A stento il Novara raggiunge la Spai: 1-1

A stento il Novara raggiunge la Spai: 1-1 Bronèe pareggia il gol di Macor A stento il Novara raggiunge la Spai: 1-1 Novara, lunedi mattina. Con l'I a 1, conseguito ieri a Novara, la Spai ha confermato la sua ottima classifica. Bisogna parlare a lungo di questo c miracolo » Spai, perchè non è proprio vero che 1 ferraresi azzecchino qua e là qualche risultato. Giocano bene gli uomini di Baldi, reggono il confronto con gli avversari con la sicurezza della squadra che sa di poter fare. L'utilizzazione dell'ala destra Fabbri come uomo di centro campo è una strategia che il trainar ferrarese usa come aiuto alla mediana; la difesa, imperniata sulla tecnica di un Vinyei e sulla mobilita di Ferrara e di Delfratl, non ha necessita di un elemento in soprannumero. L'attacco manovra sullo slancio di un Macor sempre più combattivo, sul lavoro oscuro ma prezioso del giovane Di Giacomo, e sulla tecnica fine di Lofgren. Una squadra questa Spai, che vista all'opera dimostra il suo buon diritto alla terza posizione di classifica. Il Novara ha accusato 1« supe -fiorita fisica e stilistica degli av versarl. Non vogliamo dire che il pareggio non sia stato meritato dai novaresi, ma dobbiamo ammettere che 11 goal di Bronie è nato non da una pressione continua, ma dalla manovra arruffata di tutta la squadra che c voleva » a tutti i costi non perdere. Tanto organica la Spai quanto disarticolata la formazione novarese, li veloce Piccioni e l'« Inde' montato > Arce non trovano aem pre pronti a seguire il loro ritmo i troppo classlcheggiantl Bronèe e Savionl, mentre Eidefjall scompare presto dalla lotta. Non sono ancora a punto Feccia e Balra, energici in misura eccessiva i terzini, cosi che 11 solo De Gloysnni merita l'elogio senza limitazioni. Ieri di fronte alla Spai questa squadra ha palesato tutti i suoi difetti, ed il pubblico, il suo appassionato pubblico, l'ha sonoramente fischiata, e solo dopo il goal di Bronèe 6 tornata la sere nità sugli spalti. Data la cattiva giornata di troppi elementi non era possibile pretendere più di un pari. Il primo tempo ha segnato un certo equilibrio di azioni. Ha sbagliato Piccioni una rete facile, e subito dopo Lofgren perdeva una occasione d'oro; Feccia sfiorava la traversa con un tiro a parabola, poi Li Giacomo non capiva un invitante « suggerimento > di Macor e l'azione sfumava nel nulla. Non erano comunque manovre studiate e portate a termine con energia queste, erano appena abbozzi di gioco, cosicché 'o 0 a 0, al fischio del riposo, sembrava 11 risultato più giusto, All'inizio della ripresa la Spai segnava con Macor al 2» minuto su manovra iniziata dallo stesso giocatore in collaborazione con Lofgren. Il tiro secco dell'ex-juventino era assolutamente imparabile. Il Novara cercava di reagire con Piccioni e con Arce, ma il primo ora troppo confusionario, il secondo eccessivamente nervoso. La gara perdeva di interesse; il pubblico protestava, ma 1 giocatori piemontesi non potevano fare di più. Verso la mezz'ora l'assalto alla rete difesa da Persico si 6 fatto più insistente. Piccioni finalmente ha azzeccato uh « cross > che ha trovato Bronèe tutto solo e libero davanti alla porta ferrarese: tocco secco del danese, goal (38'). Ai più la po sizione di Bronèe è parsa irregolare, ma Righi ha detto di si, per annullare due minuti dopo una rete di Piccioni perfettamente in regola con i canoni calcistici. La legge del compenso ha assicurato un risultato nel complesso giusto, Giulio Accatlno Spai: Persico; Delfratl, Vinyei; Morin, Ferraro, Dal Pos; Fabbri, Lofgren, Macor, Di Giacomo, Novello. Novara: Corghl; Pombla, Capucci; Feccia, De Giovanni, Baira: Piccioni, Eidefjall, Arce, Bronèe, Savioni. Arbitro: Righi di Milano.

Luoghi citati: Arce, Ferrara, Milano, Novara