Colpisce a martellate un avvocato credendolo in possesso di molto denaro

Colpisce a martellate un avvocato credendolo in possesso di molto denaro Colpisce a martellate un avvocato credendolo in possesso di molto denaro Un ex-ufficiale senza lavoro ha compiuto il grave gesto in uno studio legale di Milano - L'aggressore è stato subito arrestato (Dal nostro corrispondente) Milano, 29 novembre. (I. c.) Con il dichiarato proposito di compiere una rapina, il trentenne Francesco David, ex-ufficiale dell' esercito, congedato da qualche mese, ha oggi aggredito nel proprio studio di via Vivaio 17 l'avv. Mario Grioni, di 32 anni, colpendolo alla testa con un martello comperato in mattinata in un negozio di corso Buenos Aires. Ricoverato all'Ospedale Maggiore con una larga ferita alla regione temporale sinistra, l'avv. Grioni vi è stato trattenuto, ma il suo stato non appare grave: i medici l'hanno infatti dichiarato guaribile in una decina di giorni, salvo possibili complicazioni. Il brutale episodio ha avuto svolgimento fulmineo: appena di fronte all'avvocato, il David ha iniziato un rapido ma confuso discorso; ha parlato della vendita di alcuni mobili cui s'era deciso per le ristrettezze economiche in cui si trovava causa la disoccupazione. Ma subito l'avv. Grioni si avvedeva che non era che un pretesto con il quale il suo sconosciuto visitatore cercava di nascondere le sue vere intenzioni; infatti, dopo un istante, con un acrobatico balzo il 1 vld si avventava su di lui, blandendo il martello che teneva nascosto sotto il pastrano. L'avvocato, giovane anche lui e di corporatura abbastanza robusta, reagì energicamente, riuscendo a mettere in fuga il bandito, che però attraversando l'anticamera non si lasciò sfuggire l'occasione di frugare nelle tasche di alcuni soprabiti appesi ad un attaccapanni. Raggiunta l'uscita, il David si lanciò, sempre inseguito dall'avvocato che invocavr soccorr-o, giù per le scale; ma, incontrati alcuni inquilini che gli sbarrarono la strada, fece un rapido dietrofront, raggiùngendo poco dopo il solalo della casa. In tal modo era in trappola. Chiuso dentro dal custode, veniva poco dopo prelevato dagli agenti della Squadra Volante chiamati sul posto è, ammanettato, condotto in Questura. Al funzionario che l'ha interrogato, il David ha reso ampia confessione del suo atto: « Fino a quattro mesi fa — ha detto — ero sottotenente dell'esercito. Non sono un criminale e sono pentito della sciocchezza commessa. Ma devo precisare che, giunto a Milano ai primi di agosto con - una certa somma, mio proposito era quello di divertirmi per qualche tempo e poi darmi d'attorno per cercarmi un lavoro onde stabilirmi qui, poiché ad Orvieto, mia città natale, non vi è alcuna possibilità. Per più di due mesi e -mezzo ho cercato, ma invano. Nella pensione di via Archimede, dove alloggiavo, un giovane mio concittadino mi parlò dell'aw. Grioni come di una delle persone più facoltose di Milano; mi disse che aveva la casa piena di soldi. 10 ero ormai privo di mezzi, senza lavoro e con alcuni debiti. Come avrei fatto in avvenire? La casa piena di soldi dell'aw. Grioni fu una tentazione che mi tormentò giorno e notte per una settimana. Stamane sentii che avrei dovuto tentare di uscire dal vicolo cieco della mia esistenza a qualsiasi costo. Per questo decisi di recarmi dall'aw. Grioni; ma la mia intenzione era solo quella di colpirlo per stordirlo e quindi portare via 11 denaro che poteva avere nel cassetto della scrivania. Completato il verbale, il comandante la Squadra Mobile della nostra Questura ha fatto trasferire il David alle carceri di San Vittore.

Persone citate: Francesco David, Grioni, Mario Grioni

Luoghi citati: Milano, Orvieto