L'ambasciatore italiano a pronzo da Molotov

L'ambasciatore italiano a pronzo da Molotov L'ambasciatore italiano a pronzo da Molotov Il governo ài Mosca ha offerto un fastoso ricevimento ai rappresentanti dei Paesi entrati ora all'ONU (Dal nostro corrispondente) Mosca, 19 dicembre. Molotov ha invitato a pranzo gli ambasciatori dei Paesi entrati nell'ONU, che attualmente risiedono a Mosca: vale a dire 1 rappresentanti di Ungheria, Rumenta, Bulgaria, Austria, Finlandia e Italia. La circostanza ha costretto Mario Di Stefano a figurare come il solo ambasciatore alleato, in mezzo a tre satelliti e a due neutrali. Il pranzo è cominciato all'una nella ' Villa Spiridonosvaca, dove i dirigenti del Ministero degli Esteri sovietico di solito ricevono ospiti di alto riguardo. Molotov ha voluto che "Mario Di Stefano sedesse alla sua destra. Fra gli altri personaggi sovietici figuravano il viceministro Semionov, 11 capo dell'ufficio per le relazioni con l'Europa Centrale, Rutinian, e 11 capo della sezione per I rapporti con l'ONU, Zara poh in. , Con l'invito alla Splridonosvsca, Molotov ha voluto .porgere le sue congratulazioni al sei diplomatici rjer l'ammissione dei rispettivi Paesi nell'ambito delle Nazioni Unite, e ha rivolto una particolare attenzione a Mario Di Stefano, seduto al posto d'onore. Rispondendo alle parole cerimoniose rivolte da Molotov, il nostro rappresentante ha detto che l'ingresso dell'Italia all'ONU costituisce, tra l'altro, un episodio felice della sua missione a Mosca. L'invito sovietico dimostra quanto insidiosamente la diplomazia russa cerchi di trarre profitto dal corso degli avvenimenti internazionali. Il governo di Mosca desidera accaparrarsi pubblicamente II maggior merito della votazione del 14 scorso a New York; e passare come campione di buona volontà. Appare evidente, tra l'altro, il fine di guadegnare favore presso I sedici Paesi testé entrati nell'ONU, a. t.

Persone citate: Mario Di, Mario Di Stefano, Molotov, Semionov