Nel finale l'Ivrea batte la Novese: 3-1

Nel finale l'Ivrea batte la Novese: 3-1 Goal-capolavoro della mezzala Passoni Nel finale l'Ivrea batte la Novese: 3-1 DAL NOSTRO INVIATO Ivrea, lunedi mattina. Al 28° della ripresa l'Ivrea si trovava piuttosto a malparato. Il risultato era fermo sull'I a 1, ma 1 novesi apparivano molto freschi e combattivi: la loro superiorità atletica era venuta fuori alla distanza ed essi, pur senza coordinare una vera azione degna di questo nome, premevano con Insistenza verso la rete di Stramlgnoni Un palo di volte, anzi, il robusto « sicuro portiere eporediese era dovuto uscire dal pali alla dispe Tata per porre rimedio a situazlo ni alquanto critiche. Lo stesso pubblico aveva l'impressione che Stesse per maturare qualcosa di spiacevole ed invano incitava all'attacco Tuberosa e compagni. Il centravanti era in cattiva giornata (tantoché nella ripresa era stato schierato all'ala sinistra), men tre i suoi compagni, che in prin cipio di gara avevano pur sfoderato alcuni piacevoli pezzi del consueto repertorio, dimostravano di essere sfiduciati. Quand'ecco il « miracolo ». Un < miracolo » di bravura solistica da parte della mezz'ala Passoni che è un ometto calvo e poco appariscente, un c vecchietto > lo si di rebbe nonostante sia ancora lontano dalla trentina. Passoni — dicevamo — riceveva una palla in profondita da Hadaelli, si spingeva verso l'area avversarla, faceva accorrere verso di sè un terzino ed IMIIIIIIIIlillllllllllllllHllllillllllllllllllllllllllll il portiere, quindi, con una diabolica finta di corpo li stendeva letteralmente al suolo. Il giochetto era completato da un tiro dosatlsslmo: palla contro la superficie interna del palo e di qui in rete. Trovatisi cosi in vantaggio per 2 reti ad 1, gli < arancioni > riacquistavano d'incanto le ali ai piedi. Si riportavano all'attacco con decisione, nonostante una veemente ma confusa reazione novese, ed al 43° arrotondavano il bottino per merito ' di Dardanelli, Imbeccato con precisione da Ceresa su calcio d'angolo battuto da Coltella, Il resto della cronaca potrebbe essere omesso, perchè si trattereb be di una cronaca piuttosto soporifera. Hlcordiamo comunque che la Novese si è portata in vantaggio per prima al 31° di gioco con Bonizzoni che calciava in rete a gamba tesa un cross di Batto. (Bel tiro, indubbiamente, ma è stata l'unica prodezza dell'ex-centravanti granata, che per il resto dell'incontro non è mai riuscito e svincolarsi dalla guardia di Cappellino). L'Ivrea pareggiava un minuto dopo con Cappellino su un sacrosanto calcio di rigore concesso per un brutale atterramento di Ceresa da parte di Murta. Ed è stata questa una delle poche decisioni giuste azzeccate dall'arbitro milanese Marinoni i cui interventi, pur senza danneggiare nel complesso una squadra in favore dell'altra, hanno irritato il pubblico. E' comprensibile perciò che gli spettatori si siano divertiti parecchio al 40° della ripresa quando a Dardanelli, in un tentativo di tiro al volo, è sfuggita la scarpa dal piede sinistro e lo strano proiettile ha sfiorato il capo del direttore di gara. Ci sarebbe ora da parlare delle squadre, ma poiché entrambe faranno indubbiamente meglio in altre occasioni, è meglio limitarsi a commentare favorevolmente nell'Ivrea il gioco di Stramlgnoni, Cappellino, Hadaelli, Coltella e Passoni, e nella Novese le prestazioni di Vicini, Paravagna e Eatto. BEMO CHIGLIE

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