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Proposto il ricorso alla Corte Costituzionale 'Sagli agenti di Borsa di Milano Proposto il ricorso alla Corte Costituzionale Milano, 21 dicembre. Gli agenti di cambio della Borsa di Milano si sono riuniti in assemblea per ascoltare la* relazione che il presidente dell'associazione di categoria ha fatto circa i contatti avuti a Roma cogli ambienti del Tesoro. E' seguita un'ampia disamina della situazione, quale si presenta dopo i recenti sviluppi. Al termine della lunga riunione, è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno col quale gli agenti di cambio < 1) affermano l'assoluta necessità di continuare nella linea di condotta finora tenuta, per la strenua difesa del pubblico risparmio investito in titoli azionari; 2) giudicano indispensabile un profondo esame di tutta la legislazione riguardante i valori mobiliari, convinti che i suggerimenti del tecnici di tutte le categorie economiche interessate , possono permettere di raggiungere le .finalità della legge di perequazione tributaria, salvaguardando l'interesse del risparmio e la* funzionalità del mercati valori; 3) invitano il presidente dell'Associazione italiana Agenti di Cambio a proporre Immediato ricorso avanti la Córte Costituzionale, al fine di accertare la incompatibilità dell'art. 17 coi principi sanciti dalla Costituzione ». L'astensione dagli affari è risultata completa. Soltanto I cambi ufficiali sono stati quotati secondo le nuove norme ministeriali, senza incidenti. Roma, 21 dicembre. Gli agenti di cambio della Borsa valori di Roma hanno espresso' stasera la loro solidarietà con i colleghi di Milano e hanno manifestato l'intenzione di sottoporre l'art. 17 della legge di perequazione tributaria al giudizio della Corte Costituzionale. Il presidente del comitato direttivo, Elio Turchetti, ha dichiarato: « In una situazione come quella attuale, non ritengo probabile una ripresa più o meno prossima delle contrattazioni. Siamo decisi a sostenere il nostro punto di vista, In quanto siamo convinti della validità dei nostri argomenti. Sulle eventuali conseguenze di un simile prolungato stato di cose, sarebbe avventato fare qualsiasi previsione; chi conosce a fondo il mercato finanziario sa benissimo che nessuno può pronunciarsi in proposito ».