Lo reazione sul fallimento Cassin presentata dal curatore al Tribunale

Lo reazione sul fallimento Cassin presentata dal curatore al Tribunale Lo reazione sul fallimento Cassin presentata dal curatore al Tribunale Si conferma un deficit di 650 milioni I creditori hanno tempo fino al 29 per far valere i loro diritti La relazione sul fallimento del1 ex-agente di cambio Alessandro Cassin, redatta dal curatore prof. Piero Piccatti, è stata presentata ieri al Tribunale (Presidente ' dr. Merlo, giudice delegato dr. Romagnoli). Il documento non potrà essere consultato che dopo lì deposito in Cancelleria. La relazione esamina la figura del protagonista del clamoroso dissesto, ma soprattutto si sofferma sull'analisi minuziosa delle cause e delle fasi che hanno portato al tracollo o delìnea la situazione contabile, quale deriva da una esatta valutazione della contabilità del Cassin e da un'approfondita Indagine sulle risultanze passive e attive. SI può ritenere che ti bilancio del fallimento, esposto dal curatore, non ai discosti dalle cifre già note: un «deficit» di circa 650 milioni, come differenza tra il passivo calcolato sui 700 milioni circa e l'attivo, che si aggira sui 60 milioni al massimo. Nel seguito della procedura, queste cifre por tranno subire degli spostamenti; se da una parte alcune poste attive potranno cadere perchè praticamente inesigibili, d'altra parte è da prevedere che alcuni creditori, soprattutto quelli che dovrebbero riscuotere somme non ingenti, rinunceranno probabilmente a far valere 1 loro crediti. Come è noto è fissato al giorno 29 di questo mese il termine consentito per l'« insinuazione dei crediti»: i debiti del Cassin riguardano 100-110 persone, ma di queste solo una parte ha fatto valere finora 1 propri diritti. Quanto all'azione promossa dal curatore per il sequestro di circa 150 milioni di titoli, che il Cassin avrebbe ceduto senza rispettare determinate formalità, si ritiene che dalla relazione non sì possano ricavare elementi tali da anticipare un giudizio sulla definizione di questo importante punto, che potrebbe influire in misura notevole sull'esito stesso della procedura |fallimentare. Il giudizio spetta al magistrato competente e premature sono le speranze di poter aumentare la massa attiva per procedere alla distribuzione di una migliore percentuale a favore dei creditori. Siamo informati da Nizza che il rag. Cassin intenderebbe rientrare prossimamente a Torino; la notizia è anche confermata dai suoi legali avvocati Giordano e Segre. « La comunità europea del carbone e dell'acciaio » è il tema della conferenza che il dott. Augusto Dotti, capo gabinetto dell'Alta Autorità della C.E.C.A. terrà stamane nella sede dell'Università in via Po 17, a chiusura del secondo corso di perfezionamento nell'organizzazione internazionale.

Persone citate: Alessandro Cassin, Augusto Dotti, Cassin, Piero Piccatti, Romagnoli, Segre

Luoghi citati: Nizza, Torino