«Se i 2 mila partigiani marti risorgessero...»

«Se i 2 mila partigiani marti risorgessero...» Un monumento ammonitore sul Lys «Se i 2 mila partigiani marti risorgessero...» Forti discorsi del prof. Grosso e dì Pèrelii Griya - Rievocala la Resistenza nelle valli di Susa e di Lsnzo Sulla cima del colle del Lys a quota 160O, sorge 11 monumento' che ricorda tutti 1 partigiani, Italiani e stranieri, morti nelle valli della provincia torinese, quelle di Susa e di Lanzo, del Sansone e del Chisone." E' costituito da una tofte rotonda, alta nove metri e mezzo, fatta di mattonelle speciali color rosso bruciato alternate con rettangoli di marmo scuro sii cui sono Incisi i nomi del Caduti. In essa si aprono tre « finestre » recanti sculture in bronzo che raffigurano un momento della battaglia partigiana, la resa del tedeschi e dei fascisti, l'incontro festoso delle popolazioni liberate con 1 combattenti. n monumento è stato inaugurato Ieri mattina, presenti molte centinaia di persone, salite sul colle con ogni mezzo, alcuni in bicicletta. Intorno alla torre — che da un versante domina la verde conca del laghi di Avigliana e dall'altra si specchia contro 1 non lontani ghiacciai delle Alpi Graie — sventolavano moltissimi tricolori. Sul palco delle autorità sostavano, numerose, le madri del Caduti, La cerimonia è stata aperta dal prof. Grosso, presidente della Provincia. « /I più bel monumento — egli ha detto — in memoria di quanti hanno dato la vita per la libertà è la pagina di storia che essi hanno scritta, ha torre non solo rlóóràail loro sacrificio, ma rappresenta un monito per tvtti ». Il discorso ufficiale è stato pronunciato da Domenico Riccardo Perettl-Grlva. L'alto magistrato ha, esordito commosso: '« Sono stati tanti i morti fra Queste', montagne, sono più di duemila i ricordati da questo Monumento: 631 sono caduti in Val dì Busa, S6S ih Val Chis.óne, 856 in Val', Sarìgóné; 866 in Val dì Lanzo. lmmaginatevi„che per un prodìgio, fissi 8org88Ste.ro da dove sono caduti — IH urC anfratto,, sopra tftia roccia, appesi ad} un cappio, fucilati contro un muro — e che venissero qui, tutti duemila, per narrare ognuno l'ultimo fatale eoi .iodio e per chiedere a noi che cosa abbiamo fatto per realizzare il prezzo del foro sacrificio >. Da questa premessa l'oratore ha tratto lo spunto per esaminare la posizione della Resistenza nella vita italiana di oggi e per ammonire che il doveroso -spirito di pacificazione non va confuso con la compiacenza verso 11 risorgere delle teorie e del metodi fascisti. -, - La cerimonia è terminata poco prima' di mezzogiorno; ma sul colle molte comitive sono giunte anche nel pomeriggio favorite dal sole tornato a splendere dopo giorni di pioggia.

Persone citate: Busa, Chis, Domenico Riccardo, Sansone

Luoghi citati: Avigliana, Lanzo