li e tariffe telefoniche in vigore dal 1° gennaio

li e tariffe telefoniche in vigore dal 1° gennaio li e tariffe telefoniche in vigore dal 1° gennaio La Cassa conguaglio è stata abolita - Dichiarato definitivo l'aumento provvisorio del 10% stabilito il 1° luglio sborso - Ora il sovrapprezzo andrà a favore delle socieià Roma, 30 dicembre. Il Comitato Interministeriale Prezzi ha deciso che le attuali tariffe telefoniche vengano mantenute, unificando alle tariffe-base il sovraprezzo del 10 % In vigore dal 1° luglio 1955 che già era a carico degli utenti, ma che veniva corrisposto alla Cassa conguaglio, di cui è stata decisa ora la abolizione. Pertanto, le tariffe urbane, i canoni annui unificati di abbonamento per gli apparecchi principali sono 1 seguenti: Reti del primo gruppo (con più di 10 mila abbonati): categoria 1», lire 46.000; cat. 2», 29.456; cat. 3', 22.080; cat. 4*, singolo 16.568, duplex 11.040, multiplex 9.208; cat. 5', 14.712. Reti del secondo gruppo (con più di 2000 e fino a 10 mila abbonati): cat. 1*, lire 36.808; cat 2', 25.752; cat. 3» 20.248; cat. 4*. singolo 14.712, duplex 9.208, multiplex 7.360; cat. 5\ 12.888. Reti del terzo gruppo (con più di 500 e fino a duemila abbonati): cat. 1*, lire 23.920; cat. 2», 16.568; cat 3', 12.888; cat 4", singolo 11.040, duplex 7.360; cat 5», 9.208. Reti del quarto gruppo (con più di 25 e fino a 500 abbonati) : càt. 1*, lire 20.248; cat 2 12.888; cat. 3*, 11.040; cat. 4», 9.208; cat. 5», 7.360. Per le reti a contatore (come quelle di Milano, Torino, Roma) è mantenuta la riduzione del 50 per cento sulla suddetta tariffa del primo gruppo, con un numero limitato di conversazioni comprese nel canone. Per ogni comunicazione che supera tale numero la tariffa è di lire 9,20 per gli utenti delle prime quattro categorie, e di lire 4,60 per gli utenti della quinta categoria. Il canone annuo supplementare per ogni tratto di 200 m. di maggior distanza fuori abitato è di lire 560; lo stesso supplemento di lire 560 all'anno pagheranno gli abbonati delle categorie 1», 2' e 3» compresi nel perimetro dell'abitato. Il nuovo provvedimento prevede anche 1 nuovi prezzi, di tutti i servizi telefonici, come le derivazioni (il canone di abbonamento per ciascun apparecchio in derivazione con apparecchi principali viene portato nelle reti con più di duemila abbonati a lire 4.428), lì compenso spese impianti interni ed esterni, le derivazioni esterne, ecc. Le tariffe unificate interurbane per ogni conversazione di tre minuti sono state così fissate: fino a 15 km. di lunghezza della linea, lire 36; oltre 15 km. fino a 25, lire 52; oltre 25 km. fino a 50, lire 92; oltre 50 fino a 100, lire 148; oltre 100 fino a 200, lire 244; oltre 200 fino a 400, lire 304; oltre 400 fino a 600, lire 368; oltre 600 fino a 800, lire 428; oltre 800 fino a 1000, lire 508; oltre 1000 km., 580. La sopratassa per conversazioni urgentissime è fissata per ciascuna unità in lire 280. La tariffa per le conversazioni dai posti telefonici pubblici impegnanti una linea telefonica urbana resta fissata in lire 25 per ogni conversazione di cinque minuti. La stessa tariffa si applica anche per le conversazioni da apparecchi a pre-pagamento. Invariate restano le' disposizioni che riguardano 1 giornali politici quotidiani. Sostanzialmente il riordinamento delle tariffe telefoniche non comporta nessuna variazione nei canoni attualmente pagati dagli utenti.

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino