Nozze movimentate e inquiete della primogenita del Saccinni

Nozze movimentate e inquiete della primogenita del Saccinni Si à sposata la figlia del multimilionario Nozze movimentate e inquiete della primogenita del Saccinni Scoro in viso, in fondo alla chiesa, era il vincitore del Totocalcio - Severi rimproveri del parroco ai curiosi - Foga degli sposi in aato, davanti ai fotografi Nozze al galoppo, ricche d'incidenti, quello celebrate Ieri mattina nella chiesa di San Pellegrino tra la figlia maggiore dell'arcinoto multimilionario Nicola Saccinni (vincitore — ma ormai è Inutile ricordarlo — di uno spettacoloso c tredici » di 243 milioni) e il falegname Dino Vigna di 22 anni. Il matrimonio era fissato per le 8,30. Alle 8 vi erano già davanti alla chiesa Invitati, fotografi, curiosi. Gli invitati guardavano con sospetto i fotografi, i fotografi cercavano di mischiarsi alla folla del curiosi e di nascondersi. Alle 8,40, con dieci minuti di ritardo, arrivava la sposa accompagnata dal padre: scéndevano da una «1400», con aria frettolosa, la ragazza con abito di broccato azzurro, fiori d'arancio, velo corto e cappa di volpi argentate, il Saccinni con pastrano chiaro, doppiopetto scuro e cravatta bianca. In un attimo padre e figlia s'infilavano nella porta del tempio. Passavano pochi minuti e con la stessa rapidità giungeva lo sposo, elegante e pallidissimo, seguito da un codazzo di amici. Nessuno sorrideva. Il Saccinni accompagnava, come vuole la consuetudine, la figlia all'altare e poi si ritirava in fondo alla chiesa, imbronciato. Evitava di incontrare lo sguardo della moglie e dell'altra figlia, intervenute alle nozze. I due sposi s'inginocchiarono davanti all'altare e il parroco don Roberto Reità iniziava a celebrare il rito.' Ma dopo qualche preghiera il reverendo s'interrompeva, seccato: aveva scorto, con la coda dell'occhio, un fotografo che, quatto quatto, s'era avvicinato e s'apprestava a 'far scattare là macchina. Il parroco, in tono severo, intimava al fotografo di andarsene, avendo precedentemente l congiunti degli sposi espresso 11 desiderio di non avere estranei presenti alla cerimonia. S'intavolava una breve discussione, ài termine della quale il fotografo era costretto a battere in ritirata. Ristabilitasi la calma, 11 sacerdote riprendeva le. preghiere interrotte. Tutto si evolgeva con l'acceleratore. Un « si » fulmineo, Indi, senza Messa, la predica agli sposi. « Il matrimonio, secondo la Chiesa cattolica, non è uno scherzo — diceva press'a poco il reverendo — il matrimonio è una cosa estremamente seria, un vincolo Indissolubile, che unisce un uomo e una donna per sempre, si- IIIllItllSIIIIIlllllllllllllllllllllltItlllllllStllllIISIlB no alla morte. Nessun avvenimento, nessuna circostanza, per quanto eccezionale, devono alterare la concordia dei coniugi e sminuire la reciproca fedeltà e il reciproco amore ». GÌ) sposi ascoltavano con etteggiamento devoto, il Vigna si mordicchiava le labbra. A testa bassa-se ne stava, isolato da tutti, :1 Saccinni; di quando in quando pi passava una mano sulle guance e sospirava: per due volte davi? un'occhiata all'orològio da polso. In un quarto d'ora, le nozze eran fatte e finite. USacclnni al alzava, abbracciava la figlia, dava un colpetto sulla spalla del genero e poi, evitando accuratamente la moglie che era 11 ad. un metro di distanza, si allontanava In fretta, con la testa incassata fra le spalle e usciva dalla chiesa. Dietro di lui uscivano gli invitati che si disponevano ai lati della porta del tempio formando una specie di corridoio, sino alla « 1400 » che attendeva la coppia. I fotografi tentavano di muovere all'assalto, me erano respinti con rude ener- oiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii già dagli invitati. Scoppiavano battibecchi, per poco non si veniva alle mani. In mezzo al tafferuglio gli sposi si cacciavano nella macchina di furia e partivano a grande velocità. Il trambusto durava ancora per alcuni minuti, con la partecipazione dello stesso parroco, che dall'alto del gradini della chiesa Invitava con parole accese i fotografi e i . curiosi a lasciare il campo. La figlia del Saccinni era fidanzata con il Vigna già prima della clamorosa vincita del padre. I due giovani, nonostante l'evento turbinoso che ha sconvolto la loro esistenza, hanno continuato a volersi bene, In accordo e in serenità. Ieri mattina hanno cosi coronata il loro sogno d'amore, con la speranza che il loro matrimonio sia più felice di quello dei rispettivi genitori e suoceri. Lulsa Saccinni e Dino Vigna durante la cerimonia nuziale

Persone citate: Dino Vigna, Nicola Saccinni, Roberto Reità, Saccinni