Hugh Gaitskell eletto capo dei laburisti inglesi di Riccardo Aragno

Hugh Gaitskell eletto capo dei laburisti inglesi UOPO IL RITIRO* DEI* VBCCBIO ATTImEXS Hugh Gaitskell eletto capo dei laburisti inglesi Il nuovo leader ha solo 49 anni e da 10 siede ai Comuni - Modesto esordio politico -1 primi incarichi, poi Cancelliere dello Scacchiere alla morte di Cripps La lotta contro Bevasi - Ha fama di uomo moderato e di saggio amministratore (Dal nostro corrispondente) Londra, dicembre. Il nuovo leader dell'opposizione di S. M. britannica — una carica ufficiale che comporta uno stipendio di "duemila sterline l'anno — e leader del partito laburista viene dalla classe media. Segue cioè le orme di colui che lo ha preceduto, Clement Attlee, come dirigente del movimento operaio inglese; Anche Hugh Gaitskell è un prodotto delle Public Schools — in questo caso Winchester — e di Oxford. La tradizione di famiglia è quella della burocrazia statale. Suo nonno era console in India. Suo padre era un « British raj > che governava, come funzionario del Ministero delle1 Colonie, una provincia della Birmania (il territorio ora indipendente, nel quale recentemente il segretario del partito comunista sovietico Kruscev ha fatto alcuni riferimenti al colonialismo britannico). Suo fratello ha una posizione importante nelle piantagioni di cotone del Sudan. La. sorella ha sposato colui che è ora segretario parlamentare del Cancelliere dello Scacchiere conservatore, Richard Butler. Il fatto, anche pura coincidenza, può essere considerato un segno dei tempi: tempi in cui i due partiti britannici sono talmente vicini l'uno all'altro, da rendere difficilissimo, per il commentatore, il tracciare mia linea demarcata di confine fra i due. Fino a qualche tempo fa, anzi, proprio i commentatori britannici avevano inventato un personaggio fantastico, di nome Butskell, — nato dalla fusione dei cognomi di Butler e di Gaitskell — che avrebbe do vuto essere l'ideale amministratore delle finanze del Paese, immune dai pregiudizi e dagli interessi di ciascun partito. ■ In un certo senso è stato proprio questo appellativo il primo segno del fatto che Gaitskell aveva acquistato fama nazionale. Fino a dieci anni fa egli era del tutto sconosciuto nel mondo politico inglese. AU' uscita dall'Università — dove la 'sua sola impresa politica era stata quella di avere preso in prestito un'automobile e di essersi adoperato a trasportare il giornale operaio da Londra a Oxford durante lo sciopero generale del 1926 — Gaitskell si avviò a quella che pareva essere la sua professione naturale: l'insegnamento. Andò come libero docente di economia a Nottingham. Ma qui venne incaricato di tenere anche lezioni di economia ai minatori della zona. Questo corso ebbe una certa importanza nella sua formazione. Lo costrinse, ■ Innanzi tutto, ad esprimersi in termini di eccezionale chiarezza e semplicità, e gli diede modo d. studiare da vicino le condizioni di vita della classe operaia. Allora queste condizioni erano, in molti casi, atroci, e Gaitskell ha sempre avuto, — e confessa di avere ancora oggi — una irresistibile capacità emotiva. Del resto nel 1951 mentre come Cancelliere dello Scacchiere pronunciava un discorso ai minatori scozzesi sulla gravità della crisi economica britannica di quell'anno, egli fu sopraffatto dalle lagrime. Era, dice, il pensiero della delusione di mllio• ni di uomini che avevano profondamente creduto nella rivoluzione laburista che l'angosciava. Da Nottingham il professorino di economia si t'raeferi a Londra, dove cominciò a prendere parte sempre più attiva alle riunioni politiche dei giovani economisti laburisti, e continuava la carriera che doveva farlo diventare capo della sezione economica dell'University College di Londra. Nonostante due tentativi non riuscì a farsi eleggere alla Camera dei Comuni, per cui all'inizio della seconda guerra mondiale aveva quasi completamente abbando nata ogni aspirazione politi ca. Hugh D«lton, una delle figure più-in vista del mondo laburista, che era stato nominato Ministro della guerra economica, nel gabinetto di coalizione del tempo di guerra, lo chiamò al proprio flan co, con un alto incarico interno, e Hugh Gaitskell divenne suo intimo collaboratore. Fu, anzi, nel 1942, durante questa collaborazione, che si presentò a quello che oggi è il nuovo leader dell'opposizione di S. M. britannica, la scelta fra due carriere. Gli era stato offerto un incarico — fra l'altro remunerato in modo eccellente e quindi molto utile per la famiglia che egli aveva messo su — nella futura U.N.R.R.A. Egli avrebbe potuto continuare la sua preferita attività di studiare, con particolare interesse, le strutture sociali del paesi, si sarebbe assicurata una posizione comoda é avrebbe avuto dinanzi a rk aperta la carriera del funzionario internazionale, che porta oggi sino alla posizione di Har .erskjold, segretario generale dell' O.N.U. Fu invece Hugh Daltont a persuaderlo a scegliere la strada più difficile, meno rimunerata, più lunga e più tormentata della politica interna. Nel 19,45 Gaitskell si presentò perciò come candidato laburista CcdmsgsmpCdsssetSs1admfnn1StazsHmsclnrmmimtts1sqcemmcptcsBmpsdoalle elezioni generali, fu eletto• potè finalmente entrare alia Camera dei Comuni. Il fatto che egli abbia oggi soltanto dieci anni di esperienza parlamentare è, per il mondo inglese, motivo di grande meraviglia e di enorme sorpresa. La sua è considerata una carriera meteorica. Cominciò come segretario parlamentare del Ministro dei Combustibili, e dopo due anni divenne capo di questo dicastero. Da allora ebbe inizio la sua stretta collaborazione con sir Stafford Cripps che nel 1950 egli veniva chiaimato a sostituire come Cancelliere dello Scacchiere. La notizia gli giunse in albergo a Nuova Yo>rk e 10 spaurì: a sentirsi chiamare al telefono dal Primo Ministro da Londra, temeva d'aver commesso qualche pericolosa gaffe nel corso delle trattative economiche che stava conducendo negli Stati Uniti e nel Canada. 11 posto'di'Cancelliere dello Scacchiere gli apriva l'ultimo tratto della velocissima ascesa al potere. Se nelle prossime elezioni generali i laburisti venissero eletti in maggioranza, Hugh Gaitskell diverrebbe Primo ministro di Gran Bretagna. Dal 1951 dopo la vittoria conservatrice ottenuta da Churchill nelle elezioni, la vita politica di Gaitskell si è imperniata, nell'interno della Camera dei Comuni, sull'opposizione moderata e'esclusivamente in materia economica, al governo in carica. Ma fuori del Parlamento egli ha condotto una battaglia/ anche più vivace. Strettamente identificato con la destra laburiste, egli ha scalzato 11 potere dei bevanisti, con una serie di mosse precise come quelle di un giocatore di scacchi. Quando Bevan si ribellò elle enormi spese per -il i riarmo, Gaitskell si identificò immediatamente con il gruppo che difendeva gli interessi supremi della sicurezza dello Stato. Quando Bevan. si scagliò contro i sindacati, Gaitskell si schierò al loro fianco. Quando Bevan conquistò un buon numero di posti nell'esecutivo del partito, Gaitskell si mise a capo della riscossa e vinse. Come la sua carriera lascia supporre, Gaitskell non è un uomo che possa godere fin d'ore di vasta popolarità. Per ora egli gode soltanto di una certa fama di esperto, di repu-1 tazione di uomo moderato, di amministratore efficiente, di persona capace di prendere rapidamente delle decisioni, e, infine, di uomo politico dai saldi ideali. Primo fra questi seldi ideali egli mette l'eguaglianza, un ideale molto combattivo in un paese dove la società è da secoli divisa in compartimenti che tendono a diventare eccezionalmente stagni soprattutto In tempi di governo conservatore. A 49 anni, egli è uno dei più giovani leaders di partito che la Gran Bretagna abbia avuto da molto tempo. Riccardo Aragno Gaitskell sotto il fuoco degli obiettivi dopo l'elezione (Tel.) Eiiim liiiiitiHiiJiiiiiriiMiiMiiiiiiiiitMiiHinititiuiiiniiiiiiiiniiiiMiiiHiiT [iiiiiitiiiiirituii