Il ministro dei Trasporti annuncia l'elettrilicazione della linea Torino-Milano

Il ministro dei Trasporti annuncia l'elettrilicazione della linea Torino-Milano Inaugurata la moderna stazione di Porta Nuova Il ministro dei Trasporti annuncia l'elettrilicazione della linea Torino-Milano "115 miliardi necessairi sono già stanziati, i lavori cominceranno presto" annuncia l'on. Angelini ~ Concluse le trattative con la Francia per la Cuneo~Mzza Porta Nuova è stata inaugurata ier* mattina ufficiaimonte dopr otto anni di lai-j'i'o. Trezt .tornila ore hanno impiegato tecnici ed operai per ricostruirla ed ampliarla, lasciando intatta la facciata ottocentesca. <La nostra città ha ora una delle stazioni più belle d'Italia. Sia essa veicolo di vita e di benessere per Torino» ha detto ti Sindaco. ha cerimonia ha avuto inizio alle 10. Accompagnato da un piccolo gruppo di collaboratori è giunto « ministro dei Trasporti on. Angelini. Lo hanno ricevuto il prefetto dott. Oargiulo, U sindaco avv. Peyron, il questore dott. Chiriaco. Subito dopo ha fatto il suo ingresso nell'atrio principale il Cardinale Arcivescovo Fossati. Vi erano inoltre l'ing. Bordelli, in rappresentanza del Presidente della Provincia, il sostituto procuratore generale dott. Marre, il prof. Sisto in rappresentanza del Rettore dell'Università, il prof. Perucca direttore del Politecnico, il generale Bertoni in rappresentanza del comandante del territorio, il conte Marone presidente delia Camera di Commercio con O vice presidente comm. Muggia, il dott. Ourgo Salice, presidente dell'Unione Industriale, l'ing, Di Raimondo direttore generale delle Ferrovie, Ving. Viglino capo del Compartimento. Dopo la benedizione del Cardinale, la consorte del Ministro, signora Maria Angelini, ha tagliato il nastro tricolore teso all'ingresso della galleria di testa. Poi, le autorità hanno preso posto in una piccola tribuna; il Sindaco ha rivolto il benvenuto agli ospiti Sottolineata l'imponenza dell'opera ed il sacrificio « della benemerita classe dei ferrovieri attaccata al proprio lavoro ed alle proprie tradizioni*, l'avo. Peyron ha aggiunto «Qualche volta Torino ha l'impressione di essere dimenticata. A Roma i nostri problemi sono conosciuti, sui tavoli del Ministero sono arrivati i nostri ordini -del -giorno. Chiediamo che questi proMewli vengano esaminati e risolti, pur comprendendo che non tutto si può avere e subito». Il Ministro ha risposto con un lungo e particolareggiato discorso. Dopo aver espresso la sua soddisfazione nell'inaugurare la bella stazione di Porta Nuova «che alla modernità del servizi unisce 11 prègio di una antica e nobile facciata» l'on. Angelini *a toccato l'argomento che più gta a cuore ai Torinesi: ^elettrificazione della Torino-Milano. « Si farà e in un tempo non lontano — egli ha dichiarato. — I 16 miliardi necessari sono già stati stanziati, i lavori cominceranno presto». «Anche per quel che riguarda la Cuneo-Nizza le trattative con la Francia possono dirsi concluse. L'altro giorno a Parigi ho incontrato il collega francese, Ministro dei Trasporti generale Cornigllon-Mollner. Ogni difficoltà sembra superata. Egli ha garantito 11 suo pronto interessamento al fini di una rapida soluzione del problema e mi ha detto di aver firmato la convenzione per il traforo del Monte Bianco». L'on. Angelini ha inoltre annunciato un miglioramento-sulla linea Torino-Borna, dove fra pochi oiorni verranno messe in funzione locomotive « anfibio* capaci di trasformare automaticamente la corrente alternata in corrente continua, in modo da rendere più celere il servizio. Miglioramenti verranno apportati alla Canavesana e alla Ciriè-Lanzo. «La situazione della rete ferroviaria ligure - piemontese è nettamente migliorata rispetto all'anteguerra e lo dicono le cifre: nel 1889 vi erano ili Piemonte 38.068 treni-Km. giornalieri e 15.029 in Liguria. Nel '55 11 numero è salito a 60.126 per il Piemonte e 18.619 per la Liguria. Dopo aver definito Torino «terra di lavoro e d'Ingégno, una delle glorie d'Italia», il Ministro ha cosi concluso ti Suo discorso: « Tutti desideriamo operare perchè, amici torinesi, voi ci sentiate vicini. Le vostre necessità saranno dal Governo attentamente studiate. Siamo uomini e gli uomini passano. Abbiamo un solo desiderio: che 11 nostro passag¬ gio serva a lasciare una traccia, sia pure modesta, frutto del nostro lavoro». Ai termine della cerimonia l'on. Angelini ha ricevuto un gruppo di funzionari delle Ferrovie e dell'Ispettorato della Motorizzazione. Alle 16 egli è ripartito per Roma. La signora Angelini taglia U nastro Inaugurale; U primo a destra è il Ministro