In segreto contrasto Eden e il Foreign Office

In segreto contrasto Eden e il Foreign Office In segreto contrasto Eden e il Foreign Office li figlio di Churchill conferma il dissidio • Un discorso del Primo Ministro sai rapporti con i rassi (Dal nostro corrispondente) Londra, 25 novembre. In un ampio discorso di politica estera, Eden ha dichiarato questa sera che la strada per trattare con la Russia, è di < non sbattere mai la porta e non aderire alle stravaganti richieste sovietiche». Egli ha affermato anzitutto che quanto è accaduto alla Conferenza dei ministri degli Esteri a Ginevra non è assolutamente sorprendente, ma che forse nessuno riuscirà mai a sapere che cosa abbia provocato l'irrigidimento sovietico. « Che cosa allora dovrebbero fare le nazioni libere? — ha aggiunto. — La risposta è semplice. Continuare la loro politica. Rafforzare le loro associazioni difensive ed alleanze e mantenere i piani attuali. Lavorare per accrescere il livello di vita delle loro popolazioni. Mai sbattere la porta, mai aderire alle stravaganti richieste comuniste. La strada dei negoziati è sempre possibile e può essere ripresa, ogni qualvolta il tempo e l'esperienza ne offrano l'opportunità». Dopo aver smentito che l'Inghilterra e gli Stati Uniti siano «spesso in contrasto» circa la politica da seguire nel Medio Oriente, il Primo Ministro ha affermato che il patto di Bagdad non è assolutamente offensivo. Esso, fra l'altro, non ha poteri sufficienti per essere aggressivo. Eden non ha detto nulla, ovviamente, di quello che viene definito in alcuni circoli londinesi il < piccolo scandalo» del Foreign Office. Fonti autorevoli affermano infatti che il Primo Ministro avrebbe ordinato l'apertura di una inchiesta per stabilire le responsabilità 'della dichiarazione, fatta da un funzionario del Foreign Office, secondo cui le recenti affermazioni di Bulganin in un discorso al Parlamento di Nuova Delhi erano « ipocrito ». Secondo le stesse fonti, il funzionario responsabile della dichiarazione, pronunciata martedì scorso, sarebbe stato « redarguito » per avere compiuto un'azione antidiplomatica ed essere andato oltre quanto gli compete per la sua posizione. A quanto si afferma, Eden è stato « estremamente contrariato» per l'impiego di simili parole da parte di un funzionario del Ministero degli Esteri. Negli ambienti diplomatici si è concordi nell'affermare j che il termine < ipocrita » non è certamente lecito nei confronti di una persona che, insieme con Kruscev, dovrà compiere una visita ufficiale alla Gran Bretagna la primavera prossima. Si prevede anche una protesta formale da parte del governo di Mosca. Secondo il Daily Mail, le dichiarazioni del portavoce erano state autorizzate da un ministro. Evidentemente Macmillan. Sono dunque vere le notizie di contrasti fra Eden ed il ministro degli Esteri? j Si noti che le conferma il figlio stesso di Churchill. Su un quotidiano di stasera, Randolph Churchill non solo mette in rilievo il crollo della politica estera del governo britannico, che è poi in grandissima misura quella stessa voluta dal suo genitore, ma denuncia l'esistenza di contrasti in proposito tra il Primo Ministro Eden ed il ministro degli Esteri Macmillan. L'ambasciatore cecoslovacco a Londra ha rinvenuto dei microfoni nascosti nella sua stanza, ha protestato presso il Foreign Office ed è stata aperta un'inchiesta. Si è appreso così che i microfoni sono stati acquistati e sistemati nella stanza della sede diplomatica proprio da un alto funzionario dell'ambasciata cecoslovacca. È' probabile ohe della cosa si parlerà ai Comuni; il ministro degli Esteri Macmillan risponderà infatti mercoledì alla Camera dei Comuni all'interrogazione sullo « scandalo del microfoni». r. a.

Persone citate: Churchill, Kruscev, Macmillan, Randolph Churchill