Le richieste dei professori all'esame dell'on. Segni

Le richieste dei professori all'esame dell'on. Segni VERSO LA SOLUZIONE DELLA VERTENZA? Le richieste dei professori all'esame dell'on. Segni Il Presidente del Consiglio ha discusso a lungo con Vanoni e Gava - Mancano ancora 5 6 miliardi per giungere all'accordo Roma, 8 dicembre. Il presidente del Consiglio, on. Segni, ha dedicato gran parte della giornata festiva ai problema degli insegnanti. Nella mattinata, dopo un colloquio con 11 sottosegretario alla P. I., Scaglia, ha ricevuto la on. Maria Badaloni e il dott Sarchioto, segretario del Sindacato nazionale scuola elementare, coi quali ha discusso gli aspetti economici dell'attuazione della legge-delega per 1 maestri elementari. In serata Segni si è incontrato con il ministro del Bilancio, Vanoni, e si ha ragione di ritenere che, con tale incontro, la vertenza degli insegnanti sia entrata in una fase conclusiva. E' infatti desiderio di Segni — ne ha parlato in tal senso durante la riunione del iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinn direttivo D.C. tenutasi martedì scorso — che il governo riprenda quanto prima le trattative con gli esponenti degli insegnanti e risolva il problema nello spazio di una quindicina di giorni. Il Presidente del Consiglio si è poi consultato anche con il Ministro del Tesoro, Gava. Cinque o sei miliardi di lire permetterebbero — a quanto sembra — un < incontro a mezza strada», ossia una soluzione di compromesso. Sarebbe cioè sufficiente che del 35 miliardi che il governo ha destinato agli insegnanti, la maggior parte — e cioè una trentina di miliardi — finissero effettivamente nella busta-paga dei docenti, mentre non più di cinque miliardi dovrebbero essere assorbiti dalle casse erariali per < oneri riflessi ». Stasera si è riunito anche 11 Fronte della Scuola per discutere l'atteggiamento da assumere nel caso augurabile che domani o dopodomani pesa essere data dal governo l'attesa risposta alle note richieste di miglioramenti economici formulate ieri dal prof. Pagella nel corso del colloquio avuto con il ministro Rossi. A seguito della riunione la segreterìa del c Fronte > ha emanato un comunicato in cui, dopo aver polemizzato con il Tesoro in merito all'entità degli oneri dà questo conteggiati, afferma: « Il Fronte è in una posizione d'attesa e confida nell'azione con cui il governo sta riesaminando le proprie posizioni. Esso si au gura di non dover dare prove ulteriori e più pesanti dell'adesione schiacciante con cui la categoria è pronta a riprendere la sua battaglia per con dizioni di vita che consentano linalmente una scuola degna del nostro popolo ». Per martedì prossimo il Fronte della Scuola ha indetto in tutte le città d'Italia una serie di assemblee generali di docenti.

Persone citate: Gava, Maria Badaloni, Pagella, Scaglia, Vanoni

Luoghi citati: Italia, Roma