Tra democristiani e destre solo apparentamenti locali

Tra democristiani e destre solo apparentamenti locali Chiuse a mezzanotte in Francia le liste dei candidati Tra democristiani e destre solo apparentamenti locali Si prevede che in molte provincie non scatterà il premio di maggioranza - Rinviate le elezioni in Algeria (Dal nostro corrispondente) Parigi, 10 dicembre. A mezzanotte è scaduto il termine per le dichiarazioni di apparentamento. Quelli del Fronte repubblicano sono avvenuti senza difficoltà e nella massima chiarezza: In ogni circoscrizione, socialisti, radicali e Unione democratica socialista della rea stenza. si sono raggruppati intorno al programma comune, che era sta to concordato dagli organi na zionali dei rispettivi partili, in alcune province si sono uniti a loro anche gli elementi progressisti del vecchio gollismo. La loro piattaforma eletterale non permette equivoci; è un fronte di democrazia laica, con decisa orientazione sociale e tendenza ad una politica di movimento e di progresso in tutti i problemi della vita francese. A questa precisa impostazione della loro campagna, ha contribuito là decisione presa la notte scorsa dal comitato direttivo radicale che ha espulso dal partito sette ex-dirigenti, fra cui Leon Martinaud-Dèplat (sino all'estate scorsa presidente amministrativo del partito) e Rene Ma yer (presidente della CECA). Il provvedimento ha reso ormai nettiss mi i confini fra la destra e la sinistra dello schieramento elettorale, come riconosce questa sera Le Monde in un commento, in cui afferma che esso ha < contribuito a chiarificare la situazione politica ed a dare un carattere appassionante alla campagna elettorale:», per concludere che « forse le possibilità della prossima legislatura saranno meglio salvaguardate ». Dalla parte del blocco delle destre, invece, le difficoltà e le discordie sono andate aumentando continuamente, a causa della mancanza di una piattaforma elettorale comune fra i partiti della vecchia maggioranza governativa; pertanto ci sono stati assai meno apparentamenti fra le destre, di quanti Edgar Faure si propo¬ aiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiii nesse forse di concludere. Soprattutto i d.c. si sono in gran parte ritirati da una alleanza che minacciava di essere fatale per il loro partito, la cui baae è soprattutto popolare. Di queste preoccupazioni si è fatto interprete il Comitato centrale def M.R.P., 11 quale ha affermato oggi che « rifiuta di ammettere la divisione della Francia in due opposti blocchi »; la conclusione è che, 'ranne nelle" circoscrizioni orientali della Francia, allo scudeie d.:i,u mezzanotte i d.c. avevano concluso soltanto pochi apparentamenti. In conseguenza di questa situazione, si prevede generalmente che il premio maggioritario degli apparentamenti avrà scarse possibilità di funzionare (esso s basa sul principio che una lista, se ottiene il 51 % dei voti, ottiene tutti i seggi parlamentari disponibili nella circoscriz'one). Pertanto, nella maggior parte delle province dovrà applicarsi la proporzionale pura; ed il risultato più probabile del colpo di forza compiuto da Faure il 2 dicembre, è che i comunisti, pure non aumentando 11 numero di voti ottenuti nelle elezioni del 1951, otterranno almeno una trentina di seggi in più nella nuova Assemblea. Maurice Thorez, che ha aperto oggi la campagna elettorale per il suo partito, ha prospettato questa possibilità agli elettori che affollavano il suo comizio. Ma il problema più grave rimane quello del « voto in Algeria ». Una conferenza di giuristi si è riunita oggi alla presidenza del Consiglio per esaminare la possibilità di rinviare la data delle elezioni in quei Dipartimenti, che fanno parte della Repubblica francese. E' compatibile con la Costituzione lasciare per un certo tempo una intera popolazione senza rappresentanza nel Parlamento nazionale? Il Consigl'o dei Ministri, autorizzato dal parere della magistratura, ha deciso stasera di rinviare la consultazione. E' iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiininiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiinii una responsabilità gravosa, e piena di incognite. Un altro grave inconveniente di queste elezioni precipitate, riguarda i giovani che hanno compiuto 21 anno nel 1955. A mezzanotte, oltre al termine per gli apparentamenti, è scaduto anche quello per l'iscrizione sulle liste elettorali, e molte miglia'a di giovani non hanno fatto a tempo a iscriversi a causa dell'enorme affollamento dei giorni scorsi nelle sedi municipali. L'appello rinnovato anche oggi dalla stampa del Fronte repubblicano, affinchè fosse protogata di tre giorni la chiusura delle iscrizioni, non è I stato accolto dal governo. S. v. I U M111M M M l MIW n 1M111 [ ! L1M W1 n 11M MIJ11MIM1111 r 11

Persone citate: Edgar Faure, Leon Martinaud-dèplat, Maurice Thorez

Luoghi citati: Algeria, Francia, Parigi