Un paio di occhiali per scoprire i ladri

Un paio di occhiali per scoprire i ladri Un paio di occhiali per scoprire i ladri Le indagini sul fatto di pelli nel magazzino di via Lagrange Bua ometti sono stati lanciati sul.posto dai ladri della pellicceria Gonici di via tasi'auge 29: una copia di un giornale milanese della sera ed un paio di occhiali per presbite con la custodia. La polizia non ritiene utile per le indagini 11 ci ora ale: già altre volte 1 ladri della banda del buco hanno lasciato lo stesso giornale milanese. Si è portati logicamente a pensare ohe essi vogliano far credere che vengono da Milano. Gli occhiali Invece potrebbero essere una buona pista. Sulla custodia c'è scritto in oro 11 nome del venditore. Ieri mattina un. funzionarlo della «Mobile» è andato a cercarlo, ma era fuori -Torino. SI spera ohe l'ottico dia delle informazioni utili. Tutto serve alla polizia, Intanto si continua a cercare 11 giovane ohe aveva dormito nell'edificio dove c'è la Gomel e che giorni addie¬ tro se ne era andato senza aver pagato la pigione. Questo ultimo colpo, di via Lagrange 29, conferma che c'è una sola banda del buco. Non è possibile che tante bande vadano a cercare un ragazzino per farlo passare attraverso l'apertura stretta. Un ragazzino è troppo pericoloso ed i compilici non giurerebbero sul buo silenzio- Chi passa per il buco è un giovane o un uomo fatto; pere molto piccolo. Le dimensioni dei buchi sono pressoché eguali Questa banda fa parte di una organizzazione vasta in grado dì smerciare la refurtiva senza lasciare traccia. Quando rubarono gli orologi alla ditta Beco di via Nizza, all'angolo con via Valperga Calato, si pensò ohe 1 colpevoli sarebbero stati individuati attraverso 1 ricettatori: dodici milioni di orologi di cui si conosceva le marche, e non comuni In Italia, non potevano soompa rlro senza che si scoprisse un loro passaggio da venditore ad acquirente. Le speranze sono ri maate vane. Aideaso la refurtiva è di pelli di visone, Castore, topo muschiato: gli occhi della polizia sono puntati su tutti 1 commercianti di pelli. La banda è composta di tecnici: tecnici delle serrature — l quasi accertato che 1 ladri sono entrati con chiave falsa aprendo l'uscio dell'ufficio F.E.A.G.D. tecnici edili per conoscere come forare una parete in fretta, senza far rumore. Infine esperti del la merce ohe si vuol rubare: alla ditta Beco hanno preso gli orologi migliori. Ieri hanno scelto le pelli di maggior pregio, scartan do quelle che, pur costosissime (forse ancor più di quelle ruba^ te), difficilmente si sarebbero potuto vendere, perchè rare

Luoghi citati: Italia, Milano, Torino