Cominciò con la campagna anti-bacio e termina con una allegra baraonda

Cominciò con la campagna anti-bacio e termina con una allegra baraonda Episodi che hanno caratterizzato il 1955 Cominciò con la campagna anti-bacio e termina con una allegra baraonda I fatti drammatici - La tragedia di Linda Bordino, la sposa bruciata - La generosa gara dei cittadini che offrirono lembi della loro pelle per salvarla - Delitti e sciagure Vincite al Totocalcio - Avvenimenti tristi e lieti - Un movimentato anno di cronaca II 1955 è agli sgoccioli, è ar rivato il momento di tirare le somme di dodici mesi di cronaca: scontri, ammazzamenti, furti, vincite clamorose, slanci d'abnegazione, dolori e gioie: re n'è per tutti i guitti, è una girandola vorticosa ni episodi, di nomi, di volti, che hanno interessato o commosso i tori nesi. Vediamo. Si comincia l'anno con un'austera disposizione del Questore che intende far sorvegliare le sale cinematografiche onde impedire che . fidanzati, complice il buio, si scambino baci e tenerezze L'annuncio suscita sfavorevoli commenti, una ventata, di rigido moralismo sembra dover sconvolgere la qu'ite delle gallerie e delle platee. Ma poi la facoenda si risolve in un nulla: in realtà la polizia ha in animo di perseguire soltanto coloro che si comportano in maniera addirittura scandalo sa e i fidanzati, con un respi ro di sollievo, continuano a baciarsi. Pochi giorni dopo, dall'amenità si passa alla tragedia: una giovane sposa, Un- , da Bert Burdino, di £4 anni, domiciliata in via Verbano 3, mentre si prepara il bagno rimane vittima di un atroce incidente: la vestaglia s'incendia ai contatto di una stufetta elettrica e in un attimo la sventurata diviene una torcia umana. La ricoverano al Maria Adelaide: tutto il corpo è spaventosamente ustionato. La radio lancia un appello, urgo- . no pezzi di pelle per tentare il salvataggio della sposa, che è incinta. E' una gara nobilissima:, nel giro di mezz'ora duecento persone s'accalcano nei corridoi dell'ospedale: a 39 volontari viene staccato un palmo di tessuto per il trapianto. La gravidanza dovrà essere interrotta. ■Il gennaio del '55 procede sotto brutti segni: Andrea Vivalda, gestore del chiosco di benzina, c7te\,è\ in .corso D'Azeglio angolo . corso Vittorio, è assalito da due banditi che • tentano di rapinarlo e che lo riducono in fin di vita con quattro revolverate. Un altro ■fatto di sangue: sempre in corso D'Azeglio: un « guappo» napoletano, tal Salvatore Russo, di 50 anni, ferisce con un oolpo di rivoltella un tarantino, Vito Acquaro; il Busso ha voluto t lavare » un'offesa e l'Acquaro, con un proiettile nello stomaco sta per un pezzo fra la vita e la morte. Il gennaio si chiude con due operai sepolti vivi in una fognatura di Venaria a sette metri sottoterra: Libero Nodàri si salva, Luigi Cerutti, padre di tre figli, muore schiacciato © b soffocato. In aiuto degli orfani interviene la generosità vsltItfbcczcznsa■■lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll dei nostri lettori: in tre settimane le offerte superano il milione e mezzo. In marzo una ragazzina d> 13 anni, Rosetta Pensato,scon-. volta per una nota di biasimo a scuola, scrive in fondo alla pagina di un quaderno: < Perdonatemi, non posso continuare così... », depone fuori dalla I cucina la gabbia con i cana-' rini, apre il gas e si uccide. Il SO marzo l'operaio Domenico Capelluto si fa acciuffare dalla fortuna: ottantatrè milioni al Totocalcio: il Capelluto è un uomo accorto e prudente, non si esalta e promette: <non li sciuperà, li farà fruttare». Ma ci siamo di nuovo con le tragedie: alla Crocetta uno studente, reso pazzo dalla gelosia, uccide la sua ex-fidanzata, una bellissima ragazza e si sopprime con la stessa arma: la sparatoria avviene in un signorile alloggio della Crocetta e ne resta gravemente ferito anche uno zio della giovane. Ed eccoci alla patetica storia di « lupo », il bravo cane che salva dalla Dora una bambina, ma che viene poi catturato come randagio e soppn .so con il gas al canile municipale: l'episodio suscita un'ondata di emozione, piovono al nostro giornale le offerte per costruire un asilo ai fedeli amici abbandonati dall'uomo. Nel maggio muore il presidente dell'Ente Turismo avv. Bussa precipitando con l'auto da un cavalcavia presso Villanova d'Asti. E muore, dopo un'agonia di 130 giorni, la sposa ustionata, Linda Burdino. Nel frattempo, con la nascita di una bimba, Cinzia Molino, Torino ha raggiunto gli ottocentomila abitanti, inserendosi nel rango delle « metropoli » italiane. Riprendono i fatti di sangue: un vecchio filodrammatico di 75 anni sgozza la moglie e poi si uccide gettandosi nel cortile. Un operaio, Andrea Guadagni, strozza l'amante a Chivasso. poi viene a Torino per costituirsi. Siamo in luglio: un furiosissimo incendio distrugge lo stabilimento ISVA di smalti e vernici a Nichelino; i danni superano i 100 milioni: la colonna di fumo viene scorta a' trenta chilometri di distanza. Il 3 luglio con un difficile intervento durato due ore il professor Dogliotti asporta il braccio, la scapola e mezza clavicola sinistra del suo amico e collega prof. Mario Ponzio, l'illustre radiologo che la contratto il cancro nell'esercizio della sua professione. In agosto viene dato l'annuncio che a Torino sarà installata una centrale elettrica atomica. Il Ferragosto trascor-, ssdv«firml«dllllllllllllllllllllilllllltlllllllllllllllllllllllllllllllll ro lietamente per tutti fuorché per il multimilionario Nicola Saccinni, vincitore di IBI milioni al Totocalcio: che litiga con la moglie e le figlie e si aggira solo e malinconico pei le vie deserte. In ottobre una notizia suscita clamore negli ambienti della Borsa: l'agente di cambio rag. Alessandro Cassin è fallito con un passivo che si aggira sui seicento milioni. Il Cassin è irreperibile, lo si scoverà più tardi a Nizza, in cattive condizioni di salute. Travolto dal colossale dissesto il conte Paolo Avogadro, cliente del Cassin si uccide in un albergo di Mondovi. In novembre il trenino di Rìvoli va in pensione e termina così di schiacciare i passanti. Un'altra fabbrica, questa volta di gomma, brucia alla barriera di Milano e anche questa volta i danni superano i 100 mi¬ iiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiimiiiiiiiiiiiiiHiiii é a ia si i uti m è si Il otail e lmn di ldi a li¬ lioni. Brutta cosa il fuoco. li 18 novembre, in una cantina di via Vanchiglia 39, una latta di solvente esplode e le fiamme investono due ragazzi, uno muore carbonizzato In Municipio si sposa Rosaria Giancastro di 13 anni, la più giovane moglie di Torino. Nella riserva di Ternavasso presso Poirìno il guardiacaccia della tenuta Thaon di Revel viene ucciso con due fucilate da un bracconiere: l'omicida viene individuato ed arrestato. E' bene però terminare in letizia: il Natale 1955 è stato uno dei più festosi e più suggestivi che si ricordino: i torinesi carichi di pacchi passeggiavano sotto i portici di piazza S. Cariò scaldati dai raggi iìifrarossi. In'molti punti della città vi erano grandi alberi natalizi e tutti si sentivano buoni e pieni di speranza per l'anno 1956. iiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnniiiinimiNmiiiiiiiiiiiiiiiiii