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Trovati asfissiati dal gas quattro giorni dopo la loro morte Trovati asfissiati dal gas quattro giorni dopo la loro morte La misera fine di un giovane sottufficiale venezuelano e d'una mondana a La Spezia La Spezia, 30 novembre. Un uomo e una donna, asfissiati dal gas, sono stati trovati cadaveri, a quattro giorni di distanza dalla loro morte, in una cameretta al primo plano dello stabile al n. 8 di via Napoli. La polizia ha fatto la macabra scoperta seguendo il filo conduttore d'una indagine. Poche ore prima si era presentato in Questura un ufficiale della marina da guerra del Venezuela, per denunciare la scomparsa del sottufficiale Juanito Munjas, di 20 anni, nato e residente a Caracas, attualmente a La Spezia per seguire, con altri connazionali, un corso di addestramento su unità della marina da guerra italiane, in attesa del varo, a Livorno, di unità da guerra venezuelane. Il giovane non s'era più visto da sabato scorso. Gli agenti della Mobile si sono messi in contatto con la squadra del buoncostume, e attraverso la trafila, di Inter¬ rogatori cui sono state sottoposte alcune mondane, è saltato fuori il nome di Emma Tonelli, di 36 anni abitante in via Napoli 8. Emma Tonelli era pure scomparsa da sabato scorso: le amiche non l'avevano più vista. Di qui la visita alla sua abitazione e la scoperta dei due cadaveri. Gli agenti, entrati in casa attraverso una finestra si sono trovati di fronte ai corpi inanimati dei due: la donna giaceva sul letto bocconi; l'uomo era a terra, al piedi del letto. In un angolo della stanza la causa della sciagura: una piccola stufa che non emanava più calore ma emetteva ancora gas. La morte dei due riBaie alla notte di' domenica. Le indagini hanno stabilito trattarsi di disgrazia. Emma Tonelli aveva una figlia in collegio, Juanito Munjas pare avesse moglie e due figli a Caracas. Era a La Spezia da quattro mesi.