Miss Francia rifiuta di esibirsi a New York

Miss Francia rifiuta di esibirsi a New York Scritturata per 125 mila lire alla settimana Miss Francia rifiuta di esibirsi a New York Motivo: volevano che indossasse costumi succinti Pereto ha deciso di tornarsene in Francia New York, lunedì mattina. Molti commenti, in verità quasi tutti favorevoli, ha suscitato la decisione di Giselle Thierry, una giovane di 23 anni eletta recentemente « Miss Francia », che ha "rifiutato, a cau3a dei costumi eccessivamente succinti che avrebbe dovuto indossare, un contratto offertole da un night-club di New York. Tale contratto, della durata di sei mesi, le garantiva una paga minima settimanale di 200 dollari (circa 125 mila lire italiane). Ad un giornalista che l'ha intervistata, Giselle ha detto: « Sono stata eletta Miss Francia 1956 nel concorso che ha avuto luogo lo scorso settembre a Parigi, al Mouìin Rouge. Era presente anche l'impresario americano Lou Walters il quale mi fece firmare un contratto che mi Impegnava • ad un numero di show-girl in un locale notturno di New York. Non avevo assolutamente Idèa di che cosa si trattasse. A Parigi, quando una ragazza viene eletta "Miss Francia" ap¬ pare nei locali notturni, ma per presentarvi toilette. Quando l'altro giorno lo dissi a Mr. Walter lui mi rise In faccia, Eppure è la verità». «Io sono fiera del titolo di "Miss Francia" — ha continuato Giselle — e non mi servirò di esso unicamente per spogliarmi davanti ai clienti di un locale-notturno. L'agente che agì ' da intermediario fra Mr. Walter e me, insistè nel dirmi che il mio lavoro in America sarebbe stato dei più onesti, che avrei partecipato a spettacoli televisivi, che avrei avuto tempo anche per fare l'indossatrice e che in ultima analisi tutto ciò avrebbe potuto schiudermi le porte del cinema. Comunque, arrivata a New York mi presentai come d'accordo a Mr. Walter 11 quale mi fece vedere uno dei costumi che avrei dovuto indossare. Si trattava di qualcosa di incredibilmente Indecente. Era ridotto al minimi termini e fatto unicamente di veli sottilissimi. Dissi a Mr. Walter che mai avrei indossato una cosa del genere e gli ricordai anche le promesse fattemi dal suo agente. Si mise a ridere. Dato tutto ciò, mi sono rifiutata di ottemperare ai termini del contratto». «E' stato detto — ha ag- fMinto Miss Francia — che o preso parte a spettacoli alle Folies Bergère. Sta bene, ma che cosa significa ciò? Anche alle Folies si può apparire In palcoscenico per fare numeri di danza classica indossando costumi tradizionalmente castigati. Ho studiato recitazione per due anni, ho preso lezioni di ballo e mi sono recata in Inghilterra per imparare la lingue inglese. Perchè ho studiato tanto ? Per avere all'apice dei miei sogni uno " spogliarello " ? Se avessi voluto seguire quella strada avrei avuto la possibilità di guadagnare più denaro alle Folies oppure al Cosimo de Paris. D mio lavoro è di presentare modelli d'alta moda. Non farò certamente In America quel ch< non ho mai voluto fare in Francia. Tornerò a Parigi e lavorerò di più ». Giselle ha già lasciato New York ieri sera ed è attesa a Parigi per oggi pomeriggio. Giselle Thierry

Persone citate: Lou Walters, Miss Francia