Burrascoso successo del Cenisia a Voghera

Burrascoso successo del Cenisia a Voghera Burrascoso successo del Cenisia a Voghera 1 torinesi hanno vinto per 2-1 - Curioso equivoco a Une partita DAL NOSTRO INVIATO Voghera, lunedi mattina. Il Cenisia ha ottenuto ieri sul campo della Vogherese la prima vittoria esterna della stagione. I torinesi si sono imposti per 2-1 ed il punteggio non ammette discussioni anche se il pubblico, amareggiato per la nuova battuta d'arresto della squadra rossonera, ha manifestato il proprio disappunto prendendosela con l'arbitro Marini di Verona. II direttore di gara può avere influito sull'esito del crnfroritc non concedendo ai padroni di casa un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Gandiglio, ma l'eventuale realizzazione ,del discutibile « penalty » avrebbe forse dato agli atleti di Facchin un pareggio che essi non avevano certo meritato. L'undici lombardo infatti non è apparso più in possesso di quel gi(.co tecnico e vivace che lo aveva poi tato in testa alla class idea: l'assenza del terzino destro Strada squalificato e dell'ala destra Buse infortunata costituisce seni altro una valida attenuante I viola di Torino invece sono apparsi nettamente migliorati rispetto alle precedenti esibizioni. Non più un complesso balbettante all'attacco e facente perno solamente su una solida difesa, ma una squadra armonica, equilibrata, che ha sempre controllato efficacemente le puntate avversarie, non dando mai l'impressione di essere dominata e vibrando al momento giusto le stoccate che hanno deciso 11 risultato. Gli spunti emozionanti della gara si so,.o avuti tutti nella ripresa. Il primo tempo ha visto la Vogherese, quasi costantemente all'offensiva, sbagliare alcune buone occasioni con Pirovano e D'Adda, mentre al 44' e al 45' il portiere viola Giarda si è prodotto in belle parate su tiri di Gaiottl e Pirovano. Dopo il riposo il gioco si è ravvivato, grazie al maggiore equilibrio delle azioni. Il Cenisia è passato in vantaggio al 27'. L'azione è partita dal n. 10 Ferro che, attraverso un doppio scambio con Tomiozzo, ha portato il pallone In area, cedendolo poi a Cafasso per l'imparabile tiro Anale di sinistro. La Vogherese ha avuto due buone occasioni di pareggiare alla mezz'ora, entrambe con D'Adda: nella prima il centravanti ha mancato nettamente l'intervento, mentre nella seconda il terzino torinese Saracco ha deviato in angolo il pallone sfuggito a Giarda. Cinque minuti dopo il n. 2 vogherese, il trentaseienne ex-juventino Dalmonte, ha tentato di fermare con una presa a due mani un lancio di Cafasso a Marchioretto; il pallone gli è sfuggito di mano ed ha proseguito la corea verso il centravanti viola epostato a einistra, l'arbitro ha scrupolosamente applicato la regola del vantaggio e Marchioretto ha potuto cosi realizzare la seconda rete per il Cenisia . Palla a centro, azione in profondità dei vogheresi, passaggio di D'Adda a Gaiotti, tiro e goal: 2-1. I rossoneri intravvedono nuo- vamente la possibilità di pareggiare e insistono all'offensiva. Al 37' su un tiro di D'Adda, il pallone sfugge alla presa di Giarda, nella mischia una mano lo ricaccia fuori dallo specchio della porta e Infine Saracco lo allontana in angolo. Secondo i padroni di casa la mano era di Gandiglio, secondo i viola era del portiere Giarda, secondo l'arbitro era calcio d'angolo. Le proteste dei giocatori non commuovono il signor Marini e svanisce cosi per I rossoneri l'ultima possibilità di evitare la sconfitta. All'uscita dal campo chi scrive si trovò, del tutto involontaria¬ mente, nei panni dell'arbitro. Tra il signor Marini e il vostro ero nista esiste una certa rassomiglianza fìsica. Cosa simpatica in altre occasioni forse, ma non in questa. 11 sottoscritto infatti, del tutto innocente nella questione del rigore negato, fu seguito dagli sguardi e dai commenti poco ami chevoli di una folla minacciosa. Al momento di lasciare lo stadio un tifoso, più dogli altri agitato, gridò: «Se lei è l'arbitro, è un...!» Facile immaginare la parola che si nasconde sotto i puntini. Giriamo l'osservazione comunque per competenza al signor Marini il quale, per la verità, ha arbitrato piuttosto bene, anche se non è riuscito ad accontentare i bollenti sportivi di Voghera. • GIANNI PIGNATA VOGHERESE: Biassoni; Dalmonte, Dedé; Cavagna, Sarolli, Gerosa: Gaiottl, Soldani, D'Adda, Donzelli, Pirovano. CENISIA: Giarda; Saracco, Gandiglio; Bollomo, Bosco, Vaira; Ortu, Tomiozzo, Marchioretto, Ferro, Cafasso.

Luoghi citati: Torino, Verona, Voghera