Un goal di Conti nella ripresa decide tra Samp e Triestina: 1-0

Un goal di Conti nella ripresa decide tra Samp e Triestina: 1-0 Un goal di Conti nella ripresa decide tra Samp e Triestina: 1-0 Molte occasioni sciupate nel primo tempo - Il ti/o di Loi in tribuna per gli alabardati - Firmani: idee veloci ma gambe lente DAL NOSTRO INVIATO Genova, lunedi mattina. * Il campionato di calcio è co* minciato a Genova con un grande concorso di pubblico. Le gradinate sono nere di folla. Oltre ventimila spettatori « paganti » dimostrano che il calcio conserva intatta la sua popolarità, crisi o non crisi. Per dar modo al ritardatari di acquistare il biglietto, si è dovuto perfino spostare di cinque minuti il vda alla partita. Firmani batte 11 calcio d'inizio alle 16,5 esatte. Sono di fronte due squadre dalle caratteristiche opposte: una tutta nuova, come un bar aperto da poco, l'altra con dieci pedine riconfermate e una sola mutata: Firmani. I triestini sono quelli che praticamente hanno rifatto la formazione. Le rosse maglie alabardate vengono indossate da nomi noti: gli ex-interisti Bernardin, Passarin e Brighenti fanno spicco in questa Aera delle novità. Dei c vecchi » sono rimasti al loro posto abituale il portiere Soldan, il terzino Belloni e l'ala destra Lucentini. C'è anche Toso, ma si tratta di una promozione, da rincalzo a titolare; c'è pure Dorigo, ma è un avanti retrocesso a mediano. L'allenatore dei triestini, Feruglio, non ama i salti nel buio e comanda una tattica chiusa. Non ama nemmeno rovinare nervi a se stesso, all'arbitro, avversari e spettatori, e si guarda bene dell'ordinare 11 contro- sistema. Prudenza si; brutto giuoco no. Questo è 11 suo slogan. Difatti la prima mezz'ora di £ara è francamente piacevole, anche se le mezze ali della Sampdoria non sono in giornata di grandissima vena. Firmani, centro-avanti dalle idee velocissime, ma dalle gambe più lente, deve essere smarcato con passaggi pronti se si vuole che sfugga alla guardia di Bernardin. Invece è lui a porgere 1 palloni Immediatamente ai compagni di gioco. Non è uno sfondatore, questo italo-sudafricano della Samp, ma la visione della gara ce l'ha senz'altro. Al 9o minuto infatti « libera» Arrigoni con un allungo perfetto. Questi avanza ma calcia lato. La serie delle occasioni sciupate è cosi ufficialmente inaugurata. Brighenti al 16" gli rende In certo qualmodo la cortesia. Il centroavanti triestino è sceso in coppia con Passarin, verso la porta avversaria e l'ex-novarese e ex-Interista gli ha servito in profondità un pallone d'oro. Brighenti scatta ma si lascia precedere da Pin che gli chiude l'angolo di tiro. La sfera, deviata dal portiere, finisce sui palo e poi in angolo. Al 23» ancora Brighenti, su punizione calciata da Lucentirli, si vede capitare tra .1. piedi un passaggio perfetto. Egli è solo come un obelisco alle spalle dei difensori liguri, ma è in netta posizione di fuori giuoco. Bernardi non se ne avvede e non fischia. Brighenti salva l'arbitro da una papera (l'unica, forse, della giornata, poiché il bolognese ha diretto molto bene) è calcia a lato. Tra un'emozione e l'altra si arriva cosi alla fine della metà gara. Questa si conclude però con una risata: Chiappin calcia da distanza con tanta veemenza che la sua scarpa finisce dietro 11 pallone. Il giocatore precisa però durante l'intervallo: « Non crediate che sia diventato uno sparatutto. Di spaccato c'era semplicemente il cuoio della tomaia In seguito a un precedente urto con un avversarlo. Quando ho tirato, 11 cuoio si è rotto del tutto e la sparpa è volata via ». Chiappin, calzato a nuovo, rientra per la- ripresa con 1 compagni e la gara riprende con -molto, molto meno brio. Le squadre hanno dato il meglio di se stesse nel primo tempo. Ora sono stanche. Lo denuncia anche il sudore che inumidisce ben presto le maglie: Firmani tuttavia al 3° minuto si fa luce contro Bernardin, poi tira a lato. Al 4° Brach segna in posizione di fuorigiuoco e Bernardi annulla. I triestini — ce ne sono molti In tribuna, e tra essi e tra 1 più tifosi il campione d'Europa, Loi, che è nata a Trieste ma abita a Genova — reclamano perchè la sfera lanciata da Lucentlnl sembra aver sfiorato la testa del difensore Agostinelli mettendo cosi Brach in posizione regolare. Comunque, è una questione di millimetri, o di brillantina dei capelli se si preferisce, Bernardi, nel dubbio, annulla il goal. Mentre la partita si sta spegnendo, un rabbioso guizzo di Conti al 20° minuto la decide. L'azione nasce da un rimando a « candela » di Toso. Bernardin corregge l'errore del compagno e rinvia lontano, ma Mari riprende e allunga a Ronzon spostatosi all'ala destra. Questa centra e Conti, in piena area sbuca da un gruppo di avversari, con un salto acrobatico devia di testa e batte Soldan. La reazione della Triestina non porta ad altro che a un palò colpito da Passarin al 26° minuto. Tra i molti « nuovi » in campo, i più osservati sono stati Firmani da una parte e l'ex-sampdoriano passato ora agli alabardati, Zaro, dall'altra. Il .primo ha confermato pregi e difetti: è un giocatore completo, forte nel*tiro, pronto nei passaggi e con una chiara visione delle situazioni. Manca però di scatto e di vivacità latina. Il tedesco, che l'anno scorso la Sampdoria aveva cercato invano di tesserare e che quest'anno è stato ceduto alla Triestina, è stato sacrificato in un compito di copertura. Ha messo in luce, comunque, molto mestiere. Dovrà, come i suoi compagni di linea, lavorare per trovare l'intesa. Sia la « nuova » Triestina come la « riconfermata » Sampdoria, mancano ancora leggermente di amalgama e non sono, soprattutto, sulla vetta del rendimento. E' logico, del resto, trovandosi alla prima partita di campionato. Entrambe le squadre rappresentano però fin d'ora gli elemonti di interesse nel torneo appena iniziato. Stando alla prima metà della partita (trascuriamo il resto dell'Incontro quando l giocatori erano stanchi) dovrebbero giocarvi un ruolo di rilievo. PAOLO BERTOLDI SAMPDORIA: Pln, Farina, Agostinelli, Mari, Bernasconi, Chiappin, Conti, Ronzon, Firmani, Tortul, Arrigoni. TRIESTINA: Soldan, Belloni, Toso, Fontana, Bernardin, Dorigo, Lucentini, Zaro, Brighenti, Passarin, Bràch.

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