Ai grigi non basta una forte difesa per evitare la sconfitta a Monza

Ai grigi non basta una forte difesa per evitare la sconfitta a Monza L'ALESSANDRIA SUPERATA PER UNA RETE A ZERO Ai grigi non basta una forte difesa per evitare la sconfitta a Monza DAL NOSTRO INVIATO Monza, lunedi mattina. Tra i biancorossi monzesi e l'Alessandria, c'è staio . ieri un goal di troppo. Hanno vinto per 1-0 i ragazzi di Rava, sfruttando una magnifica occasione offerta loro da un errore di un mediano grigio, ma il successo dei lombardi è apparso legato unicamente o quasi all'episodio verificatosi al 6' della ripresa, senza apparire quindi logica conseguenza di un'effettiva superiorità di gioco. Le due squadre invece si sono praticamente equivalse, anzi chi si attendeva di vedere in campo un'Alessandria dimessa e scoraggiata per la sfortuna che la perseguita, si è trovato di fronte ialla sorpresa di una squadra saldissima in difesa, dominatrice a metà campo, prima su tutti i palloni. Peccato che alla calma e alla sicurezza del sestetto arretrato alessandrino — in cui era difficile scegliere l'uomo migliore — non potesse corrispondere un'adeguata efficienza del settore d'attacco. L'assenza di Po-in, Redegalli e dell'ala destra di riserva Bacchio c le cattive condizioni di forma di Serone ave-ano costretto l'allenatore Bcamuzzi a mettere in campo una prima linea decisamente di fortuna: M alt cucci — anch'egli non perfettamente a posto — all'ala destra, il mediano Albertelli con la maglia n. 8, Vitali centravanti, Tinazzi al suo posto di intemo sinistro ed il terzino Bussetti all'ala sinistra. Non si poteva pretendere da uno schieramento attaccante tanto rabberciato un gioco offensivo efficace e difatti non lo si è avuto: salvo qualche epunto del troppo solo Vitali ed alcune intelligenti azioni impostate da Albertelli e da Bussetti, non si è visto altro. Pochissimi 4 tiri in porta e sprecati in modo madornale. L'Alessandria perciò non può far colpa che a te stessa della nuova sconfitta. 8e uno solo degli attaccanti avesse avuto il piede centrato in modo da mettere a segno una rete, probabilmente l'esito della partita si sarebbe capovolto, perchè la difesa appariva in grado di difendere il vantaggio sino alla fine da un Monza rivelatosi assai meno c squadrone » di quanto si potesse pensare dopo la vittoria iniziale sui campo del Como. Piero Rava ha cercato di mettere a frutto le doti dei suoi uomini adottando una speciale tattica che prevedeva un trio di punta formato da centravanti, mezzala e ala sinistra, un quarto mediano nella mezzala destra Forlani, ed un uomo di spola nell'estrema destra Borri. Tale sistema di gioco, che aveva dato ai biancorossi il clamoroso successo di Como, non sarebbe riuscito efficace ieri contro la solida ed attenta difesa alessandrina se un eccesso di sicurezza del n. i, grigio Russi non avesse scodellato proprio sul piede di Lojodice la palla da goal. Fino a quel momento il portiere alessandrino Ravera aveva dovuto compiere un solo difficile intervento cavandosela del resto assai bene, mentre anche l'estremo difensore monzese aveva dovuto ebrigare soltanto lavoro di ordi¬ naria amministrazione. Al 6' della ripresa però Russi, intercettando in area di rigore un traversone del mediano avversario Corti, volle permettersi un difficile dribbling, senza avvedersi di Lojodice che gli era alle spalle. Un errore di equilibrio, uno scivolone e il pallone fini sui piedi del n. 10 lombardo che lo spedi imparaci! mente in rete. Da quel momento l'Alessandria si proiettò tutta in avanti alla ricerca del pareggio e toccò all'undici biancorosso difendersi affannosamente, richiamando indietro anche Lojodice e tirando a perder tempo in tutti i modi leciti. I grigi ebbero l'occasione per ristabilire l'equilibrio al 10' in seguito ad un'uscita a vuoto di Qhirardi su Battistella (scambiatosi di posto con Albertelli) ma Matteuccl, a porta vuota, « svirgola » il pallone a Iato. L'Alessandria, ancora sfortunata ma piena di difetti all'attacco, ha avuto i suoi uomini migliori in Nardi, Russi, Traverso e Albertelli, mentre nel SimmenMialltonza Lojodice, Mattacela, Corti e Colpo hanno dato il maggiore contributo alla vittoria. La squadra lombarda ha giocato con il lutto al braccio per la morte del vice-presidente comm. Bigatti, notissimo nel mondo ippico come proprietario di una grande scudeHa- GIANNI 7'ir»NATA

Luoghi citati: Como, Monza, Qhirardi