TRAGiGO SCONTRO FRM DUE AUTO PRESSO BOLOGNA

TRAGiGO SCONTRO FRM DUE AUTO PRESSO BOLOGNA TRAGiGO SCONTRO FRM DUE AUTO PRESSO BOLOGNA Marito e moglie carbonizzati: i figlioletti strappati alle fiamme Un camion in un canale Scontro spettacolare Ima dlitHe il Bologna, lunedì mattina. Un uomo e una donna sor no morti carbonizzati tra i rottami della loro macchina incendiatasi dopo lo scontro con un camion: I bambini dei due sventurati, estratti in tempo dal rogo, sono stati ricoverati all'ospedale; le loro condizioni non sono fortunatamente gravi. Il tragico impressionante incidente è avvenuto verso le 18J0 sulla strada ferrarese, nei pressi di Pegola di Malalbergo, Il quarantenne Antonio Morelli abitante a Bologna, sua moglie Teresa Balboni di SS anni e i due figli, Franca di ti anni, e Cesare di 8, viaggiavano a bordo di una « Topolino » diretti a Bologna. Il Morelli era al volante della vettura. Subito dopo aver superato una curva, egli si accingeva a sorpassare poi una fila di macchine senza accorgersi in tempo che dall'altra parte della strada sopraggiungeva un camion carico di piante. Spostatosi a sinistra per effettuare il sorpasso, il Morelli andava a cozzare in pieno contro l'autocarro: la « Topolino » s'incastrava nel cofano del pesante automezzo; subito dopo le alte fiamme si alzavano dai rottami. e opera elei s Nell'urto il serbatoio della « Topolino » si era rotto e la benzina aveva preso fuoco. Al fragore del cozzo alcuni abitanti diJPegola uscivano sulla strada. Una voce di bambino chiamava disperatamente aiuto. I primi soccorritori riuscivano a portare in salvo i due ragazzi, che perdevano sangue da numerose ferite. Le fiamme non li avevano fortunatamente ancora raggiunti. Il Morelli è la moglie erano, invece, due torce umane, ha donna veniva subito estratta dalla macchina e adagiata sulla strada: la poveretta aveva tutte le vesti in fiamme^ Per quanti sforzi facessero i soccorritori non riuscivano invece ad estrarre il corpo del Morelli: egli era rimasto incastrato nel groviglio di ferro ed era impossibile muoverlo. Infine gli accorsi dovevano allontanarsi perchè le fiamme impedivano ormai qualsiasi opera di soccorso. Sul posto giungevano poi i pompieri di Bologna e la Balboni e i suoi due figlioletti erano trasportati all'ospedale. La donna però vi giungeva cadavere. Per il Morelli non c'era nulla da fare. occorritori e Quattro morti a CaslrovUlarì A bordo vi erano venti operai Tre sono annegati, un quarto è morto all'ospedale Castrovillarl, lunedì mattina. Una impressionante sciagura) è accaduta ieri pomeriggio su una strada del nostro circondario, e si è conclusa con un bilancio spaventoso: tre operai sono morti annegati, un quarto è deceduto all'ospedale e cinque altri sono rimasti feriti gravemente. Verso le ore H un camion targato Cosenza stava trasportando venti operai dal paese di Lauria a quello di Corigliano. (Munto ai chilometro S61 della statale nur mero 106 — forse per un improvviso guasto allo sterzo — l'autocarro sbandava paurosamente. Dopo avete percorso una quUuìicina di metri sul ciglio della strada, fra il terrore degli uomini che si trovavano a bordo, precipitava lungo la scarpata e finiva in un canale. Qualcuno dei lavoratori riusciva a lanciarsi dal veicolo ed a salvarsi. Per qualche minuto non si udiva che il gemito straziante dei feriti; poi coloro che erano rimasti incolumi cominciavano a fare l'appello dei presenti. Purtroppo tre di essi non venivano rintracciati: erano stati inghiottiti dalle acque del canale. Essi sono il ventisettenne Egidio del Gaudio, da Latronico, il cinquantenne Domenico Labranca, da Lauria, ed il venticinquenne Antonio Salvi, da Pizzo. Quesfultimo era- il pilota del camion. Venivano immediatamente chiamate autoambulanze e una macchina di ricupero dei vigili del fuoco. I feriti — sei, tutti in condizioni disperate — erano trasportati d'urgenza all'ospedale di Corigliano. Purtroppo, pochi minuti dopo il ricovero, uno di essi decedeva: è il quarantasettenne Giuseppe Martino, da Lauria. pitare da un m Vintervento I pompieri hanno dovuto lavorare in condizioni molto difficili per alcune ore prima di poter trarre sulla strada l'automezzo. Una inchiesta è stata sùbito aperta dai carabinieri del luogo per appurare le cause del tragico incidente. Sembra che lo sterzo del camion, forse già malfermo, si sia bloccato improvvisamente. Comunque i rottami del camion sono sotto sequestro e verranno affidati all'esame dei periti. ..... dei nomniert fra due camion a Vercelli Vercelli, lunedì mattina. Ieri mattina verso le 5,30 in via Francesco Donato, nel sobborgo Belvedere, un camioncino carico di bidoni di latte, proveniente da Olcenengo e diretto a Quinto Vercellese, . cozzava contro un autotreno fermo Poco prima delle 5 il camioncino del casaro Di Tozzi, da Quinto Vercellese, guidato dall'autista Primo Ferraris, di 3Jf anni, residente a Quinto, con a bordo il secondo autista Giuseppe Battaglia di 86 anni, da Bianzè, carico — come si è detto — di bidoni contenenti latte, era partito a discreta velocità da Olcenengo diretto a Quinto. Giunto alle porte di Vercelli, quasi dinanzi alla caserma dei carabinieri, cozzava con estrema violenza contro la parete laterale del rimorchio di un autotreno del corriere Valentinis, fermo alla sua destra. Il camioncino s'incuneava fra la ruota posteriore ed il vuoto del rimorchio. Il Battaglia che sedeva accanto al Ferraris, rimaneva ucciso.