Intervista con l'ex-ministro Tremelloni

Intervista con l'ex-ministro Tremelloni Intervista con l'ex-ministro Tremelloni "La gran massa dei risparmiatori non deve avere nulla da temere (Dal nostro inviato speciale) Milano. 19 dicembre. L'on. Roberto Tremelloni, al quale abbiamo chiesto qualche commento sull'approvazione da parte del Parlamento della legge tributaria che viene comunemente indicata col suo nome, ha voluto limitarsi, par ragioni di delicatezza e di opportunità, ad alcune considerazioni di carattere generale. « Ne sono lieto — ha detto — come cittadino italiano in quanto ritengo fondamentale per un Paese moderno uno strumento tributario perfezionato che, in un periodo in cui la ricchezza mobiliare ha cosi grande importanza nella formazione del reddito nazionale, consenta di ricorrere, con 7/iinor prevalenza dell'attuale, alle imposizioni sui consumi primari. « E' d'altronde, la tendenza — ha commentato il prof. Tremelloni — prevalente nei Paesi economicamente e socialmente progrediti. Jn Italia varie cause storiche hanno stratificato un sistema fiscale prevalentemente fondato sull'imposizione indiretta e particolarmente su impaccianti tributi sui consumi e sugli scambi. Ritengo, quindi, che l'aver tentato di rompere la dura crosta di questo nostro indirizzo tradizionale sia stato un atto di coraggio che potrà essere adeguatamente valutato soltanto da coloro che verranno dopo di noi. € Altrettanto essenziale, inoltre, era ti trasferire i sistemi dell'accertamento tributario s" un piano giuridico e meno arbitrario, e dare al contribuente quelle garanzie cui ha diritto in un Paese democratico. L'obbligatorietà della motivazione nell' accertamento costituisce un primo grande passo verso una maggior certezza dell'obbligazione tributaria e, una minor discrezionalità da parte degli agenti del fisco. A questo accertamento motivato non si perverrebbe, naturaimente.^o.^iti.ao^,in*o%e^ts noft fornisse Quella serie dì elementi di giudizio che la -nuova legge gli impone. < Questo/ legge — ha concluso l'on. Tremelloni — va naturalmente considerata come qualsiasi altra perfettibile e non perfetta, ma è bene sottolinearne, oltre al valore tecnico, quello morale e sociale per i fini che essa intende raggiungere ». Ad una nostra domanda sull'art. 17 che tanta reaziono ha provocato negli ambienti borsistici, il prof. Tremelloni ha risposto che esso è soltanto uno dei 59 articoli della legge, la quale, tra l'altro, contempla la formazione di testi unici che consentiranno di semplificare e coordinare la troppo minuta e complicata legislazione esistente. « Comunque — ha replicato ai nostri rinnovati interrogativi. — io ho già chiarito a suo tempo il mio pensiero e non pos¬ so che confermarlo. Nessuno si propone di attentare al mercato dei valori che deve, anzi, avete ti suo più ampio sviluppo nell'espansione economica del Paese. Ritengo che si sia data forse troppa enfasi alle conseguenze probabili dell'art. 17 ed in ogni caso credo che la gran massa dei risparmiatori non abbia nulla d ■ temere*, g, gì. n iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiMiii

Persone citate: Roberto Tremelloni

Luoghi citati: Italia, Milano