Accordo franco-tedesco sull'avvenire della Sarre

Accordo franco-tedesco sull'avvenire della Sarre I ministri accidentati riuniti a Variai Accordo franco-tedesco sull'avvenire della Sarre Pinay ammette che la regione tornerà alla Germania, a condizione che siano protetti gl'interessi francesi-Oggi prima seduta del Consiglio atlantico (Dal nostro corrispondente) ' Parigi, 14 dicembre. I ministri degli Esteri dei setta Paesi ohe fanno parte dell'Unione Europea Occidentale, si sono riuniti stasera al Quai d'Orsay per cercare di ridare vita all'organizzazione che, da quando fu creata come soluzione di- ricambio della C.E.D., non ha avuto molte occasioni per dar prova della propria attività. Specialmente il Comitato per la produzione degli armamenti, che avrebbe dovuto essere uno dei principali organi della nuova istituzione, è rimasto finora in letargo. Però l'interesse politico di questa giornata diplomatica, più che sull'incontro del sette, si è • spostato sul dialogo fra il ministro degli Esteri francese e quello tedesco che, dopo una serie di incóntri a due, si è concluso stasera con un pranzo all'Ambasciata di Germania. Argomento di questi colloqui è stata la Sarre. Benché manchi qualsiasi conferma ufficiale, fra 1 collaboratori di Von Brentano che fanno parte della delegazione tedesca venuta a Parigi in questa occasione, si afferma che Antoine Pinay ha dichiarato ,che la Francia è pronta a restituire la' Sarre alla Germania. Secondo tali informazioni, le prossime trattative fra- il Qùai d'Orsay e la Cancelleria federale avranno per fondamento il principiò che la Sarre fa parte del territorio tedesco e che non dovrà passare molto tempo per riunirla; definitivamente j alla Germania occidentale' come decimo Land. , Sembra strano che Antoine Pinay,- ministro di un .Governo in crisi, che rimane in carica per sbrigare gli affari di ordinaria amministrazione fino alle elezioni del 2 gennaio, abbia potuto prendere un impegno politico di tanta importanza; ma negli ambienti tedeschi la cosa veniva considerata stasera sicura. Da fonte francese sembrerebbe, invece, che il problema sia stato impostato in forma alquanto diversa, anche sé sostanzialmente i risultati ■ finirebbero per essere gli stessi. La Francia, cioè, avrebbe chiesto all'Unione Europea Occidentale di rimanere garante nel caso ih cui il Governo francese, che verrà investito dalla nuova Assemblea nazionale, si mettesse d'accordo col Governo federale tedesco per istituire un regime transitòrio prima del ritorno della Sarre alla Germania. Li differenza non è soltanto dj parole, anche se l'annessione della Sarre alla Repùbblica federale a scadenza più o meno prossima sembra ormai ammessa da tutti.. Pinay e Von Brentano si sono in ogni modo accordati per aprire delle conversazioni su questo problema subito dopo le elezioni, che saranno tenute fra tre giorni nella Sarre. .A queste conversazioni francotedesche parteciperà anche un rappresentante del nuovo Governo sarrese. Esponendo la situazione ai ministri dell'Unione Europea Occidentale, Pinay ha insistito oggi principalmente su tre punti: 1) l'annessione della Sarre alla Germania non potrà avvenire in nessun caso per decisione unilaterale; 2) qualora tale annessione dovesse! avvenire, d'accordo coi sentiménti espressi dalla popolazione nel referendum del 23 ottobre, ciò dovrebbe veri» flcarsi per gradi, attraverso un regime transitorio garantito dai Paesi dell'Europa Occidentale; 3) dovranno venire rispettati gl'interessi economici che sono stati riconosciuti alla \ Francia a titolo di riparazióni di guerra. In mòdo particolare dovrà essere mantenuto l'attuale livello di scambi economici fra la Francia e la Sarre. \ ; A parte questo esame della questione sarrese, i ministri deirU.E.O., riuniti stasera "'a' Parigi, si sono occupati .".del; problema del riarmo tedesco! Nel dibattito, in cui è intervenuto anche Gaetano Martino, la Francia ha proposto.di fftre del Comitato di produzióne degli armamenti un organò coordinatore di tutta la politica europea in questo campo, come èra stato del resto stabilito a suo tempo dai protocolli di Parigi. Un accordo di massima è stato raggiunto sulla relazione presentata dall'ammiraglio italiano Ferrari per conto degli esperti dei sette Paesi. Domani' si riunirà in sessione plenaria il Consiglio atlantico. Vi partecipano i ministri degli Esteri, della Difesa e delle Finanze; essi prenderanno in esame tutti i problemi diplomatici, strategici e politici, deirOcciderit'è>sUllB Base 'del lavoro preparato dagli esperti. Uno dei primi" argomenti sarà la ratifica della decisione presa oggi dai Ministri dell'U.E.O., sull'entità del contributo tedesco alla N.A.T.O. I Ministri sono già arrivati quasi tutti i Parigi. L'aereo dì Dulles, dato lo sciopero dei servizi aeronautici civili della capitale, è dovuto atterrare .ad Evreux, ed il Segretario di Stato americano ha-raggiunto in auto l'Ambasciata statunitense di Parigi.

Persone citate: Antoine Pinay, Brentano, Dulles, Gaetano Martino, Land, Pinay, Von Brentano