Licenza anticipala al soldato che ha vinto i ventitrè milioni

Licenza anticipala al soldato che ha vinto i ventitrè milioni Licenza anticipala al soldato che ha vinto i ventitrè milioni Oggi il giovane rientra in famiglia ad Isola d'Asti Isola d'Asti, 27 dicembre. Xg. f.ì Una trentina di amici e qualche parente si erano raccolti questa sera alla stazione di Isola ad attendere che dall'automotrice di Milano, in arrivo alle 21,20, scendesse il neomilionario Rinaldo Nosenzo. L'automotrice è arrivata puntualissima, ma non (ne sono discesi che due viaggiatori, sbalorditi di tutta quella folla. Delusione degli amici e dei parenti, i quali hanno dovuto soffocare gli evviva che già erano pronti in gola, e ricacciare nelle tasche del cappotto le mani già disposte a stringerlo. Rinaldo Nosenzo, il soldatino ventiquattro volte milionario, non aveva fatto in tempo a prendere quel treno. La delusione si è ripetuta mezz'ora dopo nella sua casa di via San Rocco 18, dove lo aspettavano il padre Pietro, di 56 anni; la madre Celestina Rodano, di 54; il fratello Giuseppe, di 29, accorso da Rocca d'Arazzo con la moglie. Una sorella, Rina, di 31; vive a Varese, dove è sposata col signor Angelo Penna, impiegato nell'amministrazione carceraria di quella città. I festeggiamenti sono dunque rimandati a domani. Partito questa mattina da Cividale Rinaldo Nosenzo ha passato la giornata in treno; trascorrerà la notte a Milano, forse nella sala d'aspetto della stazione; ripartirà domatti¬ na, e verso mezzogiorno sarà a Isola. La notizia della vincita l'ha appresa ieri sera poco prima di mezzanotte dal nostro corrispondente di Udirle recatosi alla caserma Francescatto di Cividale, dove Rinaldo Nosenzo presta servizio di leva presso il 76° Fanteria. Sollecitato dal giornalista, l'ufficiale di picchetto mandò a chiamare il soldato Nosenzo, e fu cosi ch'egli, semiaddormentato e rigido sull'attenti, apprese di essere diventato ventitré volte e mezzo milionario con una scheda sestupla del Totocalcio. Questa mattina, in omaggio alla sua nuova condizione di milionario, il permesso gli è stato anticipato di un giorno, e così egli ha potuto iniziare il viaggio che lo porterà domattina a Isola. A casa i genitori sono un po' storditi della fortuna capitata al figlio, e sorridendo affermano che se la meritava: < perchè giocava ogni settimana, perchè è tanto buono, e perchè abbiamo tanto bisogno di quei quattrini >. E' una modesta famiglia di mezzadri, possiedono tre giornate di terreno a vigna; ma la grandine • quest'anno ha rovinato il raccolto, e per farsi un po' di vino hanno dovuto comperare l'uva. Ora cosa farà? < Si vedrà — dicono i genitori. — Sarà lui a decidere >. E sono sicuri che egli deciderà per il meglio, conoscono il loro ragazzo, Rinaldo Nosenzo

Persone citate: Angelo Penna, Cividale, Cividale Rinaldo Nosenzo, Isola, Nosenzo, Rinaldo Nosenzo

Luoghi citati: Asti, Milano, Rocca D'arazzo, Varese