A Parigi i ministri atlantici
A Parigi i ministri atlantici MARTINO IN VOLO CON FOSTER DOLLES A Parigi i ministri atlantici Appena atterrato a Orly il nostro rappresentante ha detto: "Siamo venuti per metterci d'accordo prima della conferenza di Ginevra. La delegazione italiana darà il suo contributo per assicurare la pace all'Europa tt Dnl nostro corrisnonilcntc Parigi, lunedi mattina. I ministri degli Affari Esteri dei Paesi atlantici si riuniscono a Parigi da oggi per un esame dei problemi che verranno discussi a Ginevra fra i ministri degli Esteri di Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Russia e approvare 1 piani elaborati dai tre colleglli occidentali. Giunto Ieri nel pomeriggio all'aeroporto di Orly insieme a Foster Dulles, che ha rifiutato di fare qualsiasi dichiarazione, il ministro Gaetano Martino ha detto invece al rappresentante dell'agenzia France Presse: «Veniamo a Parigi per metterci d'accordo prima di Ginevra. Spero che la delegazione italiana potrà dare il suo contributo per assicurare la pace all'Europa nei negoziati che saranno delicati e difficili. A Roma abbiamo avuto uno scambio di vedute interessantissimo e completo con Foster Dulles sui problemi internazionali come pure sulle questioni specificamente italoamericane >. Il ministro ha aggiunto che sarà lieto di incontrarsi con il collega Pinay, H ministro britannico Macmillan, arrivato alla fine del pomeriggio, ha rifiutato, come il collega Dulles, di fare qualsiasi dichiarazione; ma a Londra, salendo sull'aereo, aveva detto: « Se a Ginevra riusciremo a realizzare progressi sulla questione della ri uni Reazione della Germania e sulla sicurezza europea avremo poste le basi per una discussione sul disarmo ». Egli spera che a Ginevra «qualche cosa si farà». Quali sono attualmente le posizioni? Le «direttive» che uscirono dalla conferenza di Ginevra del luglio scorso ammettono che i problemi della sicurezza europea e della riunificazione tedesca sono collegati: i quattro ministri dovranno quindi esaminare le varie proposte per la conclusione di un patto di non aggressione comprendente la limitazione, il controllo, l'ispezione delle forze armate e lo stabilimento di una zona fra est e ovest con relativo accordo, da realizzare, circa le forze che vi si troveranno. I ministri esamineranno inoltre la questione delle elezioni libere in Germania per la sua riunlflcazione. Oltre ai punti stabiliti dalle « direttive » del luglio scorso saranno indubbiamente esaminati a Ginevra altri problemi tra cui la situazione nel Medio Oriente, come dimostra l'arrivo a Parigi del ministro degli Affari Esteri d'Israele il quale ha convocato nella capitale francese anche gli ambasciatori a Londra, a Washington, a Roma • a Mosca. Ma prima di essere discussi a Ginevra da giovedì in poi tra I rappresentanti del quattro « Grandi », tutti questi problemi saranno esaminati in questi giorni dal ministri degli Esteri dei tre « Grandi » e da tutti quelli della NATO. Certe divergenze di vedute si sarebbero manifestate nelle conferenze di esperia : Washington ritiene che sia inutile discutere della sicurezza europea finché 1 so- vietici non accetteranno la riunlflcazione della Germania senza porre condizioni circa la NATO; Londra e Parigi sono del parere, invece; che procedendo a tappe e dando via via alla Russia le garanzie equivalenti, ai può giungere alla riunlflcazione della Germania senza compromettere l'alleanza atlantica. . L. Mannucci Il Vescovo di Buenos Aires, mons. Tato (a, sinistra), ed 11 suo collaboratore monsignor Novoa, espulsi dall'Argentina negli ultimi mesi del regime Perón, hanno fatto ritorno Ieri nella capitale dopo un breve periodo di esilio trascorso'a Soma, I due prelati sono stati accolti dagli argentini con una Imponente, commossa manifestazione: più di 500" automobili in corteo 11 hanno' accompagnati sino al Palazzo Vescovile. (Radiofoto)
Persone citate: Dulles, Foster Dulles, Gaetano Martino, L. Mannucci, Macmillan, Pinay
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