Emozionanti volate

Emozionanti volate CENTOMILA PERSONE LUNGO LA PISTA Emozionanti volate Applausi scroscianti per i successi di Ubbia!! - Caduta di Ferri senza consepenze Nostro servizio particolare Monza, lunedì mattina. Molti nella notte tra sabato e domenica hanno bivaccato nei pressi dell'autodromo e non crediamo sia stato soltanto per la nota deficienza alberghiera di Morjza città, quanto piuttosto perchè questi appassionati volevano arrivare prima all'autodromo, per occupare subito i punti strategici del circuito. E mancava mezz'ora all'inizio e la tribuna centrale era già zeppa di pubblico, e gente c'era, e fitta, in ogni ordine di posti per cui al via delle macchine da 125 cmc. lo spettacolo di pubblico non era meno Interessante di quello delle moto già lanciate velocissime. Mossiere l'aw. Giulio Onesti, presidente del CONI, al cui segnale scatta per primo Ubbiall che si porta in ìesta, posizione dalla quale non verrà più smosso. Dietro a Ubbiali, Invece, si scatena subito la lotta. Taverl, Infatti, che era transitato dietro al suo capo squadra, al terzo giro viene superato da Provini, ohe ha avuto un ritorno velocissimo e si è insediato al secondo posto, seguito da Venturi e Gilberto Milani. Mentre Ubbiall ha continuato la sua corsa incontrastata, Provini ha tentato di spingere al massimo la sua Mondial per diminuire il distacco dal battistrada, e in questo sforzo la macchina ha ceduto. Provini ha infatti abbandonato durante il settimo giro per noie meccaniche. Altri nomi Illustri Intanto erano scomparsi dalla lotta, come Taveri, come Ferri — vittima di una caduta che gli ha procurato danni alla macchina. Bella invece la ripresa di Copeta. La gara si è conclusa con una corsa in famiglia tra i tre piloti della M.V. Agusta che sono finiti nell'ordine: Ubbiali, Venturi e Copeta. Al quarto posto, e unico non doppiato oltre ai primi, il tedesco Hobl alla guida di una tenace D.K.W. • ■ • Altra vittoria dell'industria italiana nella gara delle 350 cmc. dove la Guzzi ha trionfato piazzando quattro macchine nei primi posti. Ma prima di arrivare a questa affermazione il pubblico ha vissuto delle emozioni fortissime per la partenza sorprendente del tedesco Hobl che. alla guida di una tre cilindri D.K.W., ha tenuto in scacco la squadra italiana nel primi cinque giri. Hobl, Infatti, ha ceduto soltanto quando Lomas ha portato un attacco a fondo che ha annientato la provatlssima macchina tedesca. Tanto provata che Hobl è stato successivamente superato da Dale, al sesto giro, da Kavanagh al diciannovesimo giro e infine da Lorenzetti proprio all'ultimo. Peccato soltanto che Agostini, l'altro pilota della Guzzi, non abbia potuto portare a termine la prova e sia stato costretto ad abbandonare durante II nono giro per noie meccaniche. Ma la gara più bella, la ga ra che ha sollevato l'entu slasmo del pubblico, è stata quella delle 250 cmc. Interessante per 1 temi tecnici e per quelli agonistici legati alla classifica finale. Per .il titolo mondiale infatti N.S-U. e M V. Agusta sono partite a parità di punteggio e quindi 11 campionato doveva andare a chi coglieva Ieri il successo. Per II titolo mondiale individuale Lorna» aveva un lieve vantaggio su Muller e da qui la necessità di impostare la corsa sull'avversario diretto E la tattica adottata dalla Casa di Cascina Costa è stata veramente degna di elogio. Lanciato Ubbiall alla conquista della vittoria nella corsa che. significava il titolo di marca, si è lasciato liberissimo Lomas di adeguarsi alla necessità della gara secondo Il rendimento di Muller. E se per Lomas il compito non è stato eccessivamente difficile poiché si trattava di stare in difesa, per Obbiali è occorsa tutta l'accortezza, tutta l'abilità, tutta l'esperienza e la generosità del giovane corridore bergamasco che ha colto cosi una bella doppietta. Al via sono partiti come dei razzi i piloti della N.S.U. Baltisberger; Muller e Surtees. Ubbiali ha faticato un po' per collegarsi con i suoi avversari, ma è riuscito durante il terzo giro quando invece s'è attardato Surtees. E allora è cominciata la battaglia a tre, la battaglia delle volpi. I due uomini della N.S.U. tentavano di giocare tra di loro in modo che uno bloccasse i'italiano e l'altro potesse andarsene. Ma Ubbiali non è mai caduto nel tranello ed ha tenuto a bada tutti e due, e poi, verso il diciottesimo giro, è andato in testa, ha accelerato, così ha ceduto Muller, la cui macchina accusava lo sforzo. Baltisberger ha resistito, anzi è passato al contrattacco e nell'ultimo giro aveva mezza macchina di vantaggio su Ubbiali. A questo punto si è vissuta la maggiore emozione della giornata. Ubbiali ha tenuto la ruota dell'avversario, sul rettifilo opposto a quello dell'arrivo si è affiancato al tedesco, nella curva di Vedano lo ha sopravanzato e, uscito in testa sul rettifilo di arrivo, ha tagliato il traguardo per primo mentre il pubblico sembrava impazzito. Delusione invece nei sidecars, dove i tempi segnati nelle prove dalla .Gilera quattro cilindri avevano dato quasi la certezza di un successo. Invece il pilota Milani è partito in ritardo, e questo era poco per fermarlo, tanto è vero che al quinto giro egli era già In testa. Ma poi, forse perchè aveva tentato di strafare, o forse per sfortuna, Milani è stato costretto a fermarsi per un'avaria. Cosi le due B.M.W. di Noli e Schneider, che avevano guardato da lontano l'italiano filare velocissimo, si trovavano improvvisamente la via libera verso la vittoria. Noli vinceva rinnovando il suo successo dello scorso anno mentre il neocampione del mondo Faust aveva abbandonato al sesto giro. Così si arriva alla gara più attesa della giornata, la corsa delle 500 cmc. che ha nella squadra della Gilera I grandi favoriti. Le previsioni sembrano confermate poiché al secondo giro Duke è già in testa. Sembra un monologo, poiché il vantaggio del duca di ferro aumenta sensibilmente fino a raggiungere i 23" al venticinquesimo giro, ma subito dopo, e non se ne conosce la ragione, la macchina del battistrada ha diminuito il suo rendimento. Il vantaggio di Duke è andato rlducendosi di giro in giro favorendo cosi il velocissimo inseguimento di Masetti,' tallonato da Armstrong. Al trentaquattresimo giro Duke proprio ' davanti alle tribune si vede sfrecciare davanti Masetti. Siamo all'ultimo giro, sorprese non sono più possibili. Infatti da Vedano spuntano nell'ordine Masetti, Armstrong e Duke che concludono così la velocissima galoppata. Il pubblico partecipa al trionfo che è alato anche una dimostrazione fenomenale di folla accorsa in non meno di centomila unità e che ha salutato anche I nuòvi campioni del mondo: Carlo Ubbiali e M.V. Agusta nelle 125 cmc, Bill Lomas e M.V. Agusta nella 250 cmc, Bill Lomas e Guzzi nella 350 cmc, Geoffrey Duke e Gilera nella 500 cmc. e Willy Faust e B.M.W. nei sidecars. a. b. llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

Luoghi citati: Monza, Noli