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Controversia diplomatica suscitata da Kruscev in india Controversia diplomatica suscitata da Kruscev in india Il segretario del p. c. sovietico appoggia le rivendicazioni indiane contro il Pakistan a proposito del Kachemir (Dal nostro corrispondente) Londra, 10 dicembre. Il segretario del partito comunista sovietico Kruscev, continuando insieme al Primo Ministro sovietico Bulganin la sua vìsita in Asia, ha scatenato oggi una nuova polemica internazionale, affermando che il Kachemir dovrebbe far parte della repubblica dell'India. Egli ha pronunciato queste parole a Srinagar, capitale del Kachemir, che fin dal 1948 — al momento della divisione dell'India inglese — è territorio conteso tra i due giovani Stati, l'India ed il Pakistan, e occupato in gran parte da truppe indiane, quantunque la popolazione sia in grande maggioranza musulmana. Kruscev non ha esitato à dichiarare che la sua opinione è influenzata dal fatto che l'India persegue una politica di neutralità, mentre il Pakistan si è legato al sistema di difesa occidentale che fa perno sul Patto di Bagdad. Il Pakistan ha reagito immediatamente, affermando anzitutto che la visita dì Kruscev e di Bulganin al Kachemir, su invito del governo indiano, « non è un atto di amicizia ». Il portavoce del ministero degli Esteri di Karaci, capitale del Pakistan, ha pure fatto osservare che la vertenza è ora dinanzi al Consiglio di Sicurezza, di cui la Russia fa parte, e che pertanto i ministri sovietici avrebbero forse fatto meglio a non prendere pubblicamente posizione (se non addirittura a non visitare quella regione). Gli stessi diplomatici indiani sono alquanto turbati per la violenza con cui Kruscev e, in misura minore, Bulganin, cercano di conquistarsi le simpatie delle masse indiane. Lo stesso Primo Ministro Nehru aveva, a suo tempo, dichiarato che l'India preferisce mantenersi nella sua politica estera in una posizione di terza forza, non identificata e «corteggiabile ». Adesso si ha l'impressione che questo « corteggiamento » stia avvenendo con violenza tale, da produrre l'effetto opposto. Il fatto che Kruscev abbia tanto vantato la potenza della bomba sovietica all'idrogeno, che è stata recentemente fatta esplodere, ha profondamente turbato l'opinione pubblica. Il fatto che Kruscev si, sia servito degli atteggiamenti di Nehru per attaccare violentemente la Gran Bretagna e gli Stati Uniti ha profondamente irritato. E forse - si dice a Londra — tutto si sarebbe risolto con un sensibile riavvicinamento dell'opinione pubblica indiana alla moderazione occidentale, se il Segretario di Stato americano non avesse pronunciato parole imprudenti a proposito di Goa. Goa è una piccolissima colonia portoghese in territorio indiano ed è — come disse Nehru qualche tempo fa — c la misura degli amici dell'India,-,. Intendeva dire che gli amici dell'India devono auspicare il ritorno di Goa all'India, mentre i suoi nemici appoggiano il colonialismo portoghese. In contraddizione con l'anticolonialismo americano, Dulles qualche giorno fa ha dato l'impressione di schierarsi senza condizioni a fianco del governo di Lisbona. I corrispondenti britannici non mancano di fare osservare, dall'India, che questa dichiarazione, tanto inattesa quanto indesiderabile, ha fatto perdere all'Occidente molte simpatie che Kruscev e Bulganin gli avevano procurato. r. a.