Dichiarato fuori legge il partito comunista a Cipro

Dichiarato fuori legge il partito comunista a Cipro Dichiarato fuori legge il partito comunista a Cipro Arrestati dagli inglesi 135 dirigenti - Un soldato britannico ucciso « 4 feriti in attentati • Bomba lanciata da una finestra d'una scuola (Nostro servizio particolare) Cipro, 14 dicembre. . Il maresciallo Harding, governatore dell'isola di Cipro, colonia britannica, ha mésso fuori legge oggi il partito co^ munista cipriota e tre altre organizzazioni ad esso collegate, ossia la < Gioventù comunista:», l'< Associazione degli agricoltori di sinistra » e la < Sezione comunista femminile »; il giornale del partito, il Neso demòcratio dovrà cessare le pubblicazioni. Contemporaneamente venivano- arrestati, in diverse località dell'isola, 135 dirigenti comunisti, fra cui il segretario del ;partito Ezekias Papaicannu. Un comunicato governativo spiega che i provvedimenti con. tro i comunisti sono stati presi per neutralizzare la loro influenza nelle organizzazioni sindacali ed evitare cosi gli scioperi ultimamente sempre più numerosi nell'isola; sembra, in effetti, che i comunisti siano tra i più risoluti nell'opporsi con tutti i mezzi alla presenza degli inglesi a Cipro, i cui abitanti — nella stragrande maggioranza — vorrebbero l'annessione- alla Grecia: quasi tutti gli adoperi non hanno ragioni economiche ma nazionalistiche. Una nuova serio di atti terroristici ha insanguinato oggi diverse località di Cipro, quasi in risposta all'ondata di arresti: colpi di rivoltella sono stati sparati alle spalle di tre soldati inglesi nelle vie di Nicosia: i|no dei militari è morto e un'altro è rimasto gravemente ferito. Una bomba veniva lanciata nel centro di Famagosta- dalle finestre di una scuòla, ferendo tre soldati britannica Una manifestazione di protesta à Nicosia contro lo scioglimento dei sindacati comunisti è stata dispersa dalla pòlizia coi gas lacrimogeni. , ' a. p.

Persone citate: Ezekias Papaicannu, Harding

Luoghi citati: Cipro, Grecia, Nicosia