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Si cerca il "tredicista,, di Torino AI VINCITORI DEL TOTOCALCIO: li MILIONI «78 MILA LIRE Si cerca il "tredicista,, di Torino Ha giocato venerdì sera la schedina in un bar di corso Vittorio Emanuele - La ricevitoria è nota per avere distribuito più di 100 milioni in due anni . Il Totocalcio ha ripreso'improvvisamente quota. Dopo due domeniche di vincite modeste, ieri ha pagato per i € tredici» 11 milioni e 678 mila lire. I vincitori di questa categoria sono 19 in tutta Italia; uno di èssi è torinese. I t aodici » sono 708 (88 dei quali in Piemonte) e vincono SIS mila lire ognuno. Ieri sera, nella sede del Totocalcio di corso Stati Uniti n. 10, il controtto dette schedine procedeva spedito. Atte £2,30 la direzione comunicava che a metà detto spoglio, non era ancora stato trovato un salo « tredici ». Lo stesso responso è staio ripetuto dall'ufficio mezz'ora più tardi, quando ormai meno di un quarto di tagliandi restavano da verificare. Proprio alla fine uno degli impiegati ha dato l'annundo atteso, Cera un giocatore anonimo che aveva azzeccato tutti i pronostici esatti. In quel momento, notizie ufficiose informavano efce in tutta Italia i vincitori erano soltanto quattro • oasi, ad ognuno sarebbero toccati almeno 40 milioni. Considerata l'trnportanza della somma, veniva immediatamente fatto Un * oontrospoglio ». Dagli armadi blindati ' sonò state tratte le matrici delle schedine. Anche questa prova dava risultati positivi. Il possessore della schedina 7* TO ^0977 aveva vinto. Intanto nuove informazioni avvertivano che il numero dei « tredicisti » stava salendo e che in proporzione diminuiva l'ammontare dette vincite individuali. La scheda dei milioni è stata giocata alla ricevitoria n. 54, con sede al Caffè Roma di corso Vittorio Emanuele, angolo via Accademia Albertina. Proprietari del locale sono i coniugi Angela e Sebastiano Rubia. Di lóro si sono occupati a più riprese i giornali poiché in due anni hanno venduto schedine che hanno fruttato ai giocatori un centinaio di milioni. E' la signora .Rubia che compila i tagliandi per offrirli ai clienti. <Non scrivo a casaccio gli 1, gli X e i B come fanno tanti —. spiegra la signora. — Ho sempre preferito ricorrere ai "sistemi" e i risultati mi hanno dato ragione ». Lunedì scorso, la signora si è accinta alla sua fatica settimanale. Ha compilato 2500 schedine 'secondo uno dei tanti sistemi in uso. Poi ha disposto i tagliandi in bell'ordine sul banco, vendendoli uno alla volta ai cMenti. € Facendo così — spieoa la signora — ho molte probabilità di far vincere almeno una delle molte persone che giocano alla nostra ricevitoria ». La signora non ricorda assolutamente chi abbia scelto dal mucchio la schedina 72 TO 40977. Può soltanto dire che la giocata è stata fatta nella serata di venerdì. I signori Rubia sonò molto noti negli ambienti del Totocalcio. L'anno .scorso una vecchietta si presentò alla signora Angela e le disse: a Lei che è cosi in gamba, mi scriva una schedina. Ma soltanto due colonne, perchè non voglio spendere più di 100 lire », La signora l'accontentò e la vecchietta vinse 4 milioni e mezzo. L'episodio venne raccontato dai giornali e l'estate scorsa quando visitarono in Svizzera la sede del locale Totocalcio ebbero la sorpresa di sentirsi (tira; «fi conosciamo bene.-Siete quelli della donnetta dei 4 milioni e mezzo ». I dirigenti del Toto-Svizzero ■regalarono alla signora Rubia un fazzolettone di seta, sul'quale sono riprodotte le schedine che hanno totalizzato nella Confederazione le vincite più ingenti. ' t L'altra settimana — racconta il signor Rubia — mia moglie volle trascrivere su un tagliando quelle colonne fortunate; domenica si è accorta di avere fatto un "dodici"». Degli altri "tredid" si sa per ora che uno è stato fatto a Roma, due a Padova, due a Messina, S a Bologna, B a Verona e uno a La Spezia. Quest'ultimo realizzato da uno stracdvendolo, il quarantenne Ideale Cosso. Un altro " tredici " è segnalato da Bari. Il vincitore è l'operaio Vito ' Saponara, abitante • in via Martiri di Otranto 55. A 8. Valentino di Torio, in provinda di Salerno, ha fatto "tredici" il signor Vincenzo Scudiero. A Firenze, i < 13» sono tre. Sebastiano e Angela Rubia titolari del bar Roma a Torino .dove è «tata giocata la schedina vincente