Nessuno vuol pagare le spese delle manifestazioni per il '48

Nessuno vuol pagare le spese delle manifestazioni per il '48 Nessuno vuol pagare le spese delle manifestazioni per il '48 La Corte d'Appello ordina il rinnovo dell'istruttoria - Un debito di 30 milioni La Corte d'Appello ha emesso una ordinanza, a firma del Presidente dott. Ferrati, In merito allo Btrasciro giudiziario seguito alle manifestazioni per il centenario del 1948. Come si ricorda fra le diverse iniziative era stata presa anche quella di costruire al Valentino il villaggio delle città di Italia; una delle ditte appaltatrice fu la « Pietro Ghersi e figli » di Rivoli. Terminate le manifestazioni i proprietari della ditta presentavano il conto alle persone con cui avevano trattato: 23 milioni di lire. Dopo molte inutili insistenze essi decisero di promuovere azione giudiziaria contro il comitato esecutivo delle mostre che aveva sede nel padiglione del galoppatoio del Valentino e di cui era rappresentante responsabile il dgtdmvfiA dott. Amedeo Davino. Calcolando gii interessi il conto sali ad una trentina di milioni. Questi asserì che ad adempiere alle obbligazioni assunte con la ditta doveva essere invece il comitato coordinatore di cui facevano parte numerose personalità fra le qii'li l'ex-sindaco di Tori- i.o dott. Coggiola, l'assessore Aioisi, il presidente della « Fa- mila Turmeisa» avv. Colombini il sen. N'-garville, il conte Dino Lora Ti \ 1 comm. Tancredi Dn Col). Il tribunale, con sentenza pronunziata nel dicembre del '53, citò a pagare il solo Davino. il Davino si appellò presentando un ampio capitolato di prove per dimostrare che il committente delle opere era il comitato coordinatore che anche nel corso della mU loro esecuzione continuò a impartire ordini tramite, in particolare, il dott. Coggiola. l'assessore Aloisi e lo scrittore Amedeo Ugolini. La Corte, esaminato il materiale ha emesso un'ordinanza in cui è detto che l'assunto della ditta trova conferma nelle deduzioni dello stesso dott. Davino; ed è quindi indispensabile una nuova istrut toria. Patroni delle parti sono: l'avv. Versone per il Davino, gli avv. Zola e Fubinl per il Ghersi : per il Comitato Paw. Fineschi.

Luoghi citati: Italia, Rivoli