L'ingegnere ed i suoi compagni scarcerati per mancanza di indizi

L'ingegnere ed i suoi compagni scarcerati per mancanza di indizi itvrestati nella vigilia di Xatale a Xwava L'ingegnere ed i suoi compagni scarcerati per mancanza di indizi Novara, 31 dicembre. E' stato revocato il mandato di cattura contro l'ing. Alessandro Boca e gli altri tre expartigiani arrestati alla vigilia di Natale sotto l'accusa di omicidio per un fatto avvenuto nel 1044. Essi sono stati scarcerati staman' alle 11, accolti da una piccola folla di ex-compagni di lotta e da personalità politiche fra cui gli onorevoli Moscatelli, Floreanini e Jacometti. La notizia che l'istruttoria condotta dai magistrati dottor Pucci e dott. D'Andrea era giunta a chiarificazioni tali da scagionare quasi completamente i detenuti, era trapelata già ieri sera negli ambienti giudiziari. Soltanto stamattina però il Procuratore della Repubblica ha dato esecuzione al mandato di scarcerazione firmato dal giudice istruttore. Un carabiniere, accompagnato dall'avv. Cantoni, ha portato l'ordine scritto nelle carceri. Poco dopo, alle 11, l'ing. Ales¬ sandro Boca, ex-comandante della 124" brigata Garibaldi « Pizio Greta»,- e 1 suoi tre compagni Attilio Strigini, Giovanni Valsesia e Amalio Rinolfl, sono apparsi sulla porta del carcere, salutati dalle molte persone che aspettavano. Si è quindi formato un piccolo corteo che ha accompagnato i quattro scarcerati alla sede della Cooperativa mutua. Qui all'ing. Boca e ai suoi tre compagni è stato offerto un rinfresco, presenti gli avvocati difensori L'ing. Boca ha ripetuto quanto già è noto, ossia di non aver mai conosciuto personalmente Mario Cadarese per l'uccisione del quale essi sono sottoposti a procedimento penale. « Cadarese — egli ha detto — mi era stato segnalato quale appartenente a una banda irregolare che andava commettendo soprusi al comando di un certo Gianni. La stessa segnalazione deve essere stata fatta al comando militare di zona, vero è che venne diramato alle varie formazioni garibaldine l'ordine di procedere all'esecuzione, a seguito di regolare sentenza di condanna a morte, nel confronti di tutta la banda del Gianni » L'ing. Boca, come del resto Strigini e Valsesia, è stato scarcerato a seguito della revoca del mandato di cattura essendo venuti a mancare gli indizi di colpevolezza. All'altro ex-partigiano, Amelio Rinoldi, imputato di falsa testimonianza, è stata invece concessa la libertà provvisoria. Il procedimento a carico dei quattro ox-partiglani non è stato però ancora archiviato; l'istruttoria continua per accertare definitivamente tutta la vicenda Gli scarcerati stasera al sono riuniti tutti ad Omegna. L'ing. Boca (a sinistra) fotografato all'uscita dal carcere

Luoghi citati: Novara, Omegna, Xwava