I goals di Mancini alla Fossanese: 4 a 0

I goals di Mancini alla Fossanese: 4 a 0 Tre reti dell'ala destra biellese ed una di Plebani I goals di Mancini alla Fossanese: 4 a 0 DhL NOSTRO INVIATO Biella, lunedì mattina. La partita Biellese-Fossanese è incominciata in perfetto orario (la puntualità è una delle tante doli di Scarpa, arbitro di Genova avviato certo ad una sicura carriera). Il pubblico, però, ha riempito lai elegante tribuna dieci minuti dopo il fischio del via. U « ritardo », è stato impiegato in soste presso le grosse cilindrate e le eleganti fuori serie, che si allineano nei parcheggi in numero impressionante quando la Biellese gioca in casa. « Antennine » delle radio-auto alzate verso il cielo e volume di voce al massimo — tutti ascoltavano la cronaca di Carosio, presi dal «tifo> per gli azzurri 'di Budapest. Sedutisi in tribuna immusoniti per l'amaro finale toccato alla nazionale in Ungheria, i sostenitori della Biellese hanno trovato presto modo di. consolarsi, ammirando la loro squadra e la partita veramente interessante. I bianconeri dal sesto minuto erano in vantaggio; il Fossano giocava e lasciava giocare; l'arbitro, l'abbiamo detto, dirigeva come un direttore . d'orchestra, e non c'era ombra " di catenaccio o dì difesa ad istrice a guastare l'estetica di un football veloce e cavalleresco. Uno spettacolo. La IV serie, con i suoi Interessi legati a cifre deH'ordòne di milioni e non dì mezzi miliardi per stagione, ha 11 gran pregio di non obbligare a ricorrere a surrogati del gioco per salvare risultati, bilanci e avvenire delle società. In più i premi < clandestini > di partita può darsi ohe ci siano, ma sono contenuti in limiti tali da non far perdere la testa agli... aspiranti. Le squadre, basate spesso sui giovani, ai comportano con estrosa baldanza: oggi deludono, domani regalano urna esibizione eccezionale; ad una giornata d'ombra ne fanno seguire una di sole. Ieri il sole c'era anche in senso materiale, ma sembrava una lampadina al neon: illuminava senza scaldare. Per scrivere occorreva aver tenuta prima la penna a sfera in bocca, come gli americani fanno col termometro. Altrimenti l'inchiostro diventava solido nell'astuccio. Cera da domandarsi per quale sorte di maligno prodigio il sole fosse riuscito a far sgelare la fetta di campo sulla quale Bonaudi, nel primo tempo, e Plebani, nella ripresa, si sono esibiti, contro voglia, in una serie di sbandate che parevano macchine da « Mille Miglia » in frenata sopra l'asfalto bagnato. L'attacco dei bianconeri era privo di Pochissimo. Il centravanti lamenta un noioso malessere ed ha dovuto lasciare il posto a Groppo. La ala Mancini non ha però dato il tempo di accorgersi della incompletezza della prima linea. Al 6' l'intelligente estrema aveva già raccolto un calcio d'angolo tirato da Francorie e respinto da un «azzurro» scaraventandolo in porta al volo, di sinistro. Bussi, appassionato allenatore dèi fossariesi e Donetti «factotum» della società, si sono domandati ancora una volta come mai i loro ragazzi prendano tanti goals su azioni da fermo. Risposta, In fondo semplice: tutti lavorano In settimana e non hanno tempo di allenarsi e studiare 1 baluardi difensivi. La Biellese, in giornata di vena, continuava intanto ad attaccare. Al 22' Mancini, su allungo di Groppo, precedeva l'uscita di Morano! e realizzava ancora. L'ala destra del Fossano, Casellato, con grande prontezza ma poca precisione, spediva poi al cielo uno dei rari palloni giunti, in contropiede nella, sua zona e, al 40', la Biellese sfiorava il terzo successo con Plebani che prendeva la mira e calciava... contro il montante sinistro. Il punto era soltanto rinviato alla ripresa. Il solito Mancini, sceso ih tandem con Groppo, segnava al 35' di questo secondo tempo 11 più bel goal della giornata. Proprio all'ultimo minuto Plebani colpiva ancora 11 palo, ma. fatto eaperto della precedente disillusioni, era pronto a riprendere ed a spedire in porta. L'arbitro faceva rimettere il pallone al centro, guardava l'orologio e mandava tutti nei sospirati spogliatoi (caldi). La Biellese ha cancellato anche il ricordo delle precedenti esibizioni discusse. Tra due domeniche ospiterà i « grandi rivali » della Pro Vercelli e sembra intenta a dar lustro al suo rendimento e, in vista del confronto che tutti attendono. Mancini I, che per la prima volta nella sua carriera ha segnato tre goals in una sola gara, è stato 11 più bravo dei bianconeri. Con lui si sono notati Olliaro, Boccalatte, Francone e Plebani. La Fossanese, oltre all'«ex serie B » Avedano. ha messo in evidenza Piccirilli, il portiere Morandl, Audlsio ed Orioli. E' una squadra che non ha grandi pretese. Gioca tuttavia con tanta semplice correttezza da riuscire simpatica. Perdendo, come ha perso sul campo della capolista, non ha lasciato certo una brutta impressione. Paolo Bertoldi BIELLESE: Lovo; Olliaro. Mancini II; Chiola, Crivelli, Boccalètte: Mancini I. Francone, Groppo, Rondano, Plebani. FOSSANO: Morandl; Piccirilli, Leone; Asinarl, Orioli, Graziano; Casellato, Audisio, Avedano, Ortolano, Bonardi. A Biella: sicura parata di Morandl della Fossanese

Luoghi citati: Biella, Budapest, Fossano, Genova, Ungheria