di parecchie cadute, le loro possibilità di ottenere un onorevole piazzamento, la giovane Vera Bchenonc è stata squalificata dalla giuria intemazionale, avendo sbagliato una porta. In una graduatoria, che è stata più tardi annullata, essa figurava all'ottavo posto. Le nostre sciar trici si ripromettono comunque d< rifarsi nello slalom speciale di domani e nella discesa libera di sabato mattina. Quanto a Giuliana Minuzzo, si può ancora aggiungere che grazie al suo secondo rango di oggi ha concrete speranze di primeggiare pure nella graduatoria finale della < combinata alpina >. Particolarmente viva era natur-lmente l'attesa per la gara delle discesiste sovietiche, che Si erano iscritte per la prima volta, ad una competizione nel¬ avremo domani anche la staf-, fetta 3x5 km., in cui la Russia allineerà due compagini: la prima è stata formata con la vincitrice del fondo individuate di ieri, Rosa Erocina, Kosireva e Kaalcste; nella seconda figurano le giovani Polukorpova, Zareva e Calcina. Com'è già stato riferito, l'Italia non sarà presente a questa gara, avendo fatto le nostre fondistc oggi ritorno in Italia. Dalla vicina Wengen apprendiamo che gli undici discesisti italiani, iscritti al trofeo del Laubrrhorn, continuano ad allenarsi intensamente sotto la direzione dell'allenatore austriaco Sengcr. Como si sa, a Wengen la Russia allineerà una mezza dozzina di discesisti che in queste giornate di prepara¬ zione hanno suscitato, sotto qualsiasi punto di vista, un'ottima impressione. E' perciò opinione generale che i russi potranno far meglio di quanto non è stato finora possibile nel campo femminile a Gnndelwald. A Wengen saranno, inolio probabilmente anche presenti — a meno di ulteriori colpi di scena — gli austriaci Strolz, Hillbrand, Schne-idcr e Spiess, che erano stati a suo tempo squalificati in seguilo a dei contrasti con l'allenatore federale Roessner, e quindi < graziati >. Ecco la classifica dell'odierna prova dello slalom gigante (lunghezza del percorso: 2 km.; dislivcllo 300 mt; porte 37):' 1: Lanig (Germania) l'59"5/10; 2. Minuzzo (Italia) 2'netti; 3. Bcrthod (Svizzera) 2'00"5; J,. Ho¬ chleitner (Austria) 2'01"1, fi. Neviere (Erancia) 2'01"8; 6. a pari merito Glascr (Gemiania) e Seltsam (Germania) 2' e 01"9; 8. Dacnzer (Svizzera) 2'02"1; 9. Frond-Bcnicr (Francia) 2'03"; 10. a pari merito, Sidorowa (Russia) e Hofheer (Austria) S'03"J,; 12. Speri (Germania) 2'0S"8; 13. a pari merito, Kowalska (Polonia) Gròcholska (Polonia) e Thioltcre (Francia) 2'03"8; 20. Mcad (Stati Uniti) 2'0),"5; 27. Maria Grazia Marchetti (Italia) 2'06"lt; si,. Vasilicva (Russia) 2'09"l,; il. Ebncr (Italia) S'IVO; 1,2. Poloni (Italia) 2'12"1; ». Nabatenko (Russia) e'13"l; SI. Pellissicr (Italia) 2'18"7; Si. Lyccnko (Russia) 2'35"7. Sanno preso il via 69 concorrenti. 1. f.