Torino Lanerossi di turno sulla scena del campionato

Torino Lanerossi di turno sulla scena del campionato Mentre la Fiorentina continua la sua marcia verso lo scudetto Torino Lanerossi di turno sulla scena del campionato I granata ed i veneti sono rimasti soli alle spalle della capolista ■ La Juventus ha fatto le spese dell'efficace risveglio del Milan - Successo di misura del Napoli sull'imbattuto campo della Spai La dodicesima giornata del campionato è durata tre giorni: sabato, domenica e lunedì, invece di uno. Perchè la festività di Natale ognuno, desidera di passarla in casa, tranquillo, lontano dalle lotte e dalle beghe della vita quotidiana. Quindi anticipi e rinvìi in ogni' caso in cui la cosà è stata possibile. Delle nove gare in programma, alla domemica non ne sono state disputate che quattrq. Il che non vuole dire affatto che tutto si sia svolto ■ in quello spirito di pace, di tolleranza e] di comprensione che l'occasione suggeriva. Basta citare, per tutti, - il caso di quanto è successo a Roma nell'incontro Lazio-Novara, dove si sono avute contestazioni su reti segnate o non segnate, e dove è stata tirata irt ballo perfino la polizia. Incidenti a parte, nemmeno le consuetudini tecniche sono state rispettate, nella sacra ricorrenza; La Spai è' stata defraudata del titolo d'imbattibilità a Ferrara: autore del misfatto il tanto discusso Napoli. E non sono mancate le novità. Prima fra' tutte, '.quella fornita.dal Milan; che lia voluto dimostrare', et spese'della Juventus, che il riposo occasionato dagli incontri internazionali gli è stato provvidenziale, sia come padronanza det\ nervi, sia come ritorno alle virtù tecniche di una volto Seconda, in senso opposto, quella- fornita dall'altro undici milanese, quello dell'Internazionale. Il quale ha messo in campo a Genova il non ancora- tesserato Vonlanthen, e, perdendo l'incontro, ha confermato che un uomo, per quanto valoroso, non fa una squadra. Neitimeno di incontri dall'andamento movimentato, vi è stata-deficienza. Sul proprio terreno' la Fiorentina, capolista, battendo solo per <uno a zero »'-2a Triestina, penultima in classifica, ha confermato la sua n$tta e giustificata antipatia p$r il famoso < catenaccio ». Ed il Torino trovatosi, rispetto alla Roma, in svantaggio', al primo mezzo minuto della partita, ha avuto una ripresa da scombussolare se non proprio travolgere, l'avversario. E-.il Bologna, di cui tanto bene si diceva, è andato a catafascio sul campo del Padova. È l'Atalanta ha battuto nettamente a Bergamo quella Sdmpdoria che alcuni giorni prima, aveva dato prova della sua vitalità, costringendo'alla resa i. novaresi a Novara. Ed il Liq/nerossi ha continuato nella'. ; sua marcia vittoriosa, sconfiggendo in tono più convincente di quello che il risultato non dica, la Pro Patria à Busto Arsizio. Come conseguenza di questa giornata movimentata, la classifica vede sempre la Fiorentiria al primo posto, con cinque lunghezze di vantaggio sui più vicini inseguitori. I quali si chiamano proprio Torino e Lanerossi e sovrastano una schiera di contendenti di illustre casato, o di buon nome, tipo Napoli, Milan, Internazionale, Roma, ed anche Sampdoria ed Atalanta. Questi otto concorrenti seguono, racchiusi nello spazio di due punùr, i granata ed i vicenti ni. La Juventus ed il Bologna, questi due nobili in traversìe non -sono ritrovabili che piùin tossi?, nella seconda metà della scala, la prima al quintul timo-posto, la seconda addirittura al terzultimo. I bianconeri sono in ritardo di una partita casalinga, ma per que sto loro ricupero si trovano a dover discutere - con un Padova, che, propria fn^ questo'momento; pare essere'di umore poco trattabile. " ■ ■ Seguono infine, 'mei due. posti di-coda la Pto.' Pati'tà'.e-la Triestina: i bustocchi, da soli, buoni, ultimi, ed i rosso-alabardati un putito soltanto al di sopra di essi. Per fornire una prova del divario di situazione e di valore fra una squadra e l'altra, per confermare l'abisso che separa chi sta in alto da chi sta in basso, aggiungeremo che le reti che stanno al passivo della Fiorentina sono uguali in quantità a quelle che stanno all'attivo della Triestina: cinque. Il che dice che la seconda non ha un attacco — cinque reti in dodici incontri sono veramente poche — e che la forza essenziale della prima risiede nella difesa. Che è poi, in effetti, quella della Nazionale.. . ' IH un& graduatoria del rendimento della prima lineò- della Divisione maggiore, niìi troviamo ancora sempre il -Milan al primo posto a quota SS, seguito, cosa un po' strana, dall'Atalanta, con £-4 successi. La Fiorentina divide, con 22 reti, il terzo posto col Napoli e coll'Internazionale, che sono seguiti ad un passo dal vecchio ed arzillo Genoa ed a due, dal Torino e dalla Roma. I- viola di Firenze dominano viceversa il lotto dei concorrenti in quanta a capacità difensive. Dietro di loro vengono il Torino ed il Lanerossi, ognuno con dieci reti passive, seguiti- dal Lazio con 14, dal Padova, dal Novara con 15, e dal Napoli, dal Milan e dalla Internazionale con 16. Buon ultimo viene, con 34 reti, chi detiene il fanalino di coda. Cifre che forniscono un quadro della situazione con cui si chiude praticamente l'anno solare in campo calcistico. Cifre che parlano chiaro anche a proposito dei singoli contendenti, dicendo per esempio quanto sia meritata la seconda posizione della classifica generale, per chi, come il Torino, occupa il secondo posto nella graduatoria della difesa, ed il settimo, che è effettivamente il quarto, in quella degli attacchi. Cogli incontri disputati nel corso delle feste natalizie, il campionato ha svolto già qualche cosa di più della terza parte del suo programma: dodici turni di partite, su un totale di trentaquattro. Incagli nella sua marcia non dovrebbe più trovarne fino a febbraio, quando ritornerà in scena la Nazionale per incontra¬ re la Francia a Bologna. A quel momento, la contesa dovrebbe' aver raggiunto la metà del suo percorso; diciassette giornate su trentaquattro-. Il risveglio del Milan, come il buon comportamento dei granata torinesi e dei lanieri vicentini, portano un notevole contributo d'interesse al campionato. Ma non crediamo che nel lasso di tempo sopra accennato, la posizione di primato detenuta dalla Fiorentina possa venire minacciata. E' passibile cioè che il vantaggio che essa detiene venga intaccato, non colmato: beninteso, alla condizione che incidenti di vasta portata non vengano ii disturbare il normale svolgimento del torneo. Il quale dovrebbe, a maggio o giugno, passare agli archivi, col nome dell'undici toscano scritto sulla copertina della, relativa pratica. Vittorio Pozzo

Persone citate: Vittorio Pozzo, Vonlanthen