Scriverà le sue memorie nella villa di uno dei figli

Scriverà le sue memorie nella villa di uno dei figli Il reduce dalla Cina nella pace della laminila Scriverà le sue memorie nella villa di uno dei figli Alessandria, 24 dicembre. Domani, verso mezzogiorno, Quirino Vittorio Gerii, il reduce dalle carceri cinesi, arriverà a Valle San Bartolomeo, piccolo sobborgo di Alessandria, per trascorrere il Natale con la famiglia del suo secondogenito, anch'egli di nome Quirino. Egli era già atteso oggi pomeriggio, ma le sue condizioni di salute, soprattutto i dolori alle gambe contratti durante i cinque anni di carcere in Cina, gii hanno consigliato di rimandare di qualche ora il suo arrivo a Villa delle Rose; una grande casa alta su un poggio dove sua moglie, giunta con un po' di anticipo, si dà un gran da fare ad accendere stufe in modo che il suo reduce trascorra il più caldo ed affettuoso Natale di questi suoi ultimi anni travagliati. La signora Anna Norvath Gerii teneva tra le braccia la piccola Annalia, una bimbetta di pochi mesi, e nel frattempo dava qualche tocco al piccolo albero di Natale eretto in un angolo del tinello. Fuori erano già stati scaricati grossi bauli, con ancora incollate tutte le etichette del lungo viaggio compiuto' dal reduce da Hong Kong fino a Genova e con dentro la poca roba salvata dopo l'arresto e la detenzione. Egli si fermerà con la moglie a Valle San Bartolomeo tino a dopodomani, poi ripartirà per Genova dove spera di incontrare alcuni amici che non vede da moltissimi anni (manca da 35 anni dall'Italia ed ì pochi amici che gli sono rimasn sono compagni della sua lunga permanenza in Cina). Il suo soggiorno a Genova, però, non sarà molto lungo, non più di una settimana Egli si stabilirà definitivamente a Valle San Bartolomeo, nella villa del tìglio secondogenito dove intende scrivere un libro di memorie che non si riferirà soltanto alla sua dolorosa esperienza' di carcerato politico, ma a tutto il lungo periodo trascorso in Cina come direttore delle dogane internazionali a Pechino.

Persone citate: Anna Norvath Gerii, Quirino Vittorio Gerii