Arduo per i vercellesi battere il Cuneo: 2-1 di Giulio Accatino

Arduo per i vercellesi battere il Cuneo: 2-1 la sagra delle occasioni sbagliate Arduo per i vercellesi battere il Cuneo: 2-1 DAL NOSTRO INVIATO Vercelli, lunedì mattina. Il goal di Genovesio ha costituito il punto chiave di questa partita. Una rete che ha portato U risultato sul Bai, una rete che doveva alla fine concretare la vittoria della Pro Vercelli; un goal strana nella esecuzione, ma tecnicamente logico. Genovesio ha sbagliato tutto in quella occasione, dal piazzamento alla mira, ma per fortuna ha sbagliato anche il tiro, e la palla colpita male e di striscio é finita lenta ma inesorabile in rete. Per un goal fatto male, quanti altri falliti! Troppi per ricordarli tutti, troppi e sufficienti per creare nell'animo dei giocatori bianchi la psicosi di non poter passare più. Soltanto cosi potrebbe trovare giustificazione l'elenco dei tiri sbagliati verso la porta del Cuneo. Eppure la rete iniziale di Streri doveva pur dire qualcosa ai primatisti della classifica, doveva essere la conferma che il Cuneo faceva sul serio, giocando aperto, con decisione, con volontà. Invece Pallavicini, Amateis e Pensotti hanno cooperato a turno a rendere facile agli ospiti la difesa di quel goal di vantaggio. Soltanto dopo il pareggio di Amateis — uno rovesciata diagonale — la Pro Vercelli ha ripreso sicurezza nella manovra, costruendo le premesse di quel successo che Genovesio doveva concretare nella ripresa. Sembrerà strar.o ed è certamente contro la tradizione del vecchio sodalizio, ma la «Pro» è parsa ieri una squadra emotiva, che accusa il colpo sfortunato. Il goal del Cuneo ha,\ creato alcuni sbandamenti in difesa ed un gioco disorganizzato all'attacco. Palle alte, giocatori che corrono tutti verso la palla lasciando larghi spazi vuoti. La « vera * Pro Vercelli si è vista soltanto dopo, quando le sorti della gara sono entrate nel giusto binario. Buona la difesa come sempre, forse troppo manovriero l'attacco, che ha in Verona l'elemento più interessante. Un giocatore deciso e fine nel tocco, forse eccessivamente amante del * dribbling », ma certamente il più positivo di tutti. Il Cuneo ha retto bene al confronto, e può essere orgoglioso d'aver messo in difficoltà i « grandi » del girone. Fino all'ultimo il risultato è stato in forse, e questo è senza dubbio un merito. Buona, la difesa composta di elementi energici e decisi, gioco d'improvvisazione all'attacco con spunti tecnici di rilievo in Nicco. Una squadra, questa cuneese, che merita il bel posto che ha in classifica. Limitiamo la cronaca ai tre goals della giornata. Bl': azione Contin-Nicco-Streri; l'ala sinistra bianco-rossa da venti metri effettua un tiro parabolico verso la porta vercellese. Colombo è fuori posto ed indeciso. La palla lo sorpassa e ai adagia in rete. 36': assalto \n massa della Pro. Pallavicini spostato a destra tira in porta, respinge netto con la mano Zucco, ma l'arbitro non vede. La sfera, toccata ancora da Tonegutti finisce a sinistra dove Amateis effettua una « impossibile » rovesciata. Palo, rete. Esplosione di gioia in campo vercellese: 1-1. 11' (ripresa): Pensotti a Verona che tocca preciso a Genovesio. Il centravanti bianco vuol fare il goal di prepotenza, « sbuccia > invece la palla, che inganna Romano e finisce nel sacco. E' il punto della vittoria: Pro Vercelli 2 - Cuneo 1. Non c'è più nulla da fare, se non attendere il fischio di chiusura, che liquida ogni discussione. Però che sudata per i giocatori vercellesi! Non c'è tempo comunque per i commenti. Domenica è in programma un match d'eccezione: Biellese-Pro Vercelli è qualcosa di più che un semplice « derby ». Giulio Accatino

Luoghi citati: Vercelli, Verona