Naufragio di cento bambini tra la bufera nel Mare del Nord

Naufragio di cento bambini tra la bufera nel Mare del Nord Naufragio di cento bambini tra la bufera nel Mare del Nord La nave si è capovolta dorante una crociera scolastica - Salvati dall'eroismo dei marinai - Copiose nevicate su Scandinavia e Gran Bretagna - Decine di incidenti mortali (Nostro servizio particolare) • Amburgo, 20 dicembre. I servizi tedeschi di soccorso marittimo hanno salvato oggi 120 persone, in gran parte scolaretti dai 10 ai 12 anni che, con i loro insegnanti, stavano effettuando una crociera nel Mare del Nord a bordo del battello a motore cLangeoog Four>. Sorpresa da una tempesta, la nave s'inclinava paurosamente su un fianco. Veniva lanciato il grido « Si salvi chi può! ». Contemporaneamente, il radiotelegrafista del battello trasmetteva disperati segnali di «S.O.S. ». Tra la confusione quasi generale, mentre i bimbi piangevano e invocavano i loro genitori, i marinai non perdevano la calma, imponevano un po' d'ordine e riuscivano a far scendere a gruppetti i fanciulli e i loro insegnanti nei canotti di salvataggio e a guidare le fragili imbarcazioni, fra le paurose ondate della tempesta, fino a raggiungere una non lontana diga costiera. Qui i naufraghi venivano issati e definitivamente posti in salvo dai valorosi marinai. Dopo qualche ora, accorrendo agli < S.O.S. » lanciati dal radiotelegrafista, giungevano navi di soccorso. I bambini, gli insegnanti, i marinai del < Langeoog Four », bagnati da capo a piedi e stremati di forze, venivano portati a terra e ricoverati, in gran parte, in ospedale, dove rimarranno alcuni giorni per riacquistare del tutto la calma dei nervi e le energie fisiche. Altri due battelli del servizio costiero tedesco, nella zona di BeuBereìl, si sono arenati presso la costa della Germania, a causa di una fittissima nebbia. A bordo delle due imbarcazioni vi erano 250 bambini. Dopo due drammatiche ore, l'alta marea ha permesso che i battelli si disincagliassero da soli. — La nuova ondata di maltempo, scatenatasi stamane sull'Europa settentrionale (oltre che nel Nord degli Stati Uniti e nel Canada) ha causato un'impressionante serie di disastri e di allarmi, specie sui mari. Neve e freddo quasi polare in Scandinavia. Si calcola che nelle ultime ore siano cadute soltanto su Stoccolma circa otto milioni di tonnellate di neve. In Lapponia, un uomo di 74 anni, rimasto isolato in una capanna per 72 ore, è stato salvato da un elicottero; egli ha camminato dentro la sua casupola per tre giorni ininterrottamente, allo scopo di non rimanere congelato. Gli episodi pieni di drammaticità non si contano. Decine sono le persone morte in incidenti stradali, causa il terreno ghiacciato. In alcune zone della Scandinavia è stato sospeso, per precauzione, il traffico stradale. Bufere e disastri anche in Inghilterra, dove la neve e la tormenta hanno preso il posto della nebbia. In uno scontro stradale, sul fondo ghiacciato, sono rimaste ferite 40 persone. a. p.

Luoghi citati: Amburgo, Canada, Europa, Germania, Gran Bretagna, Inghilterra, Stati Uniti, Stoccolma